Marsilio: Guide
La rotonda. Ediz. tedesca
Gianantonio Golin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 64
È lo stesso Palladio a introdurci alla Rotonda, nei suoi quattro libri. In essa pare concludersi la lunga evoluzione di un pensiero, la definizione di un'idea, tanto che la rotonda è per molti sorici e critici dell'opera palladiana la sintesi di tutte le sue realizzazioni. La novità del modello, in certo modo trasgressivo, superò qualsiasi riferimento all'antichità e di fatto essa divenne uno degli edifici più imitati della storia dell'architettura.
La rotonda. Ediz. francese
Gianantonio Golin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 64
È lo stesso Palladio a introdurci alla Rotonda, nei suoi quattro libri. In essa pare concludersi la lunga evoluzione di un pensiero, la definizione di un'idea, tanto che la rotonda è per molti sorici e critici dell'opera palladiana la sintesi di tutte le sue realizzazioni. La novità del modello, in certo modo trasgressivo, superò qualsiasi riferimento all'antichità e di fatto essa divenne uno degli edifici più imitati della storia dell'architettura.
La rotonda. Ediz. inglese
Gianantonio Golin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 64
È lo stesso Palladio a introdurci alla rotonda, nei suoi quattro libri. In essa pare concludersi la lunga evoluzione di un pensiero, la definizione di un'idea, tanto che la rotonda è per molti sorici e critici dell'opera palladiana la sintesi di tutte le sue realizzazioni. La novità del modello, in certo modo trasgressivo, superò qualsiasi riferimento all'antichità e di fatto essa divenne uno degli edifici più imitati della storia dell'architettura.
Tintoretto. La Crocifissione nella Scuola Grande di San Rocco a Venezia
Antonio Manno
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 32
La Crocifissione, la tela più vasta che Jacopo Tintoretto abbia mai dipinto per la Scuola Grande di San Rocco, è stata forse per lui anche la più impegnativa, sia dal punto di vista professionale, sia da quello contenutistico. Dopo l'ambigua vicenda della turbativa durante il concorso per l'ovato del soffitto nella stessa Sala dell'Albergo, l'artista doveva infatti riscattarsi per radicare la sua presenza quale pittore ufficiale della confraternita. Al tempo stesso la Scuola Grande, a Venezia ormai l'istituzione principale nel campo della pubblica assistenza e beneficenza, aveva bisogno di un manifesto, cioè di un'icona di sicuro effetto che ne palesasse apertamente le convinzioni e gli obiettivo, ovvero la ragione sociale. Tintoretto doveva quindi interpretare l'intendimento della confraternita, che esigeva dal pittore la creazione di un ambiente di intensa spiritualità, cioè di un lavoro santo. Per ottenere questo risultato egli pensa così di rappresentare la convinzione religiosa e l'impulso caritativo dell'ente, intercettando con un'opera dal forte valore simbolico, appunto la Crocifissione, il tragitto cerimoniale che, dall'ingresso esterno per lo scalone monumentale, conduce alla sala dell'Albergo. È questo il percorso della processione, che in andata e in ritorno si svolge dal campo di San Rocco, inquadrando la drammatica morte di cristo come termine dell'itinerario prospettico che, attraverso il portale marmoreo, giunge alla sua conclusione davanti al dipinto.
Venezia. Il Museo di storia naturale
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2012
pagine: 112
Il Museo di Storia Naturale di Venezia è stato da poco riaperto al pubblico dopo un lungo periodo, con un percorso espositivo radicalmente rinnovato, tanto nella filosofia quanto in gran parte dei contenuti. Partendo dalle collezioni scientifiche, tra le più ricche d'Italia, è stato svolto un importante lavoro di modernizzazione e attualizzazione dei temi che costituiscono il fulcro del percorso, studiato appositamente per introdurre al mondo della storia naturale e al metodo scientifico. Viene così lasciato alle suggestioni prodotte dall'allestimento il compito di stimolare l'interesse del visitatore e la sua eventuale volontà di approfondire gli argomenti trattati, di cui questo agile volume rende conto, rispecchiando nella propria struttura le tre sezioni museali: Sulle tracce della vita, dedicata ai fossili e alla paleontologia; Raccogliere per stupire, raccogliere per studiare, dedicata agli esploratori e ai ricercatori di ieri e di oggi; Le strategie della vita, un viaggio nella complessità delle forme viventi, caratterizzate da enorme variabilità, profonde differenze ma anche da sorprendenti analogie.
Le Théâtre Olympique. Vicenza
Maria Elisa Avagnina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 32
El Teatro Olímpico. Vicenza
Maria Elisa Avagnina
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 32
Venice. Ca' Pesaro. International Gallery of Modern Art
AA.VV
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 216
La guida rende conto del nuovo allestimento della Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro che custodisce alcuni tra i capolavori dei maggiori esponenti delle arti figurative italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. Dalla Biennale di Venezia provengono i pezzi più importanti di maestri non italiani presenti nella collezione museale (Khnopff, von Stuck, Klimt, Kandinskij, Nolde, Bonnard, Rodin, Arp, Ernst, Moore), mentre si legano alle esperienze capesarine di contestazione alla cultura accademica opere di artisti quali Boccioni, Valeri, Casorati, Martini, Rossi, Moggioli e Cadorin. I decenni tra le due guerre sono rappresentati dai lavori di Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Carrà, Sironi, di de Pisis e di de Chirico, di Guidi e di Campigli, così come da quelli di Morandi, di Licini e di Rosai. Numerose sono anche le testimonianze dell'esigenza di rinnovamento esplosa nel secondo dopoguerra, con le opere di protagonisti di primo piano del mondo artistico italiano (Santomaso, Vedova, Birolli, Afro, Deluigi, Tancredi, Morandis).
Venise. Ca' Pesaro. Galerie internationale d'art moderne
AA.VV
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 216
La guida rende conto del nuovo allestimento della Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro che custodisce alcuni tra i capolavori dei maggiori esponenti delle arti figurative italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. Dalla Biennale di Venezia provengono i pezzi più importanti di maestri non italiani presenti nella collezione museale (Khnopff, von Stuck, Klimt, Kandinskij, Nolde, Bonnard, Rodin, Arp, Ernst, Moore), mentre si legano alle esperienze capesarine di contestazione alla cultura accademica opere di artisti quali Boccioni, Valeri, Casorati, Martini, Rossi, Moggioli e Cadorin. I decenni tra le due guerre sono rappresentati dai lavori di Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Carrà, Sironi, di de Pisis e di de Chirico, di Guidi e di Campigli, così come da quelli di Morandi, di Licini e di Rosai. Numerose sono anche le testimonianze dell'esigenza di rinnovamento esplosa nel secondo dopoguerra, con le opere di protagonisti di primo piano del mondo artistico italiano (Santomaso, Vedova, Birolli, Afro, Deluigi, Tancredi, Morandis).
Venice. Ca' Pesaro. The Palace, the collections
Giandomenico Romanelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 56
La guida rende conto del nuovo allestimento della Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro che custodisce alcuni tra i capolavori dei maggiori esponenti delle arti figurative italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. Dalla Biennale di Venezia provengono i pezzi più importanti di maestri non italiani presenti nella collezione museale (Khnopff, von Stuck, Klimt, Kandinskij, Nolde, Bonnard, Rodin, Arp, Ernst, Moore), mentre si legano alle esperienze capesarine di contestazione alla cultura accademica opere di artisti quali Boccioni, Valeri, Casorati, Martini, Rossi, Moggioli e Cadorin. I decenni tra le due guerre sono rappresentati dai lavori di Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Carrà, Sironi, di de Pisis e di de Chirico, di Guidi e di Campigli, così come da quelli di Morandi, di Licini e di Rosai. Numerose sono anche le testimonianze dell'esigenza di rinnovamento esplosa nel secondo dopoguerra, con le opere di protagonisti di primo piano del mondo artistico italiano (Santomaso, Vedova, Birolli, Afro, Deluigi, Tancredi, Morandis).
Venezia. Ca' Pesaro. Il palazzo. Le collezioni
Giandomenico Romanelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 56
La guida rende conto del nuovo allestimento della Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro che custodisce alcuni tra i capolavori dei maggiori esponenti delle arti figurative italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. Dalla Biennale di Venezia provengono i pezzi più importanti di maestri non italiani presenti nella collezione museale (Khnopff, von Stuck, Klimt, Kandinskij, Nolde, Bonnard, Rodin, Arp, Ernst, Moore), mentre si legano alle esperienze capesarine di contestazione alla cultura accademica opere di artisti quali Boccioni, Valeri, Casorati, Martini, Rossi, Moggioli e Cadorin. I decenni tra le due guerre sono rappresentati dai lavori di Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Carrà, Sironi, di de Pisis e di de Chirico, di Guidi e di Campigli, così come da quelli di Morandi, di Licini e di Rosai. Numerose sono anche le testimonianze dell'esigenza di rinnovamento esplosa nel secondo dopoguerra, con le opere di protagonisti di primo piano del mondo artistico italiano (Santomaso, Vedova, Birolli, Afro, Deluigi, Tancredi, Morandis).
Venise. Ca' Pesaro. Le palais, les collections
Giandomenico Romanelli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2011
pagine: 56
La guida rende conto del nuovo allestimento della Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro che custodisce alcuni tra i capolavori dei maggiori esponenti delle arti figurative italiana ed europea tra Ottocento e Novecento. Dalla Biennale di Venezia provengono i pezzi più importanti di maestri non italiani presenti nella collezione museale (Khnopff, von Stuck, Klimt, Kandinskij, Nolde, Bonnard, Rodin, Arp, Ernst, Moore), mentre si legano alle esperienze capesarine di contestazione alla cultura accademica opere di artisti quali Boccioni, Valeri, Casorati, Martini, Rossi, Moggioli e Cadorin. I decenni tra le due guerre sono rappresentati dai lavori di Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Carrà, Sironi, di de Pisis e di de Chirico, di Guidi e di Campigli, così come da quelli di Morandi, di Licini e di Rosai. Numerose sono anche le testimonianze dell'esigenza di rinnovamento esplosa nel secondo dopoguerra, con le opere di protagonisti di primo piano del mondo artistico italiano (Santomaso, Vedova, Birolli, Afro, Deluigi, Tancredi, Morandis).