Officine Pindariche: I quaderni di Pindaro
Gaudí, architetto della Natura. Breve viaggio alla scoperta delle grandi opere
Rocco Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2025
pagine: 88
Il profondo legame tra l’architettura di Antoni Gaudí e la natura mette in luce come l’ambiente naturale abbia ispirato e modellato le sue creazioni. Gaudí considerava la natura la più grande maestra di design, replicandone le forme attraverso l’uso di materiali organici e linee sinuose, come si può ammirare nella maestosa Sagrada Família. Utilizzando tecniche di biomimesi, studiava la geometria delle conchiglie e delle ossa per creare edifici non solo esteticamente accattivanti, ma anche strutturalmente efficienti, con Casa Batlló come esempio paradigmatico. L’integrazione armoniosa delle sue opere nel contesto urbano e naturale è un tema centrale, splendidamente illustrato dal Parco Güell, progettato per fondersi con il paesaggio circostante. Gaudí traeva ispirazione dalla natura anche per l’uso della luce e dello spazio nelle sue costruzioni; le vetrate della Sagrada Família creano giochi di luce che evocano la bellezza delle foreste, mentre le curve e gli spazi aperti di Casa Milà favoriscono la ventilazione naturale e l’illuminazione.
Castel del Monte e la magia dell’ottagono. Breve viaggio tra mistero, simbolismo e architettura
Gordon Fanucci
Libro: Libro in brossura
editore: Officine Pindariche
anno edizione: 2024
pagine: 88
Castel del Monte è una delle strutture più enigmatiche e affascinanti dell’architettura medievale italiana. Situato nelle Murge occidentali, in Puglia, questo castello del XIII secolo è famoso per la sua insolita forma ottagonale, simbolo di perfezione e unione tra cielo e terra. Commissionato da Federico II di Svevia, l’ottagono rappresenta l’armonia e l’equilibrio, riflettendo le conoscenze matematiche e astronomiche del suo tempo. L’ottagono è spesso considerato un simbolo di rigenerazione e transizione. Nell’architettura sacra, l’ottagono rappresenta la connessione tra il quadrato, che simboleggia la terra, e il cerchio, simbolo del cielo e dell’infinito. Questo passaggio tra mondi diversi è chiaramente visibile nella struttura di Castel del Monte, che con le sue otto torri, otto sale per piano e otto facce esterne, incarna un design unico. Il castello ha suscitato innumerevoli teorie sulla sua funzione, spaziando da residenza di caccia a tempio esoterico, grazie anche alla profonda simbologia esoterica racchiusa nell’ottagono.