Libri di Graziella Emanuele

In questa terza raccolta di poesie "Amore Sublime" (Connessioni Emotive), l'autrice manifesta l'amore in tutte le sue sfaccettature, stupisce col suo modo di osservare, per poi esternare i suoi sentimenti. Ancora una volta, sottolinea il desiderio innato di amare ed essere amata, ma soprattutto, il rispetto in tutte le sue forme, con l'augurio della pace, della serenità, della rinascita interiore. Così, come d'incanto, appare la terza raccolta di poesie di G. Emanuele dal titolo "Amore Sublime" (connessioni emotive). L'amore, i sentimenti, la famiglia sono il fulcro dell'essere quotidiano. La bellezza interiore per tutto ciò che incorona l'arcobaleno dai colori fluorescenti è primordiale. Un misto tra pessimismo e desiderio trascendente, tra realtà e fantasia, tra interiorità e mondo circostante. "Oceano profondo e in tempesta, che accarezza dolcemente e protegge con ferocia". Amare sempre, amare tutto, senza remore, vivere in toto la vita. Il suo anelito inconscio è che ognuno ami e rispetti sé stesso e gli altri. "Estasiata dal sublime momento, mi ubriaco dell'essenza della vita"; con la speranza, che questa raccolta non appesantisca la mente del lettore e che trasporti delicatamente (come le ali di una farfalla variopinta) il suo inconscio in un mondo colmo di pace e serenità.

"Graziella, dopo la prima bella raccolta poetica «Il tempo svanito nel nulla» torna a stupirci con una seconda raccolta: «Solo una vita (ci è stata concessa)»; qui evidenzia ancora una volta la grande sensibilità e le sue personali quanto profonde riflessioni atte a valorizzare la vita a tutto tondo e le emozioni che sempre la guidano e la fanno vibrare intensamente. Scrive sotto l'impulso vitale che sgorga dalla forza nell'amore che è in lei senza mai tralasciare la famiglia, la natura e la forza che la vita stessa le offre." (Galante G.)

prof. Capodiferro Vincenzo Questa raccolta di versi di Graziella Emanuele racchiude come in uno scrigno effusioni ed emozioni, che, come perle preziose, hanno fissato, in determinate scadenze, i sentimenti più profondi dell'animo umano. La poetessa sente il bisogno struggente di esprimere in versi i propri sentimenti, ponendosi in un contesto di isolamento di fronte al mondo e di ascolto del silenzio dell'ispirazione. ... poi l'amore per sempre, chiude Graziella in "Desiderio" del 1983. Omnia vincit Amor. Militat omnis amans et habet sua castra Cupido. Ciò che conta è l'amore. La carità è tutto. Questo forte sentimento, questa sovrumana forza che unisce l'universo intero, domina anche la verve di questa raccolta: una donna che sente profondamente la mancanza di Amore, come il Petrarca, che "solo e pensoso" "va mesurando" i campi dell'esistenza umana.