Mondadori Bruno: La storia narrata
Doge di Venezia. Enrico Dandolo e la nascita di un impero sul mare
Thomas Madden
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2009
pagine: 353
1177, Venezia. In una mattina di luglio, all'ombra della chiesa di San Marco, l'imperatore Federico Barbarossa si inginocchia al cospetto di papa Alessandro III, sigiando così la pace, lungamente attesa, dopo un conflitto ventennale. Tra la folla, Enrico Dandolo: nipote di un patriarca e figlio di un giudice della corte ducale, entrambi valorosi crociati, è destinato a diventare il doge più celebre della storia di Venezia. 1203, Costantinopoli. In una mattina di luglio, sulla prua di una galea veneziana, un uomo cieco e avanti negli anni comanda l'attacco cristiano alla città più ricca d'Oriente: è II vecchio Dandolo, eletto nel 1192 al trono ducale, che conduce eroicamente le sue navi fin sotto le mura di Costantinopoli. Thomas Madden racconta la storia leggendaria del quarantunesimo doge, che guidò il suo popolo attraverso gli eventi della quarta crociata, decidendone le sorti vittoriose. E trasformò Venezia da repubblica di mercanti in potente impero del mare.
1453. La caduta di Costantinopoli
Roger Crowley
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 302
Per più di un millennio, Costantinopoli è stata il centro del mondo occidentale e il baluardo della cristianità di fronte all'avanzare dell'islam fino a quando, nel 1453, Maometto II, sultano dell'impero ottomano, raccolse un esercito enorme per cingere la città d'assedio e farla capitolare. Nell'aprile 1453 ottantamila soldati musulmani cominciarono l'assedio; Costantinopoli era difesa da ottomila soldati. Dopo qualche settimana di incessanti assalti e cannoneggiamenti finì l'età di Bisanzio e tramontò il mondo medievale. Nebbie e neve in primavera, strane luminescenze in cielo che venivano interpretate da assedianti e difensori di Costantinopoli come segni di portenti. A decine di migliaia di chilometri, all'inizio dell'anno, c'era stata in un'isola del Pacifico una gigantesca eruzione vulcanica, responsabile delle bizzarre condizioni climatiche nel Bosforo. Ecco un esempio dei nuovi dettagli inseriti dall'autore nell'opera con la capacità, da vero narratore, di giocare tra sguardo da vicino e da lontano, tra suggestione e distacco ironico. Ed è questa la cifra di questo libro: la perfetta fusione di doti narrative e autorevolezza basata su un accurato lavoro storico.
Esploratori. Dai popoli cacciatori alla civiltà globale
Felipe Fernández-Armesto
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2008
pagine: 468
Imponente affresco della storia umana vista attraverso la speciale lente d'osservazione dell'esplorazione geografica, il libro di Fernàndez-Armesto riesce nell'impresa di offrire al lettore tutto quello che il titolo promette: un percorso che parte dal processo di divergenza che ha condotto l'uomo a popolare la terra, sviluppando culture e civiltà diverse e autonome, per arrivare al processo di convergenza che, specialmente negli ultimi cinquecento anni, ha spinto sempre di più i popoli a riavvicinarsi e mettersi in contatto tra loro, producendo contaminazioni tra società e culture.