Perdisa Pop: Rumore bianco
Giosué Rizzi. Giudizio e pregiudizio
Angelo Cavallo, Giosuè Rizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Perdisa Pop
anno edizione: 2010
pagine: 181
La storia vera di Giosuè Rizzi, scritta a quattro mani con il protagonista: l'uomo accusato di aver ideato e portato a termine uno tra i più feroci massacri che il nostro Paese ricordi, la strage del Bacardi del 1986, con la quale avrebbe "importato la strategia stragista nella guerra tra clan". A Rizzi è associato nell'immaginario collettivo il cambio di passo che trasformò una delinquenza di piccolo cabotaggio in un'organizzazione spietata e di più voraci ambizioni. Il killer Salvatore Annacondia lo definì "il Papa di Foggia". Eppure quella di Rizzi non sembra affatto la storia di un potente boss. È la sua stessa voce a scandire le tappe di un'esistenza segnata dal crimine e dalla rabbia, un percorso che inizia con i piccoli furti dell'adolescente per arrivare all'uomo che impugna armi e trascorre gran parte della vita tra manicomi criminali e carceri di tutta Italia. La detenzione e le sue regole, gli scambi di favori e i colpi di testa, le risse, le sparatorie, gli incontri con esponenti della piccola e della grande criminalità, ma soprattutto quell'evento drammatico che scosse la Puglia e tutta Italia a metà degli anni Ottanta, la strage su cui ancora oggi persistono dubbi: una significativa storia italiana, che è anche un documento emblematico, in grado di raccontare la nascita di una diversa consapevolezza di sé e degli errori commessi.
Noir désir. Né vincitori né vinti
Sacha Naspini
Libro: Libro in brossura
editore: Perdisa Pop
anno edizione: 2010
pagine: 192
Il 26 luglio 2003, in un albergo di Vilnius, Bertrand Cantat, leader dei Noir Désir, schiaffeggia a più riprese la sua compagna, Marie Trintignant. La notizia fa il giro del mondo. Marie entra in coma, morirà qualche giorno dopo. Bertrand tenta inutilmente il suicidio. Il tribunale lituano lo condanna a otto anni di carcere per omicidio colposo. Dopo avere scontato metà della pena, Cantat ottiene la semilibertà, ritorna insieme alla moglie Kristina, madre dei suoi due figli, che non lo aveva abbandonato durante il processo e la detenzione. Quando si parla con insistenza di un nuovo disco in uscita, l'11 gennaio 2010 Kristina si suicida mentre Cantat dorme nella stanza accanto. Sembra un sipario che cala una volta per tutte.
Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese
Stefania Nardini
Libro: Copertina morbida
editore: Perdisa Pop
anno edizione: 2009
pagine: 174
La storia di Jean-Claude Izzo, lo scrittore marsigliese autore della trilogia che ha come protagonista Fabio Montale ("Casino totale", "Chourmo", "Solea"), e dei romanzi "Marinai Perduti" e "Il sole dei morenti". Cinque libri che hanno conquistato migliaia di lettori in Francia e in molti paesi europei. Solo cinque libri perché Jean-Claude Izzo a 55 anni se ne è andato, lasciando un segno, non solo nella città a lui cara, Marsiglia, ma in tutti coloro che nei suoi testi hanno ritrovato sensazioni, emozioni, verità. Un omaggio allo scrittore, all'uomo, al giornalista, che è stato ciò che scriveva. Senza mai rinnegare la sua storia di marsigliese. Il libro contiene alcune poesie di Izzo e alcuni brevi testi.