Lithos: LithoStorie

Al Huangshi "Institute of Virology" lavora la biologa Shy-Lin. È un laboratorio di massima sicurezza costruito e progettato con denaro per il 55% americano e il 25% europeo. La sua compagna è Mei-Ling-Huan, figlia di un ricco industriale (l'omosessualità in Cina non è più reato ma non è vista di buon occhio). Siamo in USA in un vertice di analisti scientifici e economici: l'umanità comincia ad incidere troppo sull'economia mondiale: fanno comodo gli esperimenti condotti a Huangshi. Votano il progetto di una pandemia controllata. Shy-Lin scopre che si sta creando un supervirus. Lancia un appello tramite una mail ad un noto biologo francese. Interviene la Jingcha, la polizia popolare. Il laboratorio cade sotto la giurisdizione di un generale dell'esercito cinese il quale ha l'ordine di interfacciarsi esclusivamente con un biologo americano che (Shy scoprirà) altri non è che un agente-biologo della CIA. Non le rimane che fuggire. Vede morire la sua compagna. Ritroviamo la nostra in una campagna ai confini della provincia di Qinghai, dove i suoi genitori coltivano un piccolo appezzamento di terreno. Prepara la fuga, ma non fa in tempo; un commando di mercenari americani, olandesi e cinesi compiono l'ennesima strage.

Un romanzo apparentemente facile ma che in realtà nasconde un'angoscia esistenziale, una struggente nostalgia di un Bene perduto a cui si tende disperatamente, senza sapere, senza capire, inermi burattini del grande manipalotore, il demiurgo Johnny Gongo...

Avrei voluto dirgli un sacco di cose,... ormai non posso più farlo!

Dove abitavano i Tommasi? Non è difficile rispondere a questa domanda perché la loro abitazione esiste ancora oggi ed è proprietà degli eredi. Pur avendo, ovviamente, subito dei cambiamenti nel corso dei secoli, la dimora dei Tommasi è sempre rimasta nello stesso posto dal XVI secolo, anche se è probabile che esistesse già da prima.

Si muovono le menti da un soggetto all'atro per associazione. In ogni cosa esse, banalmente, si identificano. Immensa e assurda regna la confusione dentro questo gran guazzabuglio che noi chiamano "uomo"! Causa ne sono le menti erranti tra i nostri troppi. Io.

Il libro di Giuliano Ferilli può aiutarci a capire alcuni tratti della personalità di Enrico Berlinguer, segretario del Pci dal 1972 al 1984, il quale ebbe un rapporto di consuetudine e di stima con l'autore di questo bel volume di memorie.

Questa singolare ed affascinante opera poetica, che trova il proprio principale stimolo nella passione che da anni MAURIZIO MACALE non ha mai fatto mistero di avere per il musicista siciliano Franco Battiato e per la sua ricerca spirituale ed artistica , si incentra su di un ripensamento dell'evoluzione interiore dell'uomo, lungo un percorso in cui gli ostacoli sono costituiti dagli ipnotici e meccanici automatismi ai quali l'uomo non Risvegliato soggiace .

Giulia Penna, "cantatrice" di Roma (dove è nata nel maggio 1992), più che una "influencer" può essere considerata una genuina "YouTuber" , cioè un'artista completa multimediale, dalla sensibilità spiccata( e davvero molto brava, bella e preparata), che ha voluto da sempre affidare le sue splendide e perfette canzoni e composizioni, musicali e non solo, al web e ai canali temàtici o generalisti che siano adatti a veicolare, per mezzo di particolari video per l'appunto, le canzoni ed i messaggi, in prims YouTube, ma anche Facebook, Instagram, Spotify, Tik Tok ecc. , in tal modo ottenendo milioni di "like" complessivi.

Passeggiando per le strade della Capitale è ben evidente la distanza abissale tra i luoghi della città più ricca di storia e le persone che incontriamo. Nella presente curiosa opera l'autore ha preferito silenziare i 'fake-humans' che popolano la città, soffocandola con i loro rumori, per fare parlare le statue di marmo del cosiddetto 'Parlamento arguto' o 'irriverente' di Roma, come Pasquino, Marforio, M. Lucrezia, Il Babbuino, l'Abate Luigi, il Facchino (oltre ad altri eterogenei elementi).

L'autore ha deciso di raccogliere in questo libro alcune storie, poesie e pensieri elaborati nel corso della sua vita. Amante della letteratura, della musica e dei viaggi vissuti insieme a sua moglie in paesi lontani tra cui il Sud-est asiatico. Centro e Sud America, Stefano ha voluto racchiudere le sue esperienze ed emozioni dando vita a Frammenti.

Io sono un alieno, sono nato in un punto dell'universo a circa due mesi luce da qui... ma questo non è un romanzo di fantascienza.

La ricerca delle origini per la maggior parte dei minori adottati è un viaggio nella loro storia emozionale e familiare che per i più piccini spesso inizia con la domanda: " Sono stato nella tua pancia, mamma?" Ecco, domande come questa costituiscono il primo dei tanti sanpietrini di cui sarà lastricato il desiderio che porterà il bambino a incontrare la propria storia e i suoi perché.