Liguori: Forme materiali ideologie del mondo ant.
La declamazione latina. Prospettive a confronto sulla retorica di scuola a Roma antica
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2016
pagine: 356
Per secoli, le scuole di retorica sono state un passaggio obbligato nella formazione delle élites destinate a governare l'impero di Roma; eppure, solo in tempi recenti una nuova stagione di studi ha valorizzato l'enorme lascito che da esse è giunto fino a noi, illuminando il contributo che quei testi possono dare alla conoscenza della cultura di età imperiale. Il volume riunisce per la prima volta undici tra i massimi studiosi di declamazione latina; a ispirare il loro lavoro è la convinzione che la retorica scolastica sia un fenomeno complesso e richieda quindi una pluralità di approcci disciplinari, capaci di restituirne tutto lo spessore intellettuale e insieme di mettere in luce i nessi con il più vasto contesto culturale entro il quale si è affermato.
Commentario a Cn. Naevi «Bellum poenicum»
Enrico Flores
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2015
pagine: 224
Questo è il Commentario al Bellum Poenicum di Nevio e parte dall'edizione critica dovuta allo stesso autore, pubblicata in questa collana (Napoli 2011). I frammenti del Bellum Poenicum sono il primo epos romano, al quale s'ispirò Virgilio per tutta la saga di Enea, amori di Didone inclusi, e che a dire dei grammatici latini tardoantichi saccheggiò abbondantemente. Il commentario, come già l'edizione critica, tiene conto di tutto il lavorio filologico dal cinquecentesco Stephanus in poi, inquadrando il B. P. nell'oralità e scrittura della latinità arcaica della seconda metà del terzo secolo a. Cr., e considerandolo per la prima volta come un testo scritto per una destinazione aurale, nell'ambito delle recitationes pubbliche e teatrali.
Cn. Naevi «Bellum poenicum». Introduzione, edizione critica e versione italiana
Enrico Flores
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: XLIX-115
La presente nuova edizione di Nevio, nata nel solco delle altre edizioni dell'inizio della seconda metà del '900 dovute agli studiosi italiani Marmorale, Maiioni, Barchiesi, Mazzarino, e al polacco Strzelecki, ripropone i frammenti del "Bellum poenicum", il primo epos romano, al quale s'ispirò Virgilio per tutta la saga di Enea, amori di Didone inclusi, e che a dire dei grammatici latini tardoantichi saccheggiò abbondantemente. L'edizione critica tiene conto di tutto il lavorio filologico dal cinquecentesco Stephanus in poi, inquadrando il "Bellum poenicum" nell'oralità e scrittura della latinità arcaica della seconda metà del terzo secolo a. C., e considerandolo per la prima volta come un testo scritto per una destinazione aurale, nell'ambito delle recitationes pubbliche e teatrali.
Il testo anglo-tedesco di Manilio e Lucrezio
Enrico Flores
Libro: Copertina morbida
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 128
In questo volume son ripubblicati saggi dell'ultimo trentennio riguardant aspetti della critica testuale, soprattutto di Manilio e Lucrezio. L'angolazione è rivolta al punto di vista della filologia testuale anglo-tedesca, che in questi ultimi decenni in modo inconsulto ha respinto, come presunte congetture umanistiche oppure tarde interpolazioni, dati fondamentali della tradizione manoscritta, intendendo riscrivere il testo degli "Astronomica" di Manilio e, in particolare, il "De rerum natura" di Lucrezio. È un libro di vivace polemica filologica del più recente editore critico dei due grandi scrittori latini.

