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Nuova IPSA: Augustali/Pocket

Una finestra sulla Palermo che fu

Una finestra sulla Palermo che fu

Igor Gelarda

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2025

pagine: 176

Storie, curiosità e aneddoti su Palermo e sui Palermitani. Una raccolta di articoli che spazia tra eventi noti, altri quasi sconosciuti, alcuni seri, altri piccanti: dalla storia dei cornuti e delle donnine “allegre” di Palermo, allo specialissimo culto dei palermitani per la morte. Dalla storia delle epidemie e delle vaccinazioni in città, a quella dell’illuminazione, dall’Esposizione Nazionale del 1891, alla lottizzazione di via Libertà. Inoltre, offre uno sguardo sulle tormentate vicende dell’aeroporto di Punta Raisi, sulla tragedia dei bombardamenti del ’43, sui Santi palermitani e sulla storia dell’Abbazia di San Martino delle Scale. E tanto altro ancora. Una lettura storica che con un tocco di ironia rende la narrazione agile e coinvolgente. Lo stile vivace ci guida tra le contraddizioni, le follie, le miserie ma anche le grandezze della città, offrendo una panoramica sulle caratteristiche uniche dei palermitani, che si considerano talvolta i megghiu i tutti. Il volume raccoglie articoli inediti e altri apparsi su PalermoToday nell’omonima rubrica curata dall’autore con all’attivo più di 500.000 letture.
15,00

Chiaroscuri dell'isola che non c'è più. Siparietti di storia siciliana

Chiaroscuri dell'isola che non c'è più. Siparietti di storia siciliana

Pasquale Hamel

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2021

pagine: 200

Nell'intenzione dell'autore, questo volume è mirato a diffondere la conoscenza della storia siciliana, una storia molto complessa, che risente soprattutto della sua singolare posizione mediterranea e che è in gran parte ignorata o, purtroppo, in qualche caso deformata, dalla narrazione che se né fatta oltreché da dannose pregiudiziali ideologiche. Hamel infatti analizza temi e problemi della storia della Sicilia nell'arco dei due secoli passati. Messi da parte gli stereotipi sulla Sicilia come soggetto passivo della sua storia – l'isola in molte occasioni ha dimostrato di avere lo sguardo lungo - l'obiettivo del volume è quello di ricostruire, in modo divulgativo, le vicende e l'impegno di alcuni protagonisti che si distinsero nella vita politica, istituzionale e culturale a partire dalle iniziative riformatrici del viceré Caracciolo per arrivare ai nostri giorni.
15,00

Isola delle Femmine e Capaci. Storia e memoria

Isola delle Femmine e Capaci. Storia e memoria

Giulia Di Maggio Sommariva

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2020

pagine: 200

Venti anni sono trascorsi dalla pubblicazione del precedente volume sullo stesso argomento, nel frattempo la realtà dei due paesi è profondamente mutata, molte, moltissime cose sono cambiate in positivo... Isola e Capaci si sono evolute, anzitutto si è formata una nuova coscienza civica e questo ce lo ricorda il faro "No Mafia" che tutte le notti risplende a mezza costa di Raffo Rosso, ben visibile da ogni parte del territorio, presidio e simbolo di legalità... Nel 1176 Guglielmo il Buono aveva concesso in perpetuo ai Benedettini di Santa Maria Nuova di Monreale la tonnara dell'Isola di Fimi con le sue pertinenze, un bene che avrebbero tenuto per circa tre secoli, fino a quando il territorio di "Tonnara"- come allora si chiamava - venne aggregato alla baronia di Capaci fondata nel 1517. Ebbene, seguendo delle tracce storiche ho ricostruito le origini di Isola che partono da lontano, da molto lontano, dal tempo del Regno normanno: Isola ritrova così quelle radici che si pensavano perdute, entra nella storia con un crisma di tutto rispetto. Per quanto riguarda Capaci la sua storia viene presentata secondo una nuova, più ampia visuale che, per la prima volta, ripercorre le vicende di questa baronia in parallelo con l'altra baronia gemella, quella di Marineo, il borgo feudale dei Beccadelli Bologna e poi dei Conti Pilo, all'ombra della Rupe: cinque secoli di storia condivisa, un percorso comune sotto le stesse signorie, fino al tempo delle autonomie comunali... Una visione nuova, dunque, che possa servire come auspicio per riannodare l'antico legame fra le due comunità.
15,00

Barbera. Romanzo di un presidente

Barbera. Romanzo di un presidente

Giuseppe Bagnati, Vincenzo Prestigiacomo

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2020

pagine: 168

Questo libro viene pubblicato in occasione del centenario della nascita di Renzo Barbera (19 aprile 1920) e del cinquantenario della presidenza del Palermo (4 maggio 1970). È un lungo racconto che parte dalle origini della famiglia Barbera, della nascita dell’azienda del latte, sullo sfondo di una Palermo che cambia. C’è poi la vita di Barbera, raccontata in prima persona dallo stesso Renzo. Quindi la storia delle dieci stagioni alla presidenza del Palermo: di ogni campionato ci sono le testimonianze dei protagonisti da Vanello a Chimenti, da Majo a Silipo. Di ogni campionato anche curiosità, documenti d’epoca, storie, cifre, momenti particolari che vanno oltre la vicenda sportiva. Ci sono poi i racconti di personaggi che hanno attraversato la vita di Barbera come Ignazio Arcoleo e Silvio Palazzotto. Un capitolo è dedicato alla Juventina, la squadra di cui Barbera negli anni Cinquanta è stato presidente con le testimonianze dei protagonisti di quel periodo. C’è anche la storia della Polisportiva Palermo, che durante la presidenza Barbera, aveva dato vita alle squadre rosanero di atletica leggera, basket e pallavolo, anche questa raccontata da chi ha partecipato a quell’esperienza.
18,00

Palermo capitale. Storia di una città nella storia. Dalle origini al Viceregno

Palermo capitale. Storia di una città nella storia. Dalle origini al Viceregno

Antonino Pavone

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2019

pagine: 159

Il ruolo centrale nella Storia della felicissima città di Palermo. Tre millenni vissuti da protagonista: da colonia fenicia col romantico nome di Ziz (Fiore) alla greca Panormo (Tutto Porto) all'araba Balarm. Splendida residenza di emiri, re ed imperatori. Accogliente ostello di scienziati, poeti e letterati. Culla della lingua italiana. Sede del più antico Parlamento ancora in funzione. Crocevia delle principali civiltà nordiche e mediterranee. Faro di tolleranza in epoche tormentate e unico esempio di coesistenza pacifica tra le religioni monoteiste (cattolica, bizantina ebraica e musulmana). Riconosciuta capitale dell'arte per il primato mondiale negli stili siculo-normanno, barocco e liberty che caratterizzano i suoi splendidi monumenti: chiese, moschee, ville, palazzi, dimore nobiliari e mercati popolari. Aristocratica e plebea. Conservatrice e rivoluzionaria, scenario della rivolta dei Vespri e, prima in Europa, dei moti indipendentisti e liberali del 1848. Tutto questo, e molto altro ancora, raccontato in un'opera profonda nei contenuti ma scorrevole e di gradevole lettura, impreziosita da mappe, disegni e vignette originali dell'autore, proposte in uno stile personale e particolarmente adatto ai lettori più giovani e curiosi.
12,00

I Florio. Regnanti senza corona

I Florio. Regnanti senza corona

Vincenzo Prestigiacomo

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2018

pagine: 152

"I Florio. Regnanti senza corona" è la storia appassionante e drammatica di quattro generazioni della famiglia che ha modificato il corso della storia della Sicilia. L'autore ripropone una nuova e più accurata versione della storia dei Florio. Anni di ricerche negli archivi privati e nel mondo del collezionismo hanno portato alla luce una grande mole di fotografie e documenti inediti che smentiscono molte leggende legate alla famiglia originaria di Bagnara Calabra. Pagine che hanno consentito di creare un nuovo percorso sulla storia siciliana dei Florio a partire dal 1786, da quando a Napoli si incontrano il bagnaroto Paolo Florio e il palermitano Giovanni Custos.
15,00

Il caso Carmelo Clemente. Storia di un partigiano siciliano accusato di essere stato un delatore dell'O.V.R.A.

Il caso Carmelo Clemente. Storia di un partigiano siciliano accusato di essere stato un delatore dell'O.V.R.A.

Ciro Spataro

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2018

pagine: 117

Carmelo Clemente, classe 1904, fu un partigiano nato a Marineo che dedicò la propria vita alla Resistenza contro il nazifascismo. Fu emarginato, espulso, imprigionato e infine accusato di essere una spia dell'Ovra (la famigerata polizia politica organizzata da Mussolini per reprimere l'antifascismo). Il suo "caso" propone un importante stimolo di riflessione su un diverso e poco frequentato versante storico: quello del conflitto ideologico combattuto all'interno della Resistenza e, in particolare, all'interno della Sinistra resistenziale. Sì, perché anche all'interno delle organizzazioni partigiane ci furono scissioni, scontri e ostilità che la storia ufficiale spesso non racconta, ma che cambiarono il corso di molte vite. Quella del Clemente fu una di queste, un uomo che rinunciò agli affetti familiari, che si spostò nel nord Italia, in Francia e in Argentina, cambiando identità, vivendo di stenti, ma sempre in prima linea nel Comitato di Liberazione Nazionale. Nonostante tutto e tutti, subendo l'ingiustizia più grave che mai uomo del suo valore potesse pensare di ricevere. L'autore racconta l'odissea del partigiano Clemente con una rigorosa documentazione recuperata rovistando negli Archivi di Stato e di Fondazioni culturali, nonché setacciando una copiosa bibliografia per rappresentare il dramma ideologico vissuto da una parte di quegli uomini e quelle donne che decisero d'intraprendere il lungo viaggio verso la libertà.
14,00

L'isola dei passi perduti. Storia istituzionale dell'Autonomia regionale siciliana dal viceré Caracciolo ai giorni nostri

L'isola dei passi perduti. Storia istituzionale dell'Autonomia regionale siciliana dal viceré Caracciolo ai giorni nostri

Francesco Cangialosi

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 203

Soprattutto in questi ultimi anni in cui la crisi economica ha diffuso malumori e disagio nei confronti della politica siciliana, il tema della Autonomia regionale siciliana, come strumento al servizio della crescita economica e sociale dell'isola, è stato all'ordine del giorno del dibattito non solo regionale ma, anche, nazionale. Di fronte all'evidente degrado e ai reiterati eclatanti episodi di malgoverno e di corruzione e di fronte alle innumerevoli inefficienze denunciate dai cittadini, in molti si sono chiesti infatti se la soluzione autonomistica, consacrata nello Statuto del 1946, sia stata quella opportuna o se non sia il caso di archiviarla definitivamente. A questa domanda, risponde il saggio di Francesco Cangialosi che ripercorre la storia dell'Autonomia a partire dalla fine del Settecento e che ne racconta le difficoltà cogliendone le tante criticità che l'hanno segnata. La lunga esperienza maturata al vertice burocratico di uno dei parlamenti più antichi del mondo, qual è appunto quello siciliano, consente all'autore meglio d'altri di fotografare dall'interno la vita della Regione. Il volume può costituire un utile strumento di riflessione per orientarsi con certezza nella complessa tematica. Prefazione di Pasquale Hamel.
15,00

Medici, chirurgi, barbieri e speziali antichi in Sicilia. Secoli XIII-XVIII. Curiosità storiche e altri scritti

Medici, chirurgi, barbieri e speziali antichi in Sicilia. Secoli XIII-XVIII. Curiosità storiche e altri scritti

Giuseppe Pitrè

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: XXII-285

Quest'anno ricorre il centenario della morte del grande etnoantropologo e medico Giuseppe Pitrè. La nostra casa editrice ha deciso di commemorare questo grande studioso scegliendo di ripubblicare uno dei suoi più importanti saggi, frutto di anni di ricerche in biblioteche e archivi. Si tratta di uno studio storico, molto documentato, sullo stato dell'arte sanitaria in Sicilia che abbraccia un ampio arco di tempo che va dal 1200 al 1700. La Sicilia, crogiolo di popoli, riesce anche nel campo dell'arte sanitaria a essere specchio di molteplici influenze culturali e il saggio di Pitrè tratteggia dunque una storia della medicina, nel bene e nel male, universale. Basti pensare ai ritratti di medici come Ingrassia, Malpighi, Castelli, Bisso, Fedele... Lo scrupolo dell'autore non lascia mai disinformato il lettore: tutto è documentato nelle copiose note e i glossari spiegano accuratamente i termini desueti. L'edizione è condotta su quella dell'edizione nazionale di tutto il corpus delle opere di Pitrè del 1942, voluta da un comitato promotore presieduto da Giovanni Gentile. Questa edizione è arricchita da due scritti introduttivi rispettivamente di Giovanna Fiume, docente di storia moderna, e di Salvatore Amato, presidente dell'Ordine dei Medici di Palermo.
25,00

Voragine Sicilia. Un viaggio nei segreti dell'autonomia

Voragine Sicilia. Un viaggio nei segreti dell'autonomia

Giovanni Ciancimino, Loredana Passarello

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova IPSA

anno edizione: 2016

pagine: 224

Il volume racconta episodi degli ultimi 40 anni di storia siciliana, molti dei quali direttamente vissuti, che si svolgono dietro le quinte dell'ufficialità e dei palazzi del potere. Episodi non narrati dalla storiografia ufficiale, ma importanti per comprendere perché la Sicilia, dotata di un'autonomia speciale, non abbia ad oggi ottenuto lo stesso livello di benessere di altre regioni con la sua stessa particolarità. Si raccontano vicende scottanti che svelano il metodo di gestione delle risorse pubbliche nel corso degli anni, con lo spreco di ingenti somme arrivate nelle casse della Regione, la "privatizzazione" senza scrupoli del denaro pubblico che doveva servire alla crescita e agli investimenti. Malaffare, corruzione, mafiosi che condizionano il voto alle leggi e alle finanziarie, memorabili imboscate che hanno determinato cambi di maggioranze nell'aula del parlamento regionale, gli omicidi di chi si è messo contro i condizionamenti del crimine sulla politica. Tutto questo ha fatto sì che la Regione sia oggi al limite del default, senza risorse economiche, deserta sul fronte degli investimenti, defraudata dei suoi poteri e condizionata dallo Stato accentratore che attacca l'autonomia e vuole abolirla. Mentre l'isola resta indifesa agli attacchi centralisti, non protetta dalla sua classe dirigente, sola nella sua arretratezza culturale ed economica.
15,00

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