Manifestolibri: Territori
Recinti urbani. Roma e i luoghi dell'abitare
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2014
pagine: 126
Spazio e vita: la riflessione su questo rapporto è il nodo centrale del volume, che apre la collana "Territori". Due urbanisti, un antropologo e un sociologo descrivono le loro decennali ricerche sulle periferie romane attingendo non solo alle esperienze disciplinari ma anche ai ricordi della loro adolescenza. Ne viene fuori il racconto di un lungo viaggio che attraversa Roma dalla Serpentara al Mandrione, dalla Borgata Finocchio all'Idroscalo, dalla Borghesiana a San Basilio fino a giungere a Trastevere considerata la prima periferia storica della città. Al centro di questo viaggio c'è l'interesse per il territorio come costruzione culturale che non si pone se non in relazione all'attività umana: non c'è territorio senza società, senza comunità, senza memoria, senza la presenza dell'essere umano.
Spazi (s)confinati. Puritanesimo e frontiera nell'immaginario americano
Fabio Tarzia, Emiliano Ilardi
Libro: Libro in brossura
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2015
pagine: 413
Se si legge la sterminata saggistica che ha scandagliato da ogni parte la cultura degli Stati Uniti d'America si rischia ai diventare schizofrenici. L'America sembra essere tutto e il contrario di tutto: progressiva e reazionaria, pacifista e imperialista, libertaria e autoritaria, ottimista e paranoica. Come è possibile? La tesi di questo libro è che una simile identità si fonda sullo spazio (non sul tempo, come in Europa) e, soprattutto, su due rappresentazioni opposte di esso: la prima, derivante dalla matrice della frontiera, vive sul a continua necessità di invenzione di nuove dimensioni spaziali allo scopo di risolvere i conflitti; la seconda invece, basata sulla matrice puritana, percepisce lo spazio vuoto come fonte del male e dunque opera ossessivamente per controllarlo, catalogarlo, misurarlo. È dall'incontro-scontro di questi due mondi che si concretizza quell'inconfondibile ed eccezionale immaginario che tutti oggi sappiamo immediatamente riconoscere, solo guardando un film o una serie televisiva, sfogliando le pagine di un fumetto o giocando con un videogame. Esso permea la politica (interna ed estera), le relazioni sociali, lo sviluppo tecnologico, la strategia economica, persino i nuovi media e il mondo del web.