Pav Edizioni: Rosso vermiglio

Cosa successe sul passo Dyatlov il 27 gennaio 1959 dove due ragazze e sette ragazzi furono trovati morti senza una spiegazione logica? Cosa nascondono le viscere della terra nel Kola Superdeep Borehole? C’entra qualcosa il Picchio Russo con il disastro di Chernobyl? Esistono ancora città nascoste in Russia? Quali segreti nasconde la metropolitana di Mosca? Il lago Baikal è l’area 51 dell’est? Per anni, all’ombra del Cremlino, misteri, fatti inspiegabili, dossier di persone scomparse sono rimasti celati negli archivi segreti dell’ex Unione Sovietica, i personaggi di questo libro cercheranno di far luce su alcuni di quegli avvenimenti seguendo le tracce di chi, prima di loro, ha provato a trovare una spiegazione plausibile. Occhi sul colbacco è una raccolta di racconti interconnessi tra loro su eventi inspiegabili e leggende metropolitane che, partendo da fonti certe, si svilupperanno in storie parallele dalla forte contaminazione classica. *** "Per me si va ne la città dolente, / per me si va ne l'etterno dolore, / per me si va tra la perduta gente" e il commiato finale: "Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate" Canto III dell'Inferno di Dante Alighieri (Edizione Deluxe)

Storia fantasy tratta liberamente dalla leggenda del ponte di Borgo a Mozzano, eretto verso il 1200 D.C. Borgo a Mozzano ospita il diavolo tra le sue mura. Satana ha seguito Giuliano che, pentito per un duplice omicidio commesso in passato, cerca nel paese una via per la redenzione. Tra borghigiani fedeli, donne risolute e un prete furbo, il male troverà difficile terreno su cui attecchire, anche quando tenterà con ogni mezzo di sabotare il ponte ordinato dalla contessa Matilde di Canossa. Al demone non rimarrà altro che arrendersi di fronte alla forza dell’amore e continuare a tormentare Giuliano nel suo continuo pellegrinare. (Edizione Deluxe)

Qualcuno un giorno mi chiese quale fosse la linea di confine che separa un uomo buono da uno cattivo. Mi chiese di prendermi del tempo prima di rispondere, di pensarci attentamente e di riflettere sulle nostre azioni in modo profondo. Sono diversi anni che sto cercando di poter risolvere questo enigma, e forse morirò prima di aver trovato una risposta a questa domanda. Alcuni mi reputano un assassino, altri un salvatore, qualcuno un fuorilegge mentre altri un difensore della comunità. Cosa rispondere? La verità è che non mi interessa più di tanto. Il mio nome è Black Thunder e, per ora, vi basti sapere questo.

Impiccato lo chiamano, da quando, appena ragazzino, una banda di teppisti lo ha lasciato a penzolare per il collo da un salice piangente. Appeso a quell’albero, tuttavia, la sua vita è cambiata per sempre, legata a qualcosa a cui è difficile dare un nome. Sarà un criminale a impartirgli delle regole di vita, insegnandogli che un uomo vale quanto la sua parola e che la parola infranta è sempre punita da una lama tagliente. In un viaggio lungo vent’anni per le nebbiose strade di Padova, tra scalcinati banditi di quartiere, misteri sepolti agli angoli delle strade, affascinanti zingare, pugili al tramonto, spacciatori senza scrupoli e stregoni, l’Impiccato scoprirà che il mondo è molto differente da come gli è stato descritto. Apprenderà che esistono poteri dimenticati che si fanno beffe dell’ambizione degli uomini e ne plasmano il cammino trascinandoli nel buio. Affronterà il suo destino sino a scontrarsi con un Dio eterno che non conosce la pietà, l’unico ad aver vinto il Tempo. (Edizione Deluxe)

«Ti nascondi, Sara? Ti è sempre piaciuto giocare, vero?» Sara Benelli è una donna italiana che vive nella regione di Parigi, decisa e indipendente, spesso egoista, senza figli e assorbita dal proprio lavoro di redattrice. Quando, il sabato precedente la Pasqua del 2013 esce di casa sola, all’alba, per il jogging abituale, un uomo misterioso la aspetta nella foresta. Nessuno sa fin dove si spinge a correre da qualche tempo, nessuno la cercherà, nemmeno suo marito, che da tempo ha imparato a non mettere in discussione le sue decisioni. Chi è quell’uomo che conosce il suo nome? Perché vuole ucciderla? Intrappolata nella vecchia prigione abbandonata, Sara dovrà presto fare i conti con quel passato che aveva tentato di seppellire con tanta determinazione. Un viaggio nel tempo lungo trent’anni, tra Italia e Francia, costellato di musiche e di ricordi, dal quale Sara rischia di non uscire viva. Fino a che punto si può giocare col fuoco senza bruciarsi? (Ediz. Deluxe)

Una poliziotta, un collega, un galeotto, un detective e una segretaria incrociano le loro vite in maniera improvvisa. Si troveranno davanti a un cambiamento repentino e dovranno prendere decisioni fondamentali che metteranno a dura prova il loro futuro. Di contorno altri personaggi secondari, ma non meno importanti, intrecceranno il loro vissuto per cambiare la condizione di tutti i protagonisti. I colori di un mondo in bianco e nero ci presenta ambientazioni metropolitane, tra fughe e scontri armati, situazioni drammatiche e psicologiche al limite del thriller. In una società stereotipata dalle condizioni umane avverse, dove c’è chi pensa in maniera opposta ad altri, emergerà l’onestà di chi vuole la libertà e la disonestà di chi, invece, vuole mantenere tutto all’oscuro per i propri interessi. Non tutto ciò che propone la società è buono, il mondo è vario e sfumato di diversi modi d’agire, non sempre legali e spesso poco corretti. In fondo, cosa è il bene o il male?

Il testo è strutturato in oltre 150 capitoli, spesso brevi, intitolati con il luogo e l'ora di Greenwich in cui si svolge l'azione, e strettamente sequenziali, anche se a fini narrativi ed esplicativi appaiono alcuni flashback. Il ritmo rapido, con spostamenti dell'azione dall'Inghilterra a New York, da Los Angeles a Parigi, da Chicago a Vienna e alla Liguria, annoda una trama inizialmente spezzettata ma che, con il fluire del testo, si riagglomera in un disegno unico ove finisce per trionfare l'amore a dispetto delle differenze, la visione imprenditoriale contro quella finanziaria e i rapporti umani contro e al di sopra della legge. Gli scontri fra l'amicizia e il profitto, la logica del business e quella della passione, la fredda pianificazione di omicidi e quella di un obiettivo superiore si intrecciano lungo tutto il racconto mentre affiorano temi di background: i legami virili, il senso dell'esistenza, l'eterogenesi dei fini.

Il mondo è una gabbia di matti, e le sbarre sono invisibili. Eugenio Nicolini è squattrinato, ansioso, ipocondriaco. Beve più per noia che per sete, ha la polizia addosso e uno stalker che lo perseguita convinto che abbia il bottino di un furto milionario. Non è alcolizzato. È solo che da sobrio l’aria puzza di fallimento. Si muove tra tossici, scoppiati, giocatori compulsivi e donne che ti distruggono solo per noia. Ma lui vuole solo bersi qualcosa e portarsi qualcuno a letto. Per liberarsi dello stalker ha fatto lanciare una maledizione da una strega. Ma gli è tornata indietro: sfighe, problemi di salute e un’ossessione. Scrivere. L’unica cosa che sa fare quando non beve. Poi arriva una voce: lo spirito logoro di uno scrittore del Novecento, uno che cercava redenzione attraverso le parole. Lo incita a scrivere. E a bere. Camicia di forza è un viaggio allucinato tra fallimenti, visioni, incantesimi e disillusioni. Così, guidato dalla voce di un’entità che sa di fumo, bourbon e verità scomode, nasce il nuovo fuorilegge della scrittura: il cattivo tra tanti, pronto a lanciare un grido disperato dal fondo del bicchiere.

Natale, 1979. A Vihreäjärvi, l’atmosfera si colora di rosso. Ma non sono le luci e gli addobbi della festa. Il presunto suicidio di una donna dà l’avvio a una scia di sangue che si protrae per più di un quarantennio. Un assassino deciso a vendicarsi, pronto a spargere sangue in tutta la Finlandia, e un poliziotto sulle sue tracce. Un lungo viaggio “sul posto” in cui la quotidianità incontra l’imprevedibile e la natura umana, nelle sue fragilità, si scontra con la forza di una follia omicida “demoniaca”. (edizione deluxe)

Con un intreccio mozzafiato che mescola tensione narrativa e dramma umano, Le "Ombre svaniscono nel buio" è un thriller psicologico che scava nelle paure più profonde, nei misteri che ci costringono a confrontarci con la parte più oscura del nostro animo. Un romanzo che lascia il lettore senza fiato, trascinandolo in un’oscurità da cui è difficile uscire, alla ricerca della risposta a un’unica, inquietante domanda: quando l’ombra scompare, cosa resta?

Cinque anni prima, Dean era lo sceriffo di White Falls, un luogo fino a quel momento tranquillo. Una notte però tutto cambia. Durante il turno, Dean viene richiamato da un uomo, che dopo aver visto un’auto ronzare più volte nei paraggi della sua abitazione, allarmatosi, richiama l’attenzione dello sceriffo. Dean intercetta l’auto sospetta, la fa accostare e, proprio mentre il vetro sta scendendo lo sceriffo perde stranamente conoscenza. Al suo risveglio, scopre che sua moglie è stata barbaramente uccisa e sua figlia è scomparsa. Oggi Dean non è più lo sceriffo e vive accampato sulle montagne, in un capanno, lo stesso capanno dove le tracce dei rapitori finiscono, volatilizzandosi nell’aria. Ben presto però, strani accadimenti ed eventi al limite del paranormale lo portano di nuovo in città; dove scoprirà che il 13 non è soltanto un numero. Benvenuti a White Falls!

La "Casa Vermiglio" è una raccolta di nove racconti. Nove storie, ognuna a suo modo terrificante. Mostri, demoni e follia umana danzano intorno al fuoco della paura. Un connubio di credenze e crimini rendono questa antologia —Thriller e Horror—unica nel suo genere. Nove autori bravissimi che si sono uniti anche per una buona causa. Con questo libro sosterremo il canile di Montebolzone, alla quale l'antologia è dedicata. Il ricavo destinato agli autori infatti andrà a sostenere questa fantastica realtà. Un'opera che potrà mettere nelle loro ciotole del cibo. Detto questo, ora caro lettore, non hai più scuse. Buon viaggio nel terrore.