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Piemme: Piemme voci

La bambina d'argento

La bambina d'argento

Ander Izagirre

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2019

pagine: 208

Storia vera di Alicia che ogni notte scende in miniera. Verso le sei di sera, come ogni giorno, la montagna inizia a sputare uomini azzurri. Escono a migliaia dalle miniere del Cerro Rico, la montagna che domina la città di Potosí, in Bolivia. È conosciuta per le sue miniere di argento, le più ricche del mondo, ma i minatori la chiamano «la montagna che mangia gli uomini». Alla stessa ora, come ogni sera, Alicia si prepara a scendere nelle viscere della Terra. Ha quattordici anni e lo fa da quando ne aveva dodici. È una degli oltre tredicimila minori che lavorano in miniera, e che ufficialmente non esistono. Per una notte a spingere carrelli da centinaia di chili su per binari pericolosi e respirare polveri tossiche, che hanno già ucciso suo padre, e con il rischio di essere violentata, Alicia viene pagata venti pesos, due dollari, quattro volte in meno della paga di un adulto per lo stesso lavoro. Ma per la sua famiglia fanno la differenza tra sopravvivere e morire di fame. Alicia, i suoi coetanei, e le migliaia di uomini che notte e giorno sventrano la montagna, trasformandola in un guscio sempre più vuoto e fragile, vivono in condizioni disumane: la polvere d'argento penetra nel sangue e nei polmoni, l'aspettativa di vita è brevissima. Alcolismo e violenza sulle donne, malattie dovute alla malnutrizione e alla scarsa igiene sono a livelli altissimi. Gli incidenti sul lavoro sono molto frequenti, e le morti non fanno quasi più notizia. Ad avvantaggiarsi di quella ricchezza sono le multinazionali straniere, spesso con l'appoggio dei governi, in qualche caso conniventi nel soffocare - anche nel sangue - il dissenso dei lavoratori. Sospesa tra memoir e reportage, una storia che ci invita a considerare le conseguenze e il prezzo delle nostre scelte e del nostro stile di vita.
17,50

La guerra di Audrey. Storia di una ragazza coraggiosa che sfidò Hitler

La guerra di Audrey. Storia di una ragazza coraggiosa che sfidò Hitler

Robert Matzen

Libro

editore: Piemme

anno edizione: 2019

pagine: 400

Indimenticabile in "Vacanze romane", icona di stile in "Colazione da Tiffany" e "Sabrina", Audrey Hepburn è una delle star del cinema più amate. Della sua vita, dei suoi film e del suo impegno come ambasciatrice dell'UNICEF, giornali e rotocalchi hanno raccontato molto, dando l'idea che, nonostante la sua estrema riservatezza, di lei non ci fosse più nulla da scoprire. Ma così non è. Figlia di una baronessa olandese e di un sedicente conte inglese, dopo alcuni anni in Inghilterra, la giovane Audrey si trova in Olanda proprio negli anni dell'occupazione tedesca. Sarà l'uccisione da parte dei nazisti dell'amato zio Otto, unica figura maschile di riferimento dal momento che il padre viveva in Inghilterra dopo la separazione dalla moglie, ad avvicinare la ragazzina alla Resistenza. Mettendo a rischio la propria vita, Audrey comincia a consegnare cibo ai soldati britannici, a fare da staffetta per le informazioni e i giornali clandestini, a danzare per raccogliere fondi per i gruppi di resistenti nelle Serate nere, così chiamate perché le finestre venivano oscurate. Di questo impegno, Audrey parlò pochissimo e con vaghe allusioni. Né amava parlare della fame e degli stenti che aveva dovuto sopportare in quegli anni, la "dieta di guerra" la chiamava, e che ne avevano segnato la salute e il fisico. Con tenacia da investigatore e accuratezza da storico, Robert Matzen ha ricostruito gli eventi di quegli anni, perlustrando archivi, confrontando documenti - tra cui il diario dello zio Otto - e facendo rivivere una Audrey Hepburn segreta e inedita, dal coraggio e dalla generosità infiniti.
19,50

Il bambino sulla spiaggia

Il bambino sulla spiaggia

Tima Kurdi

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2019

pagine: 280

Quel 2 settembre 2015 la realtà della crisi umanitaria siriana si è imposta come una deflagrazione, dopo anni di quasi totale indifferenza. Aveva solo tre anni, Alan, e insieme alla famiglia cercava rifugio da una lunga e insensata guerra. Indossava la maglietta rossa che le mamme mettono ai loro bambini perché è il colore che si nota di più in mezzo al mare, in caso di naufragio. Ma non c'è rosso che tenga agli occhi di chi non vuol vedere. Anche Tima, la zia di Alan, ha visto la foto del nipote sui media, dalla sua casa di Vancouver, in Canada. Nello stesso naufragio ha perso anche Ghalib, fratello di Alan, e la cognata. Ma a differenza del mondo, lei non aveva bisogno di una foto per scoprire l'inferno, lo aveva già vissuto. Indipendente e determinata, Tima si è trasferita da sola in Canada poco più che ventenne, ma la guerra, quando scoppia, raggiunge anche lei: impossibile non preoccuparsi per i suoi cari, alcuni rimasti in Siria, altri divenuti profughi. Tima fa di tutto per aiutarli a espatriare, o perlomeno a sopravvivere. Dai giardini profumati di gelsomino di Damasco alle strade di Aleppo devastate dalla guerra, dai campi profughi in Turchia al Canada, una storia per capire cosa costringe un padre e una madre, intrappolati tra la casa a cui non possono tornare e la salvezza in Paesi che li rifiutano, a esporre i propri figli a pericoli inenarrabili per trovare finalmente un porto sicuro.
18,50

Dieci piccoli gatti

Dieci piccoli gatti

Eva Polanski

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2018

pagine: 424

Le divinità portafortuna amano ingarbugliare un po' le cose prima di dar sfoggio dei loro poteri. Quando nella tenuta in Maremma di Eva e Jeremy, dove vivono con la piccola Viola, nascono i dieci gattini di Felicità, Eva vorrebbe tenerli tutti perché la sua è una gatta magica, e tali devono essere anche i suoi cuccioli. Ma Jeremy non vuole saperne. Così, a malincuore, i gattini vengono affidati a clienti selezionati del ristorante di Eva. Si è diffusa la voce che portino fortuna come la madre, e chi non ha bisogno di fortuna? Mary, sposata con un uomo che la trascura, ne adotta uno e, finalmente, decide di separarsi ritrovando l'amore di gioventù. Anche Sei - così li ha battezzati la piccola Viola, con nomi da Uno a Dieci - dovrà darsi da fare con Susy, bambina con una mamma poco affettuosa. Ognuno di loro sembra abbia una missione da compiere nelle case dove vengono accolti. Perché è questa la prima magia dei gatti, ti aiutano a capire te stesso coi loro sguardi indagatori, la presenza parlante e la saggezza delle loro movenze. E con quella malia telepatica, che sembra trasmetterti il loro sapere. Ma, essendo gatti, se è troppo facile non si divertono. Infatti non tutto va liscio, e qualcuno dovrà penare per sistemare le cose. Anche per Eva e Jeremy, tra gelosie e questioni famigliari, sembra non bastino gli effetti positivi di tutti i loro gatti, Felicità, Luna, Chopin. Forse ne serve ancora un po', di magia felina.
19,90

E così sia

E così sia

Emma La Spina

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2018

pagine: 396

«Le mie vicende, e quelle delle mie compagne di sventura, sembrerebbero accadute in un passato lontanissimo, oppure in paesi remoti e imperscrutabili, e invece non è così. Possono sembrare invenzioni, eppure è tutto terribilmente vero. Ho cambiato i nomi dei personaggi, quasi tutti ancora viventi. Solo il mio nome non ho cambiato, il nome che mi fu imposto. Quel nome è la bandiera della mia sofferenza e della mia riscossa». Emma La Spina è nata nel 1961 e vive in Sicilia. Questa è la sua storia. «Sono una delle mille bambine in silenzio nelle grandi stanze di un istituto. Ho scritto tutto questo per spalancare porte che per troppo tempo sono rimaste chiuse, per illuminare camere buie, per far crollare muri cementati con l'indifferenza e l'ipocrisia. Ma soprattutto, ho scritto tutto questo perché non sono mai riuscita a urlarlo prima. Ho trascorso l'infanzia e la prima giovinezza in un istituto per bambini abbandonati, credendo che la vita, la vita di tutti, fosse simile a ciò che a me era toccato in sorte, sevizie fisiche e psicologiche continue, ignoranza dei più elementari fatti dell'esistenza, miseria profonda. Il giorno stesso in cui ho compiuto 18 anni sono stata buttata in strada. Letteralmente, senza la minima preparazione, abbandonata in un deserto affollato così differente da quello che fino a quel momento avevo conosciuto. E non meno ostile. Gli esterni, gli altri, così diversi, mi sembravano alieni. Poi, piano piano, ho capito che l'aliena ero io».
18,90

La ragazza dei fiori di vetro

La ragazza dei fiori di vetro

Tilar J. Mazzeo

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2017

pagine: 331

Erano ormai migliaia i nomi scritti su sottili cartine da sigaretta. Una lista di oltre 2.000 nomi di bambini ebrei con accanto le identità false che li avrebbero salvati. Da quando i nazisti avevano creato il ghetto di Varsavia, Irena aveva convinto i loro genitori ad affidarglieli per nasconderli presso famiglie cattoliche o conventi in tutta la città e la campagna. A guerra finita l'archivio, come 10 chiamava lei, sarebbe servito a restituire ai bambini la loro identità. Pochissime persone erano al corrente dell'esistenza di quelle liste, erano informazioni troppo pericolose da condividere. Il giorno in cui viene prelevata e condotta al quartier generale della Gestapo di Varsavia, Irena è terrorizzata. Nell'autunno del 1943, nella Polonia occupata dai nazisti, e forse in tutta Europa, non esisteva un posto più spaventoso di quello. Tutti sapevano cosa succedeva là dentro, e lei pregava di farcela a reggere alla tortura, di non tradire nessuno. Molte vite dipendevano da lei. I suoi compagni della rete clandestina, il suo amato Adam, anch'egli nella resistenza, tutti i polacchi che offrivano il loro aiuto. E soprattutto i bambini. Solo lei poteva decifrare quegli elenchi e se le fosse successo qualcosa, tutto sarebbe andato perduto. Mentre l'auto si avvicinava alla sua lugubre destinazione, Irena pensava che doveva farcela, l'aveva promesso a quei genitori che erano saliti sui treni per Treblinka con l'unico sollievo di aver messo in salvo i loro figli. Ancora non sapeva che solo quell'esercito di bambini indifesi e nascosti poteva salvarla.
18,50

Da Fatima a Medjugorje. Il piano di Maria per un futuro di pace

Da Fatima a Medjugorje. Il piano di Maria per un futuro di pace

Livio Fanzaga, Diego Manetti

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2017

pagine: 201

Sono passati cento anni da quel 13 maggio 1917, giorno della prima misteriosa manifestazione della Madonna ai tre pastorelli di Fatima: Lucia, Francesco e Giacinta. Da quel giorno la Madonna del Rosario si mostrò sei volte ai bambini: tra il 13 maggio e il 13 ottobre. Ripercorrere oggi quella straordinaria vicenda significa essere inevitabilmente trasportati a Medjugorje, dove la Regina della Pace, dal 24 giugno 1981, è apparsa migliaia di volte a sei veggenti: Marija, Vicka, Ivanka, Mirjana, Ivan e Jakov. C'è dunque un legame che unisce le due epifanie mariane? In un messaggio del 25 agosto 1991, la Vergine Maria ha affermato esplicitamente di esser discesa dal Cielo nel piccolo villaggio della Bosnia-Erzegovina per realizzare quanto cominciato coi segreti di Fatima. C'è dunque un piano che va gradualmente compiendosi e che diventa chiave di lettura per comprendere il «secolo della prova» che intercorre nel centenario e che illumina il «tempo dei dieci segreti» di Medjugorje, ormai alle porte. Il direttore di Radio Maria dipana il filo rosso che lega le apparizioni del Portogallo a quelle della ex Jugoslavia e si chiede: «Siamo dunque alla vigilia del tempo dei dieci segreti?». Per quanto il soprannaturale faccia sempre irruzione nella storia dell'uomo in modo sorprendente, le domande sul futuro del mondo e della Chiesa sono interrogativi urgenti che ogni credente deve porsi nell'ottica della propria salvezza. E le risposte giungeranno solo dopo aver considerato con la dovuta serietà l'appello che continuamente la Madonna rivolge ai suoi figli da Medjugorje: «Affrettatevi a convertirvi».
16,00

Treno di vita. La straordinaria storia di tre bambini a Mauthausen

Treno di vita. La straordinaria storia di tre bambini a Mauthausen

Wendy Holden

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 377

Sconosciute l'una all'altra ma accomunate dallo stesso destino, tre donne sono scampate alla morte e alla follia di Mengele ad Auschwitz riuscendo miracolosamente a nascondere di essere incinte. Costrette ai lavori forzati in una fabbrica di armi vicino a Dresda, e poi stipate con altre migliaia di vittime sul treno della morte diretto a Mauthausen, riescono a difendere caparbiamente la vita che portano in grembo. Una di loro dà alla luce una femmina appena prima del viaggio, un'altra un maschietto sul treno in condizioni disumane, e la terza varcando il cancello del campo. Luogo di nascita Mauthausen, riportano i certificati di nascita dei tre neonati. Tramontate le tenebre della guerra, per oltre sessant'anni ognuno dei tre bambini, ormai cresciuti, crede di essere l'unico uscito vivo dall'inferno in quelle condizioni. Ma le sorprese nella loro incredibile storia non sono ancora finite.
18,50

Il mio nome è Meriam

Il mio nome è Meriam

Antonella Napoli

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2015

pagine: 138

"Ascoltai le parole del giudice senza abbassare lo sguardo, mentre all'esterno del tribunale un gruppetto di estremisti accoglieva la sentenza e festeggiava al grido di Allah Akbar! Non sapevo di essere un simbolo, né mi importava. Pensavo soltanto a mio marito, al piccolo Martin e alla vita che cresceva dentro di me. Pensavo che sarebbero bastate due parole per uscire dall'incubo e tornare a una vita normale. Ma che non le avrei dette. Né allora né mai. Avrei sopportato qualsiasi pena pur di difendere la mia dignità e tutelare la libertà di scegliere e credere nella propria religione. Qualsiasi essa fosse." Il suo caso ha tenuto milioni di persone con il fiato sospeso. Meriam Ibrahim Ishag, una giovane sudanese di religione cristiana, è stata arrestata da un tribunale di Karthoum dopo che un parente - un perfetto sconosciuto - l'aveva denunciata per apostasia. Incarcerata incinta con il figlio piccolo, in condizioni durissime, all'ottavo mese di gravidanza è stata condannata a cento frustate con l'accusa di adulterio per aver sposato un cristiano e alla morte per impiccagione per aver rifiutato di abiurare. In catene, Meriam ha dato alla luce sua figlia. Anche per quella bambina non ha abbassato lo sguardo. Anche per lei non ha smesso di lottare. E con lei ha lottato Antonella Napoli, la giornalista italiana che ha promosso la campagna per portare il caso all'attenzione del mondo.
14,90

Niente è più intatto di un cuore spezzato

Niente è più intatto di un cuore spezzato

Vanna De Angelis

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2011

pagine: 384

Dusan e Radmila Balval, due giovanissimi rom, sono i protagonisti di una straordinaria epopea che prende il via negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, quando Dusan, che ha poco più di quindici anni e un incredibile talento per il violino, vive e viaggia con la sua famiglia e altre affini - la sua kumpania - nella Serbia affidata dal Reich al generale filonazista Nediç. La kumpania si sta spostando verso sud, con la speranza di sfuggire alla violenza razzista al momento riservata agli ebrei, in una rocambolesca peregrinazione da un paese all'altro in cui i rom portano musica e abilità di calderai, maniscalchi, acrobati. Intanto, l'apocalisse della guerra incalza. Storie di vita vera, musica e miseria, amori e orrori, dall'olocausto rom alla rivolta dello Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau dove, alla fine di aprile del 1944, quattromila zingari (fra cui il giovanissimo Dusan) lottano contro i tedeschi per non finire nelle camere a gas. Drammi e avventure si mescolano al racconto vivido di tradizioni, folclore e costumi, in un'indimenticabile odissea. Che parla di ieri per raccontare anche l'oggi.
17,50

Come nelle favole. Una figlia e un padre gay nella folle San Francisco degli anni '70 e '80

Come nelle favole. Una figlia e un padre gay nella folle San Francisco degli anni '70 e '80

Alysia Abbott

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2019

pagine: 360

Dopo aver perso la moglie in un incidente stradale, Steve Abbott, scrittore, poeta, attivista e bisessuale, si trasferisce a San Francisco insieme alla figlia di due anni, Alysia. Lì scoprono una città nel pieno di una rivoluzione, pullulante di omosessuali in lotta per i diritti e per la libertà, ben pochi dei quali impegnati ad allevare un bambino. Steve si butta sulla vibrante scena culturale della città. Porta la figlia a feste turbolente, la spinge al microfono ai reading di poesia e la introduce al mondo di artisti, pensatori, scrittori. Ma i due vivono come nomadi, da un appartamento all'altro, in un continuo avvicendamento di compagni di letto del padre e poche regole. Da bambina, Alysia vede il padre come un affettuoso compagno di giochi, che sa trasformare l'ordinario in magia, ma crescendo sente il bisogno di normalità. Impara che il mondo è ostile alla diversità. Durante gli anni dell'adolescenza, Alysia vede gli amici di suo padre ammalarsi e morire di AIDS. Un giorno, mentre si trova a New York a studiare, riceve una chiamata che la costringerà a fare i conti con il suo passato.
18,50

Io e Lucy

Io e Lucy

Dave Barry

Libro: Copertina rigida

editore: Piemme

anno edizione: 2019

pagine: 190

C'è qualcosa di spirituale nei cani. Se avete mai avuto un cane, sapete quello che intendo. Lo potete vedere quando li guardate negli occhi. I cani non sono persone, ma non sono neppure molluschi. Lucy è 'qualcuno'. Lucy ha sentimenti, stati d'animo, atteggiamenti. Può essere eccitata, triste, spaventata, annoiata, arrabbiata, giocosa, capricciosa. Può sentirsi sola. Ma per lo più è felice. Lucy trae il meglio dalle cose. In questo è molto più brava di me. Io so molte più cose di lei, ma lei sa una cosa che io non so: come essere felice. Per questo voglio cercare di capire se io possa usare qualcuno dei suoi metodi per rendere più felice la mia vita. Sono lezioni di vita preziose quelle che Dave impara dal suo amato cane Lucy. Da "Fatti nuovi amici" a "Non smettere di divertirti", Lucy insegna a Dave a vivere il presente, lasciar correre i piccoli fastidi quotidiani e star bene nella propria pelle.
16,90

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