Prospero Editore: Prospero saggistica
Studi sull'immaginario italiano. Una prospettiva interdisciplinare
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2019
I saggi raccolti in questo volume indagano e promuovono riflessioni - sul piano letterario, linguistico, artistico, storico - sull'immaginario collettivo mitizzato (miti, topoi, simboli) e storico-reale della cultura italiana, in Italia e fuori dei suoi confini. In ambito linguistico, si sondano i fluidi rapporti tra lingua/dialetto/letteratura in Italia, come pure nella vasta area romanza europea. In ambito letterario, si analizza l'esistenza o meno di contatti tra micro e macro letterature e si identifica la presenza o la mancanza di influssi o fenomeni (politici, linguistici, economici, sociali) che li caratterizzano; si propongono excursus volti a individuare letterature 'meticciate' o dissonanti da quelle standard. Nel volume emerge una prospettiva d'indagine feconda di riflessioni e felicemente ricettiva (entro il vivace panorama immaginario del più ampio patrimonio culturale romanzo di matrice europea) intorno alle diverse declinazioni del concetto chiave avanzato - della/sulla 'cultura italiana'.
L'estetica del vero. Le idee e le immagini della verità nella storia
Cristina Muccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2018
pagine: 180
L’estetica, vale a dire "lo studio della rappresentazione di ciò che è percepito", non ha a che fare solo con il "bello" o il "brutto", ma sempre più con la ricerca del "vero’" come oggetto e fine della conoscenza. Il libro racconta l’evoluzione dell’idea di "vero" attraverso le immagini e le opere d’arte (dalle incisioni rupestri al Neuroimaning, dal ritratto pittorico al selfie, dalla scultura classica all'installazione) in relazione con i modelli conoscitivi, i paradigmi scientifici, la produzione letteraria e filosofica. Nella sua lunga, ma a tratti fulminea evoluzione biologica e storica, l’umanità ha configurato le proprie immagini di verità attraverso cornici culturali. Così, anche il genio e la creatività del singolo sono al contempo cifra della sua individualità e conferma dell’organizzazione simbolica che, più o meno consapevolmente, tutti noi condividiamo e imponiamo alle cose e al mondo per poterlo addomesticare, per orientarci, per organizzarci. E questo è ciò che Michel Foucault chiamava "ordine del discorso".
La geografia del Decameron. Luoghi, viaggi e pregiudizi nel capolavoro di Boccaccio
Marcello Bolpagni
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2016
pagine: 272
Questo saggio si concentra sulla geografia fisica e morale del capolavoro di Giovanni Boccaccio, affrontando dubbi e ipotesi critiche riguardo alla sua spazialità. Lo studio si concentra dapprima sul clima e le esperienze letterarie di sapore geografico vissute da Boccaccio, per poi compiere un'analisi precisa e puntuale dei luoghi decameroniani, ricercati e catalogati secondo criteri finalmente attendibili e verosimili. L'osservazione dei dati raccolti, affiancati da mappe coropletiche e cartine geografiche che mostrano i viaggi mediterranei dei beniamini decameroniani, permettono di spostare lo studio sul piano della geografia morale e, dunque, sulla visione, benevola malevola o neutra, che Boccaccio aveva nei confronti dell'alterità o, semplicemente, dei veneziani bergoli.