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NeP edizioni: Nuovi orizzonti di inconscio e società. Studi

Alle origini della distruttività

Alle origini della distruttività

Giuseppe Salzillo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 480

Da dove nasce l’impulso che ci spinge a distruggere ciò che ci lega, ciò che ci ama, ciò che ci costituisce? In questo libro lucido e vertiginoso, l’autore conduce il lettore dentro le pieghe oscure della psiche e del sapere, alla ricerca della radice invisibile della distruttività – non come accidente patologico, ma come cifra tragica e originaria dell’umano. Con uno stile limpido, denso e poetico, che tiene insieme pensiero e narrazione, teoria e immagine, "Alle origini della distruttività" si muove tra filosofia e psicoanalisi, attraversando il mito greco, la clinica dell’inconscio, la metafisica del potere e le ferite della contemporaneità. Freud, Lacan, Spinoza, Bergson Severino e altri ancora diventano voci dialoganti di un coro tragico e attuale, chiamato a interrogarsi sulla violenza, sul desiderio, sulla colpa e sull’angoscia. Ogni capitolo è una soglia. Ogni parola è un passaggio. L’autore scrive come chi cerca, come chi ascolta, come chi ha toccato qualcosa di reale e ne racconta la consistenza. Con rigore e leggerezza, invita il lettore a un viaggio che è insieme analisi e visione, meditazione e immersione. Prefazione di Luciana La Stella.
24,00

Il principe delle pozzanghere

Il principe delle pozzanghere

Luciano Caldato

Libro: Libro in brossura

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 98

L'autore invita il lettore ad immergersi nella straordinarietà narrativa che è stata accostata alla grandezza dell'opera di Kafka; Luciano Caldato, che gli è così vicino nelle vertiginose abissalità narrative, condivide con Kafka la sintesi, prossima al sublime, di una poetica che non confonde, sfuocandola, la lucidità riflessiva, su un'antropologia tanto esausta quanto più protesa ad una rinascita, trasfigurata nel fantastico della zoologia umana. Il suo tratto stilistico s'incarna nell'innocenza, il retaggio che negli animali di affezione più si avvicina a rappresentare un'umanità perduta ma a cui occorre non rinunciare, fino a portarsi là dove gli angeli accolgono, nello spettacolo della creaturalità, la grandezza dell'umile. Il volume offre un'oasi di saggezza, il cui realismo narrativo ci coinvolge fin dalle prime righe di ogni racconto che, seppur breve, prolunga il pensiero ben oltre i confini di ciò che è stato scritto. Sono racconti brevi che non finiscono; ci immedesimano nella contingenza del narrato e nello stesso tempo ci invitano a ri-scrivere, grazie alla saggia guida dell'autore, oltre la situazione, il senso della storia che vi è implicato. Prefazione di Luciana La Stella. Postfazione di Roberto Cheloni.
14,00

Le tre case di Timothée. Un itinerario onirico tra le architetture di Luca Guadagnino in compagnia di Timothée Chalamet

Le tre case di Timothée. Un itinerario onirico tra le architetture di Luca Guadagnino in compagnia di Timothée Chalamet

Luca Manduca

Libro: Libro in brossura

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 130

Attraverso un dialogo ritmato e sarcastico, l’attore Timothée Chalamet (il protagonista del film di successo Call me by your name) narra le vicende e i dettagli storico-architettonici di tre case, tre imponenti costruzioni: Villa Albergoni, Villa Necchi Campiglio e il Grand Hotel Campo dei Fiori. Cosa hanno in comune le tre case? Sono tre architetture, tre racconti diversi, e sono le protagoniste di tre film di un unico regista: Luca Guadagnino. Come in una magica realtà parallela, Luca Manduca compie un viaggio da Moscazzano a Crema e da Milano al Varesotto, in compagnia di Timothée. Ed è in questo girovagare che il lettore prende conoscenza e consapevolezza di tre eccezionali opere architettoniche. Timothée e l’autore di questo scritto, due turisti apparentemente per nulla schiavi del tempo e dello spazio, amanti dell’arte e del bello, che gironzolano con uno scopo preciso: parlare delle tre mitiche costruzioni. I fan di Luca Guadagnino arrivano a mitizzare le architetture protagoniste di alcuni suoi film e l’attore che ha impersonificato Elio Perlman (eroe del film e dell’omonimo libro di André Aciman dal quale è tratto) discorre sapientemente delle tre strutture...
14,00

Politica e professioni nella relazione

Politica e professioni nella relazione

Ercole De Angelis

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 416

La fenomenologia degli atti violenti emergenti dal contesto sociale e, in particolare, dalla dinamica delle relazioni intercorrenti fra i generi, sembra attualmente esprimere un'enigmatica rimodulazione qualitativa della relazione fra i sessi, spesso marcata da accentuazioni antagonistiche, quasi a dare la stura ad una vera e propria guerra civile fra i sessi, alimentata dal pervasivo e tenace orizzonte mediatico che ci avvolge. Non è proponibile, nella contemporaneità dell'oggi - interamente "post-moderna" - scavalcare tale conflittualità, rifugiandosi in un individuale ripiegamento solipsistico e introversivo, né nella turris eburnea del separatismo sessuale e/o di genere. Siamo soliti chiamare "relazione", un'esperienza da considerare nell'insieme dei suoi possibili correlati qualitativi, istituenti (e/o rivelanti) intenzioni, atteggiamenti, progetti e valori e che quotidianamente sostanzia le nostre abituali professioni lavorative in ambito sociale, dalle quali non possiamo sottrarci senza perdere di umanità. La defezione dalla relazione (la steresi dell'ontologia) può avere come conseguenza soltanto l'impossibilità di comunicare, confinando gli umani (quali che essi siano)... Prefazione di Luciana La Stella.
22,00

L'immagine politica del corpo

L'immagine politica del corpo

Gerolamo Sirena

Libro: Libro in brossura

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 174

Questo libro parla del corpo e siccome la realtà nella quale esistiamo, immaginata, allucinata, delirante, trasognata, declamata, tutelata, trasformata, deturpata e tant’altro, è fatta di corpo, si potrebbe ironicamente dire che questo libro parla del tutto. Il tutto però non è una semplice quantità né una semplice unità (i greci ci erano arrivati agli albori della filosofia), dunque non lo è nemmeno il corpo. Proprio per questo il corpo si fa abitabile ma, come ben aveva suggerito Sigmund Freud, non ne consegue che possa essere governato. Infatti è a volte angosciante prender coscienza che, come nel caso dell’amore, anche al corpo non si comanda. Non che lungo la storia dell’umanità non si sia voluto teorizzare e praticare il contrario, lo stesso concetto di scienza, sorto a beneficio del conoscere, si è adattato a trasformare e a produrre corpo. La robotica, ad esempio, eredita dalla medicina la logica funzionale della partizione corporea per correggerne le carenze strutturali. Una certa ideologia della liberazione a buon mercato, facendo aggio su questa presunta disponibilità, ha realizzato, anticipando le immaginifiche potenzialità della tecnologia, che la stura ad una rivendicazione di pseudo diritti potesse vincolare, nel rispetto del politicamente corretto il corpo all’ hic et nunc del sentir-si. Risultato: le affabulazioni della “cancel culture” importate dagli States. Con la psicoanalisi invece, il corpo non è più quel corpo, la cui abitabilità diviene immediatamente “occupazione”. Il corpo è tale perché non è mai tutto, non è mai “completo”, manca sempre di qualcosa, anzi è proprio quel qualcosa di cui manca a fare del corpo il luogo primo del diritto (non della rivendicazione di diritti). L’immagine politica del corpo si rivolge proprio a questo resto, a quest’eccedenza, a questa “mancanza” sempre presente e di come con essa e grazie ad essa si scriva la storia di ognuno.
14,00

L'errore

L'errore

Simonetta Scala

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 224

L'errore può essere definito un racconto di formazione, sebbene la protagonista non sia un'adolescente ma una donna di sessant'anni. Una verità inconfutabile e volutamente tenuta nascosta cambia la sostanza di quello che sa di se stessa e della famiglia, costringendola a rivisitare il passato e mutando la percezione della sua immagine allo specchio. La forma del diario permette di scattare istantanee, fermare momenti e situazioni che verranno spiegati dall'immagine successiva, come fotogrammi di una storia che racconta un tentativo di ricomposizione operato attraverso la raccolta ossessiva di frammenti: le cose che si sanno, quelle che si immaginano e quelle che si ignorano, le foto tradotte in parole, i sogni e i ricordi, i segreti, compongono il percorso di conoscenza e costruzione di sé. Percorso necessario, dopo che un esame del Dna porta la protagonista a un'indagine che è anche interiore. La narrazione diventa lo strumento per spezzare l'incantesimo, la formula magica che libera dal sortilegio in cui il segreto tiene prigionieri. Prefazione di Luciana La Stella.
16,00

Da Lacan in Italia a SpazioZero

Da Lacan in Italia a SpazioZero

Franco Quesito

Libro

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 180

Questo libro mette in parola scritta una parte della vicenda della psicoanalisi dell'ultimo trentennio del Novecento italiano. Sono trascorsi pochi anni e quei fatti sembrano essere finiti nella rimozione del cassetto del Novecento ma in quel tempo agirono idee e progetti, proposte e accelerazioni che si sono modificate e infrante, che non hanno saputo dare una continuità a ciò che della psicoanalisi restò solo residuale: la sua laicità, quella rivendicata da Freud nel 1926 in Laienanalyse. Ora non ci resta che diventare degli storici, dei cronisti. Con questa cronaca non intendiamo fissare la storia e legarla a un'epoca oramai trascorsa ma abbiamo l'intenzione di permettere la riapertura di un discorso di ricerca per una psicoanalisi del nuovo millennio. Si tratta di un atto indispensabile per affrontare la nostra contemporaneità senza i pregiudizi di una lettura che tratta il mal d'essere solo come elemento patologico del vivere dell'individuo. La psicoanalisi è nella sua storia, nella costante necessità di reinventare la propria posizione e la propria clinica. Vennero affrontati dalle Commissioni di SpazioZero temi che, tutt'ora attualissimi, sono ancora aperti, come la formazio
16,00

Il passo della psicoanalisi

Il passo della psicoanalisi

Franco Quesito

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 178

Riprendendo la sollecitazione di Lacan, a proposito del leggere Freud, ci sentiamo pienamente coinvolti nell'affrontare il Reale nel registro del Simbolico. La nostra proposta e la nostra lettura prendono il via dalla constatazione che il disagio nella civiltà è un elemento strutturale del rapporto tra il soggetto e il collettivo, un collettivo che si esplicita ovviamente verticalmente lungo tutto il corso della vita e orizzontalmente in ogni situazione di legame sociale. Trattare quindi il mal-d'essere individuale come un fenomeno unicamente del soggetto accettando un'interpretazione unica, quella che lega la persona a una sua posizione sana o patologica come fanno attualmente la Psichiatria e le Psicoterapie, non appare più sufficiente. La nostra contemporaneità, nella sua complessità, stabilisce una situazione nella quale i soggetti si trovano a esprimere la loro struttura di pensiero e di parola, a portare, per così dire, la loro narrazione in atto, in una scena, con il loro stile, ovvero con il loro sintomo. Molti artisti, a più riprese e nei modi i più differenti, hanno reso esplicita questa visione...
16,00

Psicoanalisi laica. L'etica come presupposto politico

Psicoanalisi laica. L'etica come presupposto politico

Alessandro Guidi, Giuseppe Ricca

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 324

Il libro si compone di due parti: nella prima parte definisce che cosa sia la psicoanalisi laica attraverso l'asse della storia della psicoanalisi che va da Freud a Lacan e ritorno; nella seconda parte la psicoanalisi laica viene letta attraverso la politica psicoanalitica che riguarda sia l'atto psicoanalitico, sia il rischio etico della psicoanalisi attuale connesso allo stesso atto. Il rischio etico ha a che fare con la progressiva sostituzione dell'etica normativa con l'etica prescrittiva dell'inconscio. Da tutto ciò risulta che l'impegno politico dell'analista deve essere direzionato verso la costruzione di un luogo consono alla psicoanalisi laica: il laboratorio ad orientamento lacaniano. Cosa ne sarebbe oggi della psicoanalisi freudiana, riportata in luce da Jacques Lacan, se il suo tratto distintivo di ortodossia, la laicità, non ne fosse preservato entro quel rigore a cui il testo vuole richiamare il lettore? Il tema della laicità in psicoanalisi, a partire dalla Laienanalyse, è l'elemento di cesura, al di là del quale trionfa la fallacia della io-psychology. (...)
20,00

Campo freudiano anno zero

Campo freudiano anno zero

Jacques-Alain Miller

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 140

Prefazione di Luciana La Stella.
14,00

La sovranità. Vizi e virtù della globalizzazione

La sovranità. Vizi e virtù della globalizzazione

Ettore Perrella

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 400

La sovranità, quando non è più degli Stati, che oggi non sono abbastanza forti da difenderla, rischia di essere usurpata in primo luogo dalla finanza, ma poi anche dal terrorismo e dalla criminalità. Perciò questo concetto, che troppo spesso è trascurato dalla riflessione politica (a parte alcune sue false riemergenze nel nazionalismo di destra) va invece totalmente ripensato dal punto di vista dell'utopica federazione di tutti gli Stati del pianeta descritta molto tempo fa da Kant. Nella globalizzazione, sempre più spesso la democrazia diventa la facciata di cartone dietro la quale agiscono i poteri di quell'uno per cento della popolazione globale che oggi controlla il novantanove per cento della ricchezza. Perciò la parola "democrazia" finisce per mascherare che il governo del demos è affidato in realtà alla stessa oligarchia finanziaria che sta ovunque impoverendo la classe media, facendo ritornare attuali, dopo l'abbandono delle politiche di welfare, le nefaste previsioni di Marx sull'avvenire del capitalismo. Prefazione di Luciana La Stella. Con un saggio di Gian Luigi Brena.
18,00

Per leggere Lacan. Il simbolico, l'immaginario e il reale

Per leggere Lacan. Il simbolico, l'immaginario e il reale

Franco Quesito

Libro: Copertina morbida

editore: NeP edizioni

anno edizione: 2018

pagine: 140

Questo è un libro sulla lettura di Lacan, conservato a lungo in fondo a un cassetto della scrivania, quasi un résumé a proprio uso e consumo. Una personale lettura di Lacan, che cerca di abbandonare un incontro esegetico per tentare invece la sorte di accettare la sua sollecitazione: "I miei scritti non li ho scritti perché vengano capiti, li ho scritti perché vengano letti. Che non è per niente la stessa cosa". È proprio da questa lettura di Lacan che l'incontro con il linguaggio si fa incontro con il sociale e può prendere forma il desiderio di capire, che è un desiderio senza fine inteso come non tradire il desiderare in atto, piuttosto che la sua reificazione. Prefazione di Luciana La Stella.
14,00

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