Libri di Flavio Pucci

Quando arriva un'interessante proposta di lavoro dai conti Lodarini di Sassocolonna, l'archeologo Jonathan Levi non ci pensa un attimo a recarsi al colloquio per ottenere il posto. Parte quindi a bordo della sua coreana che sarebbe da rottamare e giunge in quel borgo dove la vita non ha gli stessi ritmi della città, ma i segreti profondi sono molto più affascinanti. Mentre Jonathan si dedica con rigore al suo compito di curatore museale, assiste al misterioso ritrovamento di un corpo, proprio fuori dalla sua finestra. Tutto sembra legato alla leggenda che narra di un tesoro nascosto e protetto da San Luca, la cui immagine accoglie abitanti e turisti alle porte di Sassocolonna.

Jonathan non ha neanche il tempo di riabbracciare il vecchio compagno di studi, Andrea Roux, che questi viene trovato morto assassinato. Che il movente dell'omicidio sia la ceramica che l'uomo gli ha consegnato la sera prima? Un inaspettato recapito da parte del loro mentore, Luigi Magni. Lo studioso sembrava intenzionato a coinvolgerli in una delle sue ricerche, ma risulta scomparso nel nulla. Spetterà a Jonathan far luce sulla questione, affiancando la Polizia nelle indagini, che vedranno tirata in ballo una sua vecchia conoscenza, il poco raccomandabile Orso Mannari, recidivo trafficante di beni archeologici.

Nella sua bottega nel borgo un artista tenta di sbarcare il lunario, ogni giorno sempre meno motivato e logorato dai fallimenti della vita. Una sera, mentre attende l'arrivo di un nuovo cliente, si accorge di una piccola lumaca in movimento su di un gradino vicino. Conversando con l'animale, inizierà a riflettere sulle scelte fatte negli anni, sulle persone lasciate indietro per perseguire il successo nel mondo dell'arte. E quel silenzioso ascoltatore si rivelerà capace come nessun altro di indurlo a domandarsi chi è diventato, se le scelte fatte e le decisioni prese siano veramente irreparabili come lui crede.

Un forestiero da alcune notti ha preso a vagare tra gli antichi tumuli del Golfo, la gente del posto lo chiama l'Italiano. Alexandre è in cerca di conferme, ne ha bisogno per rimettere in moto la propria vita dopo la perdita del fratello. Alloggiato nel cadente Palazzo Blanchard, vi si rinchiude ogni giorno in attesa dell'oscurità, per poter dare avvio alle sue ricerche paranormali. Perché Alexandre è un cacciatore di fantasmi. Entrato in possesso di un diario vecchio di cinquant'anni, verrà fatto partecipe di una storia da tempo dimenticata, una storia che parla di amore, di dolore e soprattutto di lei, Laurance, la ragazza del Golfo.

Le legioni di Roma hanno varcato il Danubio, l’Imperatore Traiano vuole porre fine una volta per tutte al Regno di Dacia.Un villaggio di confine viene dato alle fiamme, due giovani fratelli sono separati nel corso della battaglia. Uno verrà fatto schiavo e condotto oltre le linee nemiche, l’altro partirà alla sua ricerca. Mentre il loro mondo tramonterà inesorabilmente, i due dovranno impegnarsi oltre ogni sforzo per non perdere tutto e potersi dire ancora uomini liberi.