LAS: Veterum et coaevorum sapientia
Il varco della sfinge. Nuove etimologie nell'odierno orizzonte linguistico-etnografico
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2020
pagine: 440
Il volume raccoglie una trentina di studi etimologici ed etnografici offerti in memoria di don Remo Bracchi sdb (1943-2019), insigne glottologo, rinomato dialettologo e fine poeta. Amici, colleghi ed ex allievi hanno voluto omaggiare il maestro valtellinese con saggi afferenti ai principali àmbiti di ricerca del salesiano poliglotta: ricerche etimologiche (nuove proposte o status quaestionis), saggi di àmbito morfosintattico, tipologico e tassonomico attinenti al dominio linguistico italoromanzo (con specifico focus sulla lingua lombarda, alcuni suoi dialetti e il diasistema tradizionalmente ma impropriamente definito "gallo-italico") e studi etnografico-onomastici (in particolare ricerche onomasiologiche). Notevole la gamma di varietà linguistiche trattate, tanto in termini diacronici che diatopici. Impreziosiscono il volume commosse pagine di ricordi e omaggi, tra cui alcune pregevoli composizioni poetiche in latino, nonché una breve appendix finale. Oltre alla prefazione di Wolfgang Schweickard, direttore del Lessico Etimologico Italiano, il volume miscellaneo annovera un considerevole numero di saggi offerti da professori e ricercatori universitari di atenei italiani (Bologna, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Palermo, Pisa, Roma, Sassari, Torino, Trieste e Udine) ed europei (Belgio, Francia, Galles, Polonia); docenti salesiani e laici dell'Università Pontificia Salesiana; dottorandi ed ex-allievi del Pontificium Institutum Altioris Latinitatis, istituto di cui Remo Bracchi è stato poderoso pilastro per decenni e nei confronti del quale ha mostrato quella fedeltà unanimemente riconosciuta come uno dei tratti distintivi della sua raffinata personalità.
Il primo Confucio latino. Il grande studio. La dottrina del giusto mezzo. I dialoghi
Libro: Copertina rigida
editore: LAS
anno edizione: 2019
pagine: 284
Confucio (551-479 a.C.) non è soltanto uno dei più influenti pensatori nella storia dell'umanità. È anche una piacevole lettura. Non è noioso. Fa riflettere, istruisce, è ironico. È bello ascoltarlo, leggere i testi che si ispirano al suo insegnamento. Ha una visione del mondo molto "cinese" ma anche molto umana, cioè universale. Lo stile è particolare, potremmo definirlo "asiatico", non come stereotipo ma come caratteristica di una cultura. Nessun sillogismo, molte cose suggerite indirettamente, riferimenti a persone particolari per presentare un insegnamento universale, umilianti critiche ai nemici. Una profonda attenzione alle relazioni sociali, una mancanza assoluta di quella che in Occidente fu chiamata "metafisica". Appena arrivati in Cina, alla fine del '500, i Gesuiti capirono che Confucio è troppo importante per permettersi di non conoscerlo. Lo studiarono per capire meglio la cultura cinese. Poco dopo decisero di presentare Confucio al mondo occidentale usando il latino. Questo è stato il primo incontro tra l'insegnamento di Confucio e l'Europa. Accadde attraverso il linguaggio di Cicerone e della Vulgata, e fu un momento storicamente significativo. Il latino è la lingua dell'antica saggezza occidentale. Il primo incontro tra saggezza cinese e storia europea è stato mediato dal latino, il linguaggio della saggezza per eccellenza. Ora il testo latino e la traduzione italiana gettano luce su questo testo importantissimo; per il suo contesto, perché oggi la Cina e il mondo scoprono che forse pensavano di conoscersi, mentre il cammino iniziato secoli fa è ancora lungo; per la lingua, perché il latino è forse più importante nell'era di Google di quanto lo fosse 50 anni fa; per i contenuti, perché c'è nel mondo una disperata ricerca di sapienza. La nostra traduzione del testo latino di Ruggieri comprende i primi tre libri, i più importanti: I Dialoghi; Il Grande Studio; La Dottrina del Giusto Mezzo. Il manoscritto qui trascritto e tradotto è rimasto per quattro secoli in una biblioteca. Ora è accessibile, non solo a studiosi ma anche a studenti e in generale a un pubblico più vasto che ama il latino e allo stesso tempo vuole avvicinarsi alla cultura cinese. Cultura classica occidentale e millenaria tradizione orientale si incontrano in queste deliziose pagine di saggezza.
Difesa della vera religione contro i pagani. Note e integrazioni
Arnobio Di Sicca
Libro: Copertina rigida
editore: LAS
anno edizione: 2018
pagine: 1134
Sacramentarium gelasianum concordantia
Libro: Copertina rigida
editore: LAS
anno edizione: 2014
pagine: 798
Sacramentarium veronense concordantia
Libro: Copertina morbida
editore: LAS
anno edizione: 2013
pagine: 674
Veterum sapientia. Storia, cultura, attualità
Libro: Copertina rigida
editore: LAS
anno edizione: 2013
pagine: 262
Introduzione alla sapienza. Un manifesto dell'umanesimo europeo del sec. XVI a servizio dell'odierna emergenza educativa
Juan Luis Vives
Libro: Libro rilegato
editore: LAS
anno edizione: 2012
pagine: 170
Sacramentarium gregorianum concordantia
Libro
editore: LAS
anno edizione: 2012
pagine: 612
Tra il 1983 e il 1988 la "Società di Studi Trentini di Scienze Storiche" si è fatta promotrice dell'edizione dei "Monumenta Liturgica Ecclesiae Tridentinae saeculo XIII antiquiora". Articolati in quattro tomi, i tre volumi rendono conto del patrimonio liturgico che ha caratterizzato la Chiesa di Trento. L'opera costituisce un punto di riferimento essenziale per la conoscenza dello sviluppo delle forme liturgiche del Rito romano. All'interno, infatti, è racchiusa l'edizione più antica del Sacramentario Gregoriano. Il sacramentario tridentino è un autorevole testimone di una tradizione italica dell'eucologia gregoriana anteriore al libro inviato da papa Adriano alla corte franca. Inoltre, nonostante alcune integrazioni di epoca successiva, il tridentino sembra rappresentare la recensione più arcaica del sacramentario gregoriano. L'attualità della Concordantia risulta dal fatto che essa permette di valorizzare un ricchissimo patrimonio difficilmente poco fruibile; di confrontare quanto racchiuso, ad esempio, nell'odierna edizione del Missale con ciò che era presente nel Missale tridentino; di esaminare a fondo le scelte operate nella selezione dei testi; di compiere un lavoro di traduzione nelle lingue vive, verificando l'uso dello stesso termine in contesti diversificati.