Momo Edizioni: i libri di Momo
Il silenzio di Sabina
Francesco Barilli
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 128
Fine anni Settanta. Sabina, militante comunista in una formazione armata clandestina, è appena uscita dal carcere dove ha subito l’esperienza della tortura. Come nella più classica delle storie d’amore, seduta da sola nello scompartimento vuoto di un treno, incontra un uomo e se ne innamora. Le vite dei due amanti, incastrate nei meccanismi senza pietà della Storia, saranno sconvolte da una relazione tanto intima quanto tormentata. "Il silenzio di Sabina" però non è solo una storia d’amore. I comportamenti del protagonista sono così rischiosi e appassionati, e il ritmo narrativo del libro è così coerente e vigoroso, da trasformare le piccole storie di due persone comuni in una spietata allegoria di quegli anni sfrontati e disperati. Anni con cui l’Italia tutta, dalle vittime ai carnefici, da quelli che c’erano a quelli che sono venuti dopo, non riesce ancora oggi a fare i conti con la lucidità e la distanza che sarebbero necessarie.
Manualetto di fisica coatta
La scienza coatta
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 144
«Avemo fatto un’osservazione, avemo visto persone normali che studiavano fisica. L’avemo stanate e ne avemo trovate un boato: persone che la fisica l’hanno studiata e, pensate un po’, fanno ’na vita normale. Le potete incontrà anche ar supermercato o a’o stadio. Nun se deve sceje tra la fisica e l’AS Roma!» Scritto da fisici esperti (quelli, esilaranti, de La Scienza coatta) con rigorosa precisione concettuale, questo libro racconta, in un linguaggio romanesco divertente e spiazzante, la lunga storia della fisica proprio come se fosse un piccolo manuale scolastico: dagli albori del metodo scientifico fino ai principi della termodinamica, dallo spaziotempo di Einstein alle teorie quantistiche più avanzate. Questo intrepido viaggio nella scienza è facilitato da una serie di illustrazioni che aiutano il lettore a farsi largo nei concetti più complicati e affascinanti della fisica (sia tradizionale che contemporanea). Perché, come dice Giorgio Parisi nella sua prefazione – proprio ora, in questo momento di diffusa sfiducia nel metodo scientifico – dobbiamo raccontare la scienza e coinvolgere i lettori in un modo semplice, divertente, avvincente.
Me so' magnato Roma. Guida criminale allo street food della Capitale
Franchino Er Criminale
Libro
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 184
«Questo è quello che facciamo con le guide criminali: trovare i posti dove si mangia bene a Roma, mapparli, e condividerli tra gente che sa magnà». Da quando i tentacoli del feroce mercato hanno cominciato a manipolare i produttori e i consumatori in eguale misura, nessuno ci capisce più niente di quello che mangiamo (e di come viene prodotto e perché, e per chi) e non ci si può più fidare di nessuno. E soprattutto, non si trova più da mangiare bene (sano e autentico) a costi ragionevoli (cioè il giusto, cioè poco – visto che tutti dobbiamo mangiare). Bisognava tornare per strada e assaggiare tutto di nuovo e Franchino lo ha fatto per tutti noi costruendo una nuova mappa del cibo popolare nella città di Roma. In questa guida troverete 10 categorie, in questo ordine: pizza al taglio, tramezzini, fritti, forni, kebab, rosticcerie, gelati, panini, pizza tonda, trattorie, e cinque posti, i migliori a Roma, secondo Franchino, per ogni categoria.
Roma anni zero. Cronache dal municipio ribelle
Sandro Medici
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
«In queste pagine troverete molta politica. La politica che lotta per difendere il bene collettivo: a volte riuscendoci, a volte no, ma cercando sempre di farlo. La politica che non si lascia fermare da un presunto impossibile, che non si rassegna all’irrilevanza, ma forza i limiti, rompe le gabbie, esplora l’inedito, scopre, inventa, sperimenta, scava come le talpe e assalta il cielo». Nel primo decennio del secolo c’è stato a Roma un Municipio che ha imperversato con le sue speri-colate iniziative politiche, tra lotte, conflitti e slanci appassionati. Ha requisito interi palazzi per metterci dentro centinaia di famiglie senza casa. Ha per primo in Italia autorizzato le unioni civili e raccolto migliaia di testamenti biologici. Ha impedito speculazioni im-mobiliari e cementificazioni selvagge. Ha recuperato la memoria antifascista del rastrellamento del Quadraro. Ha liberato il Parco degli Acquedotti da abusivismi e spacciatori. Ha disseminato il terri-torio di concerti, festival teatrali e arene cinematografiche. Ha riconvertito per utilizzi sociali decine di immobili abbandonati. Ha trasformato le occupazioni abitative in case d’accoglienza per sfrattati. Ha promosso cooperative di lavoro e realizzato progetti per disabili e sventurati vari. Ha aperto am-bulatori popolari, servizi sociali autogestiti, biblioteche e centri culturali. Un’esperienza unica nel panorama romano, forse irripetibile. Prefazione di Fausto Bertinotti.
Diario di guerra
Massimo Bucchi
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
«In questo mondo in via di smussamento, Bucchi è nato con le mani di forbice. Una condanna: come ti muovi, non puoi far altro che tagliuzzare, recidere, dividere. È un gioco spericolato, ma è bello vederlo correre a 83 anni con le forbici in mano. E infilzare i giorni, uno a uno». (dalla prefazione Giulio Armeni, Filosofia coatta) Con i suoi «tagli», le sue sforbiciate e i suoi meme (prima che si chiamassero meme) Massimo Bucchi ci sconvolge ancora e ci ricorda quanto sia inutile fare finta di niente. Perché siamo già in guerra e perché – in questa nevrotica Europa senza più freni né decenza – bisogna muoversi e fare qualcosa, prima che sia troppo tardi.
Maschi contro femmine. Il primo sciopero
Gianmarco Mecozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 112
Chi ha diritto al campetto? E, soprattutto, chi decide chi ha diritto a cosa? Nel cuore di una scuola elementare dell’Italia di provincia del 1985, scoppia un conflitto tanto innocente quanto esplosivo: i maschi vogliono giocare a calcio e le femmine rivendicano lo spazio che per troppo tempo è stato loro negato. Con uno stile brillante, comico ma affilato, Mecozzi ci riporta all’Italia colorata e confusa degli anni Ottanta, dove l’eco del Sessantotto si è ormai spenta ma le disuguaglianze di genere sono ancora ben radicate. E lo fa scegliendo lo sguardo di un bambino di dieci anni, protagonista di un’epica contesa tra diritti reali e simbolici, tra appartenenza e inclusione, tra maschi e femmine. Con l’aiuto delle note della sua analista, il protagonista (e l’autore con lui) affronta le distorsioni di una memoria collettiva spesso edulcorata, mettendo in discussione il mito dell’infanzia felice e neutra.
Sacro rancore
Mattia Tombolini
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 200
"Sacro rancore" racconta le avventure, le gioie, le amarezze e le delusioni di un giovane ragazzo che, cresciuto in provincia in una famiglia «libertaria», arriva a Roma e tra manifestazioni, occu-pazioni e scioperi, diventa un militante antagonista. In netto contrasto con gli obiettivi dichiarati dall’autore, in queste pagine non troverete solamente il rancore dissacrante e funesto di una generazione precaria abbandonata a se stessa ma, soprattut-to, quelle forme di empatia e di generosità che sono le qualità comuni alle persone che, nonostante tutto, vogliono continuare a vivere come comuniste.
Rido poco
Giovashow
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 176
«La domanda su quando e come ho iniziato a fare gli anagrammi è quella che mi viene fatta più spesso. Ecco come e quando ho iniziato». «La satira sfrontata e irriverente degli anagrammi blasfemi di Giovashow, che trasforma espressioni, nomi e cognomi e titoli di notizie in giochi di parole dissacranti, ci ricorda quanto sia ipocrita e superato scandalizzarsi per una bestemmia mentre si chiude un occhio su scandali ben più gravi: la bestemmia non è semplice turpiloquio, ma una forma di espressione artistica e culturale, uno strumento di liberazione, una ribellione linguistica contro una società censora che, nonostante si proclami laica, continua a privilegiare il sacro sul profano e si indigna più per una parola che per le ingiustizie reali». (Dalla postfazione di Irene Tartaglia. UAAR). Adatto a un pubblico adulto.
Police abolition
Libro
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Abolire la Polizia significa costruire un mondo nuovo». «La polizia: da dove viene? A cosa serve? A chi serve? A che serve tutta questa meticolosa militarizzazione del territorio, tutta questa sorveglianza dei comportamenti, tutta questa brutalità istituzionalizzata? Perché la Polizia è così violenta nell’approccio con le classi subalterne? Perché è addestrata a considerarle il nemico. Ciò che la Polizia difende con tutti i mezzi a sua disposizione non è l’ordine e la società, ma un certo ordine e la sua società». Police Abolition è una fanzine americana che racconta, con illustrazioni e testi semplici e divulgativi, come quella che sembrava una proposta impossibile e insensata sia diventata, in poco tempo negli Usa, un’opzione politica concreta e ragionevole. Questo non è un banale libretto contro la Polizia (che non avrebbe senso), ma sull’utopia e su come le cose che sembrano impossibili, in realtà, non lo sono mai.
Welcome home
Clarrie Pope, Blanche Pope
Libro
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 320
Un gruppo di amici occupa un’appartamento popolare a Londra con le grandiose aspettative poli-tiche (e anche esistenziali) che ne conseguono. Rain, la protagonista, divide il suo tempo tra l’appartamento occupato e il lavoro in una casa di riposo, dove ricostruisce il passato della comu-nità del quartiere attraverso i ricordi della sua ospite preferita, Doris. Gli amori, gli errori, le lotte di un soggetto sociale precario e marginale che scalpita per tornare protagonista della scena sociale e politica. Un fumetto radicale e divertente sulla miseria e la bel-lezza delle occupazioni abitative.
Tabula rasa
Davide Di Gandolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 304
«Custodisci questa Pietra, proteggila dai nostri nemici e, quando arriverà il momento, riportala da me. Il nostro ricongiungimento darà vita a una nuova era». Può un uomo scegliere la salvezza della Terra a svantaggio della sopravvivenza del genere umano? Può affidarsi alla volontà imperscrutabile di un’entità suprema – la Grande Dea madre – per portare a compimento una lotta senza pietà condotta da millenni da forze enigmatiche e ancestrali? In questo romanzo, oggetto letterario ibrido che mescola fantascienza politica e fantasy antropologico, il protagonista (un antieroe imperfetto come può esserlo solo una persona del nostro tempo) si troverà costretto a prendere una decisione essenziale per le sorti della nostra specie e per il pianeta dove viviamo. Riuscirà a farlo? Riuscirà, davanti al nemico, a non far tremare la sua mano umana? Questo è un libro politico, epico e radicale, che mira a rendere trasparente e comprensibile a tutti una verità che ogni giorno che passa sembra sempre più rimossa dal discorso pubblico: che le responsabilità dei mutamenti climatici di oggi, e delle catastrofi da essi provocate, sono umane, dirette e tutte politiche. Perché, come dice bene Donpasta nella sua prefazione: «questo male ha radici antiche, profondamente legate agli elementi autodistruttivi che l’essere umano può avere nella sua cupidigia, che hanno trovato il massimo strumento di sviluppo nel modello capitalistico». E se fosse davvero arrivato il momento di ricominciare da zero? Postfazione di Donpasta.
Questo odio non è solo mio
Franchino Er Criminale
Libro: Libro in brossura
editore: Momo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 176
«No, non c’è un cazzo da essere felici. C’è solo da stare incazzati. C’è da ribollì d’odio. Ci vorrebbe la lotta di classe. Ci vorrebbero le proteste, le manifestazioni, le prese di posizione nette e chiare. Toccherebbe andare in guerra ma mica contro gli altri poracci come noi. In guerra contro i ricchi, contro l’1% che ci caca in testa tutti i santi giorni. Non mi sento certo un supereroe, o non credo di avere chissà quale superpotere. Finora, come Franchino, mi sono occupato solo di cibo. Ma il cibo è un pretesto, e quello che io faccio col cibo si potrebbe fare con tutto: con la musica, con il cinema, con i videogiochi. Ricominciare a pensare. A rendersi conto. A guardarsi attorno. A non accettare l’omologazione. A ricordarsi che possiamo scegliere».