Mimesis: Inventio
L'Anti-Pascal di Voltaire e i suoi avversari nel Settecento. Ermeneutiche filosofiche della modernità
Simon Pietro Calisti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 394
L’interesse degli studiosi per l’Anti-Pascal di Voltaire non sempre è coinciso con quello per i suoi oppositori, spesso considerati autori mediocri. Da una più attenta analisi dei loro scritti, però, sembrano emergere i tratti di una concezione filosofica della modernità, strutturata sull’accordo tra cartesianesimo e cristianesimo, alternativa a quella di Voltaire, già in larga parte delineata nelle Lettres philosophiques e facente leva, in chiave anti-cartesiana e anti-pascaliana, soprattutto sulla filosofia di Locke e il razionalismo deista. Les Pensées di Pascal, conosciute nel Settecento nella versione alterata dagli editori di Port-Royal e aspramente criticate da Voltaire proprio a partire dalla pubblicazione delle Lettres philosophiques, sono state l’insospettabile epicentro di un’opposizione radicale e polimorfa, di cui questo libro si propone di valorizzare le implicazioni filosofiche.
Scritti morali, pedagogici e politici
Louise Dupin
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 270
Il presente volume si propone di aprire uno scorcio sull’opera (interamente inedita nel XVIII secolo) e sulla figura della salonnière Louise Dupin, che permetta di coglierne il ruolo rispetto alle Lumières francesi e a Rousseau, che fu suo segretario prima della consacrazione come autore dei due Discours. La selezione di scritti offerti qui per la prima volta in italiano e in edizione critica comprende una serie di testi di genere moralistico (come le Idee sulla felicità e sull’amicizia) e pedagogico (Idee sull’educazione), alcune lettere scritte al figlio adolescente e due scritti “politici”, appartenenti ai lavori preparatori del Des Femmes, che trattano rispettivamente dei problemi dello stupro e della prostituzione. Il profilo intellettuale che emerge da queste pagine è quello di una filosofa nettamente in anticipo sui suoi tempi – come ebbe a dire George Sand, sua nipote –, che cerca di mettere l’erudizione e la ragione al servizio di un più elevato e originario sentimento di umanità.

