Mondadori: Saggi
La terza rivoluzione industriale. Come il «potere laterale» sta trasformando l'energia, l'economia e il mondo
Jeremy Rifkin
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 329
Il petrolio e gli altri combustibili fossili, le fonti energetiche su cui si basa l'odierno stile di vita nei paesi dell'Occidente, sono in via di esaurimento, e le tecnologie da essi alimentate stanno diventando obsolete. Intanto, i mali che affliggono il mondo globalizzato - crisi economica, disoccupazione, povertà, fame e guerre - sembrano aggravarsi anziché risolversi. A peggiorare le cose, si profila all'orizzonte un catastrofico cambiamento climatico provocato dalle attività industriali e commerciali ad alte emissioni di gas serra, e che già entro la fine di questo secolo potrebbe mettere a repentaglio la vita dell'uomo sul pianeta. La nostra civiltà, quindi, deve scegliere se continuare sulla strada che l'ha portata a un passo dal baratro, o provare a imboccarne coraggiosamente un'altra. E non ha molto tempo per farlo. Dopo trent'anni di studi e di attività sul campo, Jeremy Rifkin decreta la fine dell'era del carbonio e individua nella Terza rivoluzione industriale la via verso un futuro più equo e sostenibile, dove centinaia di milioni di persone in tutto il mondo produrranno energia verde a casa, negli uffici e nelle fabbriche, e la condivideranno con gli altri, proprio come adesso condividono informazioni tramite Internet. Questo nuovo regime energetico, non più centralizzato e gerarchico ma distribuito e collaborativo, e che segnerà il passaggio dalla globalizzazione alla "continentalizzazione", dovrà poggiare su cinque pilastri...
La nuova evangelizzazione. Una sfida per uscire dall'indifferenza
Rino Fisichella
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 144
Il 29 marzo 2010, nel corso di un'udienza privata, Benedetto XVI ha affidato a Rino Fisichella, già vescovo ausiliare di Roma e rettore della Pontificia università lateranense, un incarico che, nella sua apparente semplicità di enunciazione, avrebbe sconcertato chiunque: la presidenza di un dicastero per la "nuova evangelizzazione" del mondo occidentale. Una sfida senza pari accettata da monsignor Fisichella con l'entusiasmo e la responsabilità di chi ha passato trent'anni della propria vita a studiare, insegnare, scrivere su come presentare il cristianesimo all'uomo di oggi, ed è capace di cogliere nella sua essenzialità la decisione del Pontefice. L'incarico, reso pubblico, non mancò di suscitare più di un interrogativo: perché la fede cristiana ha bisogno di una nuova evangelizzazione, cioè di un nuovo annuncio? Che cosa è mutato o sta mutando nel mondo perché si renda necessaria una simile impresa? E quali sarebbero potuti essere i suoi contenuti e i suoi metodi? In questo saggio, che è un manifesto religioso e culturale, Monsignor Fisichella ci spiega in che cosa consiste il grande compito a cui lui, e la Chiesa, sono chiamati: proporre la centralità della famiglia, favorire l'etica della finanza, riqualificare la presenza dei cattolici in politica e soprattutto invitare le persone a non perdersi nella solitudine e dall'indifferenza.
Elogio del pomodoro
Pietro Citati
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 266
Pietro Citati ha nostalgia dei pomodori che mangiava da bambino, durante le lunghe estati al mare. Il pomodoro era il frutto supremo di quelle vacanze, con le sue forme diverse, complicate, con le sue spaccature e screziature "e talvolta generosi aspetti barocchi, che piacevano ai pittori napoletani del diciassettesimo secolo". Il rimpianto per la propria felice infanzia ha fatto del Citati adulto un osservatore incomparabilmente acuto dei bambini tra i tre e i dieci anni. Insieme ai pomodori e ai bambini, Citati ama i lunghi secoli della civiltà europea. Dai tempi dell'Odissea e di Erodoto - dice in questo libro in cui si combinano miracolosamente frivolezza e profondità - il volto dell'Europa non è molto cambiato. I nostri caratteri sono immutati: la pazienza, la tolleranza, l'ironia, la straordinaria capacità di trasformarci, recitare, diventare diversi, rimanendo sempre identici a noi stessi. Citati non crede a tante interpretazioni moderne della società in cui viviamo. Ci parla della globalizzazione per dirci che in realtà in questi ultimi decenni è avvenuto il fenomeno opposto: il mondo è caduto preda della differenziazione, della frantumazione, della moltiplicazione. Percepisce il senso di decadimento e di vergogna oggi diffuso in Italia, ma subito osserva che il nostro è un paese pieno di eccezioni: al Nord, al Sud, al Centro c'è sempre una piccola oasi, un paese, una cittadina polverosa di secoli, di cui uno, appena li vede, ama le strade, le case, gli orti, e persino i cittadini.
Monologhi del giorno del giudizio
Liu Xiaobo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 320
Nel 2009 la Corte popolare di Pechino ha processato e condannato alcuni intellettuali e giornalisti per aver partecipato alla stesura e alla diffusione di Carta 08, un manifesto civile volto a promuovere importanti riforme politiche e a sostenere la causa della difesa dei diritti umani. Un anno dopo l'ispiratore e primo firmatario del documento, Liu Xiaobo, è stato insignito del premio Nobel per la pace, ma non ha potuto ritirarlo perché rinchiuso in prigione, dove dovrà rimanere per altri dieci anni. Sfidando ancora una volta la censura di Pechino, in questa raccolta di saggi e poesie Liu Xiaobo ci offre un vasto e sconvolgente spaccato della Cina di oggi. I cittadini del paese che ambisce al ruolo di prima potenza economica mondiale vengono descritti, infatti, come cinici, ossessionati dal successo economico e personale, o come fanatici nazionalisti. Eppure, nonostante l'attuale vittoria delle forze illiberali, agli occhi di Liu Xiaobo sono evidenti le crepe che faranno implodere il sistema autoritario cinese. Ovunque nel paese stanno crescendo la disillusione giovanile, lo scollamento tra realtà concreta e ideologia politica, la rabbia contro la prepotenza dei burocrati. Malgrado la ridotta libertà d'espressione e l'oppressione del governo sulla società civile, è nel progressivo diffondersi di questi movimenti dal basso che Liu Xiaobo ripone le sue speranze, o meglio le sue certezze, di un futuro democratico anche per la Cina. Prefazione di Federico Rampini.
Le cinque perle di Giovanni Paolo II. I gesti di Wojtyla che hanno cambiato la storia
Alberto Melloni
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 154
Il lungo pontificato di Giovanni Paolo II è spesso considerato come un susseguirsi di record: dai continui viaggi in ogni parte del globo agli innumerevoli documenti scritti, alle infinite immagini televisive. Nell'anno della beatificazione di Wojtyla, decretata al termine di un processo che ha bruciato tutte le tappe, lo storico Alberto Melloni propone una chiave di lettura diversa del suo papato, preferendo a una sintesi di ampio respiro l'approfondimento di alcuni eventi che hanno lasciato il segno e "hanno bisogno di essere compresi in una prospettiva autonoma". Melloni sceglie cinque di questi gesti fondamentali. L'assise straordinaria dei vescovi del 1985, a venti anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II. L'incontro con il rabbino Toaff e la comunità ebraica nel Tempio Maggiore di Roma, nel 1986. Nell'ottobre dello stesso anno, ad Assisi, il papa allarga questa volontà di dialogo a tutte le religioni, promuovendo un incontro di preghiera senza precedenti, che è espressione del suo grande impegno per la pace. Un impegno che molti anni dopo, nel 2003, prenderà corpo nell'appassionato appello di un pontefice ormai anziano e malato, ma indomito, contro la guerra in Iraq. Non meno incisiva e dirompente era stata nel 2000, in occasione del Giubileo, la solenne richiesta di perdono per le violenze e le ingiustizie commesse nel corso dei secoli in nome della fede.
Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità
Marcello Veneziani
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 133
Le celebri lettere di Seneca a Lucilio sono uno dei classici della letteratura latina oltre che un long seller di molte case editrici: nessuno ha mai finora, però, letto le risposte dell'amico e poeta Lucilio. Con duemila anni di ritardo Lucilio, attraverso la voce di Marcello Veneziani, risponde alle famose epistole di Seneca completando così la corrispondenza. Venti lettere che riprendono i principali temi originali, dalla felicità alla bellezza, dal potere alla morte, dalla ricchezza alla saggezza, replicando di volta in volta agli insegnamenti e alle considerazioni senechiane. Emerge, oltre allo spirito dell'epoca, una riflessione sulla vita che va "non solo vissuta ma pensata e dedicata" e sul suicidio, che a volte, come nel caso del filosofo, diventa una necessità per "vivere nella verità della vita". Un'opera lieve, non accademica, tra la morale e la filosofia di vita, non priva di analogie, parallelismi e allusioni al tempo presente.
La via del comando. Leadership, buddhismo e felicità
Gyatso Tenzin (Dalai Lama), Laurens Van den Muyzenberg
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 178
"I veri leader possiedono la capacità di guardare un tema da punti di vista diversi e, partendo da tale visione allargata, di prendere le decisioni più adeguate. La vera leadership riconosce l'inevitabilità del cambiamento, la necessità della consapevolezza di una responsabilità universale e l'importanza di una compenetrazione fra sistema economico e valori morali." Nel mondo globalizzato di oggi, in cui la corsa al profitto, il capitalismo esasperato e la finanza spregiudicata si confrontano drammaticamente con problemi come la sostenibilità ambientale, la povertà e la crisi di valori che affligge la società occidentale, è necessaria una leadership ben diversa da quella insegnata nelle scuole di management. Il Dalai Lama, leader spirituale del buddismo e capo del governo tibetano in esilio, ha conversato a lungo su questi temi con Laurens van den Muyzenberg, consulente di management, per comprendere che tipo di leadership dovrebbero esercitare gli imprenditori a capo di multinazionali o di aziende grandi e piccole; persone che sono in grado di influire in modo significativo sugli sviluppi futuri della nostra società. Attraverso racconti esemplari, e citazioni il Dalai Lama ci invita a adottare l'ottica buddista, che utilizza un quadro olistico della realtà e applica concetti quali "giusta visione", "giusta condotta", "giusta via"; mentre van den Muyzenberg ci offre esempi concreti di leadership, più o meno consapevole.
Dove incontri l'anima. Psicologia, spiritualità e vita quotidiana
Giacomo Dacquino
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 251
Il fenomeno della spiritualità è rimasto a lungo estraneo all'ambito di ricerca delle scienze psicologiche. La stessa psichiatria l'ha sempre guardato con grande sospetto, al punto di arrivare talvolta a confonderlo con un sintomo patologico, e solo recentemente, nel tentativo di ampliare l'orizzonte della psiche umana e di approfondirne la conoscenza, sta cercando di superare l'antica avversione. Eppure l'esperienza spirituale si è dimostrata essere universale, non un privilegio esclusivo di monaci, asceti, mistici e santi, ma una prerogativa di tutti - credenti, non credenti, agnostici, atei - per il semplice fatto che tutti, anche coloro che sono privi di una fede religiosa, hanno una vita interiore, che nasce e trae alimento dall'amore - l'Eros -, la forza che spinge a proiettarsi oltre se stessi e a incontrare gli altri. Giacomo Dacquino analizza la natura e le varie forme della spiritualità nel mondo di oggi assumendo come punto d'osservazione privilegiato le storie e le emozioni dei suoi pazienti. Tutti casi emblematici sia di una sempre più diffusa condizione di inquietudine e insoddisfazione per ciò che offre una società interamente votata a logiche edonistiche e consumistiche, sia dell'affannosa ricerca di qualcosa che aiuti a superare le ansie e le nevrosi del quotidiano, a comprendere meglio se stessi e a realizzarsi appieno in una dimensione diversa, non rinviata a un futuro utopistico ma da vivere qui e ora.
Il volto dell'amore
Flavio Caroli
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2011
pagine: 100
Nel percorso compiuto dall'arte per raffigurare il corpo, il volto e l'anima dell'uomo, l'immagine dell'amore occupa un ruolo centrale. Se la letteratura e la filosofia hanno da affrontato il tema con straordinaria profondità, le arti visive hanno dovuto concentrare tutto nell'istante di una sola immagine; per questo sono state a lungo attratte dall'eros. Più arduo si è rivelato il cammino che ha portato alla raffigurazione delle infinite sfumature dell'amore attraverso le fattezze umane, ma la pittura e la scultura si sono dimostrate all'altezza della sfida, dando vita a veri e propri capolavori di introspezione psicologica. Flavio Caroli ci accompagna in un viaggio che prende le mosse dalla sensualità pagana degli affreschi pompeiani e ha il suo punto di svolta con Leonardo da Vinci. Giorgione e Raffaello sono gli artisti che "scolpiscono" per la prima volta la psicologia nei volti dell'amore. L'amore sacro e quello familiare del Cinquecento, l'amore naturale della pittura seicentesca e settecentesca, l'erotismo lieve e carnale di Antonio Canova e quello magico e intenso di Francisco Goya, il bacio romantico e risorgimentale di Francesco Hayez, l'ossessivo tentativo di cogliere l'invisibile attraverso il visibile di Edgard Degas, segnano le tappe di un percorso che vedrà le sue colonne d'Ercole sulla soglia del XX secolo, quando l'inconscio freudiano entrerà con prepotenza nella cultura occidentale.
C'è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria
Piergiorgio Odifreddi
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 266
Come tutte le scienze, anche la geometria affonda le sue radici nella notte dei tempi. Ricostruirne la storia significa ripercorrere il cammino stesso della civiltà umana, e individuare le tracce lasciate da questa disciplina nelle opere d'arte di tutte le epoche e di tutti i popoli. A cominciare per esempio dalle piramidi, che ci rivelano le conoscenze degli Egizi nel campo dei poligoni e dei solidi. O dallo Sri Yantra, un antico e misterioso oggetto di culto indiano che nasce da una complessa intersezione di triangoli. Fino all'arte contemporanea, dove scopriamo la struttura nascosta nei singolari dipinti di Salvador Dalì, o ci soffermiamo sull'arte astratta di Kandinsky e Mondrian, le cui opere sembrano essere state pensate appositamente per illustrare un testo di geometria. Con il suo consueto stile, sempre leggero e divertente, Piergiorgio Odifreddi trasforma quello che è stato e continua a essere uno dei peggiori incubi scolastici per gli studenti di ogni generazione in un viaggio attraente, ricco di sorprese e di curiosità. Una straordinaria occasione per riscoprire in una nuova luce vecchie conoscenze come Pitagora, Euclide e Archimede, per abbandonare timori e stereotipi, e partire con entusiasmo alla conquista dello spazio geometrico.
Le età della vita
Carlo Maria Martini
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 215
C'è un proverbio indiano che Carlo Maria Martini ama citare, soprattutto da quando si trova nell'ultima fase della sua esistenza, quella del "tempo in cui s'impara la mendicità". Su tale proverbio, il cardinale ha organizzato il testo di questo libro, in cui viene affrontato il tema della "sapienza della vita" nelle sue quattro fasi: la fanciullezza, la giovinezza, l'età adulta e l'anzianità. La condizione umana, sempre provvisoria pur nella sua apparente continuità, muta con il mutare del corpo e dell'animo sotto la spinta dell'esperienza e dei fatti di tutti i giorni. Martini ha più volte analizzato, nei suoi incontri con i giovani, i lavoratori, gli anziani, i rischi e la grandezza di ogni età, ciascuna degna di essere vissuta con il massimo impegno e consapevolezza. Le parole del cardinale, una delle voci più ascoltate da cattolici e laici, sono frutto quindi di una lunga, personale meditazione, e hanno come intento non soltanto di aiutare l'uomo contemporaneo a superare con serenità e consapevolezza le innumerevoli prove che deve affrontare quotidianamente, ma di metterlo anche in condizione di passare da un'età all'altra senza soccombere sotto il peso delle inevitabili e crescenti difficoltà e responsabilità, che sono invece la vera fonte della nostra crescita. Una guida rivolta a tutti noi, credenti e non, all'alba o al tramonto della nostra umana avventura, ispirata da comprensione e amore.
C'era una volta un Vaticano. Perché la Chiesa sta perdendo peso in Occidente
Massimo Franco
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 178
Non sta tramontando "il" Vaticano, ma certamente è in crisi "un" Vaticano. Per quale ragione? Perché il suo peso internazionale si sta riducendo? Perché solo adesso è esploso lo scandalo della pedofilia dei preti cattolici? Che cosa significa la creazione di un "ministero" della Santa Sede per rianimare il cattolicesimo in Occidente? Come mai la Chiesa sembra condannata a essere fraintesa? Perché la "bolla morale" cattolica e quella finanziaria di Wall Street sono scoppiate quasi simultaneamente? "C'era una volta un Vaticano" indaga sulle cause dell'affanno di questa istituzione bimillenaria. La tesi di Massimo Franco è che gli scandali, le lotte di potere all'interno della gerarchia ecclesiastica, le frizioni con l'"Europa di Halloween", sempre meno legata ai simboli della cristianità e attratta da riti paganeggianti, siano i sintomi dell'imminente archiviazione di un'epoca: quella di un Vaticano costruito sul primato cattolico in Occidente, sulla capacità di orientare gli elettorati, sui paradigmi della guerra fredda e su una pedagogia che un tempo le opinioni pubbliche accettavano, talvolta pur senza condividerla, e che adesso invece contestano o, peggio, ignorano. Quanto è accaduto in Belgio, con i vescovi sequestrati dalla polizia che cercava le prove degli abusi, giudicati quindi come crimini e non come devianze da trattare nel segreto di parrocchie e conventi, rappresenta uno spartiacque.

