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Salerno: Ediz. delle opere di Niccolò Machiavelli

Lettere. Volume Vol. 1-2-3

Lettere. Volume Vol. 1-2-3

Niccolò Machiavelli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Salerno

anno edizione: 2022

pagine: 2164

Il volume raccoglie, in tre tomi, il carteggio privato di Niccolò Machiavelli, comprendente 82 lettere sue e 272 missive di corrispondenti. Si tratta di testi che apportano un contributo determinante per la conoscenza della biografia, della personalità e della cultura di Machiavelli, oltre che della storia fiorentina e italiana nel primo quarto del XVI secolo. Il carteggio, infatti, copre gli anni 1497-1527, correndo parallelo da un lato all'attività cancelleresca e politica del Segretario, dall'altro - dopo il 1512 - alla stesura delle sue opere maggiori; e le corpose corrispondenze con Francesco Vettori e con Francesco Guicciardini (che costituiscono buona parte delle lettere degli anni 1513-1527) aprono squarci illuminanti sulle vicende diplomatiche e politiche dell'Italia e dell'Europa negli anni che videro il progressivo assoggettamento della Penisola alle potenze straniere e l'affermazione dell'autorità imperiale, nonché, a Firenze, l'inasprimento del regime mediceo prima della sua improvvisa caduta e dell'effimera esperienza dell'ultima repubblica. Di grande rilievo è anche il pregio letterario di molte epistole: se quelle scambiate tra Machiavelli e Vettori spiccano per la sapiente alternanza di rigorose analisi politiche, resoconti (ora ironici, ora amari, ora malinconici) della propria condizione, raffinati squarci lirici e saporosi inserti novellistici, brillanti scrittori di lettere si rivelano anche altri corrispondenti del Segretario, tra i quali - oltre naturalmente al Guicciardini - Biagio Buonaccorsi, Agostino Vespucci, Filippo de' Nerli e Filippo Strozzi. Condotta da una nutrita équipe di filologi e di storici, questa è la prima edizione critica delle lettere familiari di Machiavelli, delle quali viene nuovamente costituito il corpus su rigorose basi filologiche e storiografiche (fissandolo a 354 epistole complessive, grazie anche a nuovi ritrovamenti, soprattutto di autografi e di lettere di corrispondenti), viene pubblicato il testo con apparato (correggendo sul fondamento di tutti i testimoni, alcuni dei quali per la prima volta reperiti in questa occasione, i numerosi errori delle edizioni precedenti) e viene fornito un ampio ed esaustivo commento storico, letterario e linguistico. Ogni lettera è inoltre preceduta da un cappello introduttivo che la inquadra nel suo contesto storico-biografico e che ricostruisce le vicende della sua trasmissione manoscritta e a stampa. Le lettere sono seguite poi da una ricca serie di appendici nelle quali trovano posto minute, lettere ufficiali di vario genere, lettere scritte da Machiavelli per conto di altri, testi para-epistolari e documenti inerenti la biografia del Segretario (tra cui i suoi due testamenti). Corredano e completano i tre tomi, infine, un'introduzione generale, uno studio della tradizione manoscritta e della fortuna editoriale delle lettere, la Nota ai testi e la Nota linguistica, oltre agli indici (delle lettere, degli autografi, dei corrispondenti e dei nomi).
210,00

Teatro: Andria-Mandragola-Clizia

Teatro: Andria-Mandragola-Clizia

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2017

pagine: 476

Può apparire paradossale che il fondatore della politica moderna, il commentatore di Livio, il teorico dell'arte militare, lo storico di Firenze, sia al contempo l'autore della Mandragola, capolavoro indiscusso della commedia italiana del Cinquecento. E che quello stesso autore scriva poi con la Clizia una seconda commedia che rappresenta sotto parvenza di moralità una vicenda che sfiora tabù che solo il dramma borghese di fine Ottocento avrebbe riaffrontato. Il fatto è che la vicenda umana di Machiavelli è già di per sé un insieme indistinguibile di comico e tragico: ma è anche la cultura di cui egli si nutre a indirizzarne l'arte verso questi esiti in apparenza contraddittori, peraltro ben documentati anche dagli Scritti in poesia e in prosa raccolti nel secondo volume di questa sezione. Machiavelli è un umanista che dialoga coi classici non solo nell'interpretare la politica e la storia, ma anche nel rappresentare da commediografo la vita quotidiana. L'autore del Principe impara l'arte della commedia traducendo in età giovanile l'Andria di Terenzio, i cui schemi drammaturgici diventeranno la griglia che gli consentirà nelle due commedie originali di mettere in evidenza gli aspetti più paradossali della realtà, sostenuto da un'attenzione vivissima al gioco delle passioni e da un temperamento beffardo disposto a dissacrare qualsiasi valore. Ma per questo la cultura classica non era più sufficiente: erano anche necessarie radici profonde nella grande cultura volgare fiorentina tre-quattrocentesca, che da Boccaccio in poi aveva rappresentato senza moralismi il divertimento della vita in tutte le sue manifestazioni. Le commedie di Machiavelli sono presentate in questo volume in nuove edizioni critiche, con un commento che evidenzia tutti i fili che saldano la scrittura teatrale a quella delle altre opere storiche e politiche del Segretario, oltre che alle lettere e alle legazioni. Sono anche evidenziate le filigrane del testo che rimandano agli scrittori dai quali Machiavelli traeva ispirazione: soprattutto Plauto, Terenzio, Lucrezio, Ovidio, Giovenale tra gli autori latini; Boccaccio, Burchiello, Pulci, Lorenzo de' Medici, Poliziano tra i volgari. L'indagine storico-critica preliminare all'edizione ha inoltre portato alla luce elementi che consentono di aggiornare la cronologia delle commedie di Machiavelli, col riconoscimento nell"Andria di un lavoro giovanile precedente l'entrata dello scrittore nella Cancelleria fiorentina e con l'anticipazione della Mandragola dal l5l8-'20 al 1514-'l5, dunque a ridosso della composizione del Principe. L'accostamento cronologico del capolavoro teatrale agli anni dei Discorsi e del Principe configura il periodo aureo dell'arte di Machiavelli. Nelle opere degli anni '20 lo scrittore esprimerà l'originalità del suo pensiero sempre a partire da testi altrui, cosa che, oltre che nella Vita di Castruccio Castracani, nelle Istorie fiorentine e forse nel Discorso intorno alla nostra lingua, accadrà anche nella Clizia.
46,00

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume 7

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume 7

Niccolò Machiavelli

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2011

pagine: 568

Il settimo e ultimo volume del carteggio diplomatico e amministrativo di Niccolò Machiavelli copre il periodo 1510-1527. Comprende gli scritti di cancelleria, in gran parte inediti, e i dispacci di missioni, prevalentemente all'interno del territorio fiorentino, degli ultimi due anni di attività di cancelliere dei Signori, dei Dieci di Libertà e Pace e dei Nove d'Ordinanza (1510-1512). Il volume è corredato da un ampio indice cronologico delle oltre seimilaseicento lettere vergate da Machiavelli nel corso della sua attività cancelleresca e diplomatica tra il 1498 e il 1527, e da un indice cumulativo, esteso ai sette tomi appena conclusi, dei nomi di persona.
60,00

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume 6

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume 6

Niccolò Machiavelli

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2011

pagine: 590

Il sesto tomo delle Legazioni. Commissarie. Scritti di governo riguarda gli anni 1507-1510, che costituiscono il culmine, per autonomia d'azione e maturità di riflessione, dell'esperienza politico-diplomatica di Niccolò Machiavelli al servizio della Repubblica fiorentina. Confermatosi ormai come uomo di fiducia del gonfaloniere perpetuo Pier Soderini, forte della realizzazione della milizia cittadina (dal 12 gennaio 1507 alle funzioni di cancelliere della seconda Cancelleria e segretario dei Dieci di Balia e Libertà, Machiavelli aveva aggiunto quella di cancelliere dei Nove dell'Ordinanza e Milizia, magistratura istituita sotto il suo decisivo impulso il 6 dicembre 1506), queste corrispondenze presentano il Segretario in alcune delle sue missioni militari e diplomatiche più importanti per comprendere le grandi opere post resperditas. Sul piano interno si tratta soprattutto della fase finale nella guerra contro Pisa, che lo vede indiscusso regista. Sul piano della politica internazionale, il tomo comprende invece due missioni di particolare importanza, destinate a essere la fonte principale di molte sue meditazioni sulla politica europea: la legazione alla corte dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo, che per la prima volta mette Machiavelli di fronte alla realtà del mondo germanico, e quindi la terza legazione in Francia, nelle quali si dispiega in tutta la sua ricchezza e complessità la potenza di analisi diplomatica e politica di Macchiavelli.
60,00

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo

Niccolò Machiavelli

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2006

pagine: 596

60,00

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume Vol. 3

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo. Volume Vol. 3

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio

editore: Salerno

anno edizione: 2005

pagine: 596

60,00

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo

Legazioni. Commissarie. Scritti di governo

Niccolò Machiavelli

Libro: Copertina rigida

editore: Salerno

anno edizione: 2002

pagine: 570

Il primo volume di "Legazioni. Commissionarie. Scritti di governo (1498-1500)" comprende un'ampia testimonianza dell'attività cancelleresca e diplomatica di Machiavelli durante i tre primi anni in cui fu al servizio della repubblica fiorentina.
58,00

Opere politiche. Volume Vol. 2

Opere politiche. Volume Vol. 2

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2001

pagine: XLIV-960

120,00

Opere politiche. Volume Vol. 3

Opere politiche. Volume Vol. 3

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2001

pagine: XVI-726

70,00

Opere letterarie. Volume Vol. 2

Opere letterarie. Volume Vol. 2

Niccolò Machiavelli

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2013

pagine: XXXVI-648

Il volume raccoglie, in edizione critica e ampiamente annotata, tutti gli scritti letterari di Machiavelli, tranne le commedie (destinate all'altro tomo di questa sezione), presentando prima i testi in versi, poi quelli in prosa, in un ordine che ben riflette il "primato" assegnato dall'autore all'espressione poetica, rispetto alla quale la sua produzione prosastica appare in genere più estemporanea e occasionale. Questi scritti - curati da vari studiosi coordinati da Francesco Bausi, che ha steso la Presentazione consentono di abbracciare l'intera esperienza letteraria machiavelliana: gli esordi nel segno della tradizione volgare fiorentina, con la poesia di argomento storico-politico e morale (il primo Decennale e i tre Capitoli), ma anche con una variegata rimeria d'occasione, spesso di carattere "burlesco" e "comico-realistico"; il tentativo, messo in atto a partire dal 1513, di unirsi al più avanzato filone "umanistico" della cultura cittadina; l'abbandono, negli stessi anni, di progetti come quelli del secondo Decennale e dell'Asme, ancora legati a una linea poetica municipale di impianto cronachistico, politico e morale; l'approdo, infine, a una visione più pessimistica, che emerge, oltre che da opere di diversa natura come la Vita di Castruccio Castracani e la Clizia, dalla Favola e dall'Esortazione alla penitenza.
59,00

Istorie fiorentine-Vita di Castruccio Castracani da Lucca

Istorie fiorentine-Vita di Castruccio Castracani da Lucca

Niccolò Machiavelli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Salerno

anno edizione: 2009

pagine: 1054

120,00

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