Medea: Nautilus

Un lungo viaggio nel tempo e nei luoghi di vita e di lavoro permettono all’autore di conoscere e frequentare moltissime persone e condividere con loro esperienze e situazioni diverse, che lo coinvolgono profondamente e lo fanno crescere. Con la famiglia e i ragazzi del quartiere di nascita (Ottelanac) si confronta con la situazione del dopoguerra, le fatiche, le difficoltà e le speranze di quel tempo; con i compagni del liceo matura l’esperienza scolastica e i problemi della prima giovinezza. Gli studi universitari lo portano a Pavia e nel Collegio Cairoli, dove incontra giovani provenienti da ogni regione del Paese, con le loro storie e le loro speranze. In quell’ambiente impara a conoscere doveri e diritti per affrontare il presente e il futuro. Numerosi Maestri lo aiuteranno a superare uno straordinario periodo e a farlo crescere, assieme al grande amore della sua vita, Lia, con cui si sposerà e avrà due figli. Il lungo periodo del lavoro, della ricerca e dell’insegnamento in Ospedali, in Università e in centri di ricerca italiani, europei e americani lo mettono di fronte a situazioni nuove e complesse, che affronta con l’aiuto di colleghi e di allievi.

"'Integralismo calorico' è la definizione dello stato dell'arte dell'odierno nutrizionismo. Una forma di fondamentalismo pseudoscientifico dal quale si dirama una fitta serie di modelli che prendono il nome di “Dieta del...”. La scoperta delle calorie da parte di Clemént, fisico brillante ma ignaro della mistificazione che le stesse avrebbero avuto nel futuro; gli esperimenti circensi di Atwater, le cliniche degli orrori di Kellogg e la divertente didattica del professor Bengmark per studiare il viaggio del cibo attraverso il corpo umano. Un viaggio nello spazio, meridiano per meridiano, vissuto in prima persona dall'autore, alla ricerca dei possibili nessi che legano le diverse popolazioni del Mondo con i propri cibi e con le usanze dietetiche. Storie di famosi trapassati e il loro rapporto con la dieta, ma anche di figure attuali, conosciute di persona, fonte d'ispirazione e portatrici di pesanti bagagli culturali. Cibo e religione, un'unione trascendentale che va oltre il tempo e lo spazio tra digiuni e astinenze. I falsi miti dell'alimentazione e la psicosi delle intolleranze ci confondono pesantemente".

Marcello ricerca ancora la pace interiore, la felicità come forma di vita, ma, come in gioventù, rimane al bivio: tra la via della vita monastica – ha speso da giovane alcuni anni in un monastero buddista in Nepal, con il suo amico fraterno Matteo; e, all’altro lato, quella della sua vita di giornalista ricca di avventure, emozioni e amori. Matteo sta ora morendo di cancro in Nepal, e Marcello parte per Kathmandu per raggiungerlo, un viaggio intramezzato però da inaspettati incontri – e sebbene Matteo gli abbia insegnato che non c’è niente di duraturo – tutto è impermanente, anche l’amore? Si, Marcello lo sa bene, ma ricerca la sconosciuta Castellana sognando ancora l’amore vero. Una ricerca che lo condurrà all’isola d’Elba con l’incontro di persone – Eva, la piccola grande Maria e il vecchio signor Taddeo – che gli porgono alternative forme di felicità. E Matteo, una volta arrivato in Nepal, lo costringe ad un ultimo esperimento di vita monastica, con la venerabile Hong – monaca affascinante che lo sfida a superare le cinque porte della consapevolezza, ancora una via per raggiungere la serenità costante. Ecco di nuovo il fascino del silenzio della vita monastica – ma dal di fuori, gli giunge la voce della Castellana, e il diverso richiamo alla vita da Eva, Taddeo e Maria...