Psycho: Psicoanalisi e civiltà contemporanea
Dalla pediatria alla psicoanalisi. Patologia e normalità nel bambino. Un approccio innovatore
Donald W. Winnicott
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 392
La psicologia individuale di Alfred Adler. Il pensiero di Alfred Adler attraverso una selezione dei suoi scritti
Heinz L. Ansbacher, Rowena R. Ansbacher
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 584
Il lavoro clinico con i bambini. Fondamenti di psicoterapia infantile
Judith Mishne
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 400
Psicoterapia dei costrutti personali. Introduzione alla teoria e metodica operativa della tecnica terapeutica
Franz R. Epting
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 224
Amore e odio nella nursery ed oltre. Voci dall'inconscio
Jule Eisenbud
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 250
Introduzione all'opera di Melanie Klein
Hanna Segal
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 216
La terapia centrata-sul-cliente
Carl R. Rogers
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 360
Invidia e gratitudine
Melanie Klein
Libro
editore: Psycho
anno edizione: 1998
pagine: 128
"Invidia e gratitudine", pubblicato nel 1957, è la conclusione di quarant'anni di lavoro psicoanalitico di Melanie Klein (1882-1960. Allieva di Ferenczi e poi di Abraham, ella si dedicò fin dall'inizio della sua attività allo studio del bambino mettendo a punto la tecnica del gioco, un metodo di analisi ispirato alla regola freudiana delle libere associazioni, che permette di esplorare e quindi di trattare i disturbi psicologici anche di bambini molto piccoli. Tramite questo nuovo strumento di ricerca la Klein ebbe modo di compiere osservazioni del tutto originali sullo psichismo infantile: infatti, oltre a dimostrare che alcune fasi dello sviluppo psicologico quali il complesso edipico e la formazione del Super-Io sono già attive nei primissimi anni di vita, in anticipo cioè rispetto a quanto postulato da Freud, essa ha individuato nel bambino l'esistenza di processi di scissione, di proiezione e di elaborazione della colpa che testimoniano il difficile lavoro che il bambino deve compiere per difendersi dalle angosce che i prorompenti impulsi aggressivi gli suscitano. L'accento posto sulle problematiche aggressive precoci costituisce un aspetto fondamentale dell'opera della Klein la quale non solo ci dice che la distruttività è un nostro potente impulso, ma che essa ci minaccia fin dalla nascita allorché si presenta nella sua prima veste: l'invidia.

