La Torre Nera: Zefiro
Il vento viene sempre di prua
Gherardo Scapinelli
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2022
pagine: 192
«Qualcuno ha scritto «c'è chi nasce con la valigia...» ma certamente a chi tocca lo sa solo dopo. Gherardo non sapeva che lui sarebbe stato «con la valigia (spazzolino, rasoio e libro mai letto)», quando ha iniziato con la vela: certo che la sua scelta era già fatta e che il mare lo aveva già chiamato. Leggere il corso della sua vita mi fa capire che quando ha messo i piedi sulla barca il suo destino era segnato. Ha fatto "la valigia" prima per la vela poi per le navi militari e di seguito per il lavoro. La sua vita in mare. Il mare con tutte le sue variabili che rendono tutto più difficile e a volte impossibile. Avrebbe potuto vivere tranquillo e beato a Venezia, dove è nato, con un lavoro sedentario infiorato con uscite in barca a vela e raccontare ai suoi amici del Club di qualche avventura "caprerina". Invece l'Accademia Navale e la Marina lo hanno chiamato e da lì l'impegno di lavoro su navi di qualsiasi tipo e problemi in mare e a terra, in paesi a volte ostili che l'hanno coinvolto in operazioni molte volte pericolose; ha tirato fuori le doti che la natura gli ha fornito: coraggio, intraprendenza, il saper decidere tempestivamente e un po' di fortuna che lo hanno fatto diventare un factotum per risolvere situazioni a volte vitali per sé e per il lavoro. E i racconti agli amici del Club sono diventati un libro.» [ Cino Ricci]
L'amore va alla guerra
Renzo Dubbini
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2022
pagine: 176
L'amore è vita, la guerra è morte. Due estremi del percorso umano. Se invece di divergere convergono, quale reazione alchemica si scatena? Prendiamo Antonio Salimbeni. Sottufficiale alla scuola di artiglieria aerea di Nettuno, non ha ancora vent'anni quando, in licenza nella sua Padova, conosce e si innamora di Carla, mannequin di sartoria. Amore a prima vista, ricambiato. Ma Mussolini dichiara la guerra, e Antonio è chiamato alle armi. Racconta l'epopea del soldato e la vertigine dei pensieri dell'innamorato, il suo disperato tentativo di dare un senso ai propri gesti, di trovarsi un ruolo nello sterminato scacchiere dove amore e guerra giocano la partita a eliminazione diretta. Viene ricostruito un mondo e il suo sgretolamento sotto le bombe, e insieme la tenace incoscienza di chi non si rassegna e guarda avanti, come Antonio e Carla. Ci appassioniamo alla loro storia, che sentiamo palpitare di verità, tifiamo per loro, che rischiano la vita pur di vedersi, di amarsi, aggrappati all'unica parola che nello sfacelo di case e pensieri sembra avere un senso: futuro. Mentre tornano a sibilare venti di guerra, di molte guerre, "L'amore va alla guerra" va letto come monito e testimonianza di una generazione che ha saputo opporre amore e ragione alla barbarie.
Intrigo a Fiume
Lapo Sagramoso
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2022
pagine: 320
Nella Fiume del 1919-1920, governata da D'Annunzio, furti, pirateria, scazzottature, nudismo, omosessualità, divorzio, adulterio, sesso libero, uso di droghe sono comuni e, a seconda dei punti di vista, conquiste o sciagure che anticipano il '68. Questo minuscolo regno della sfrenatezza è dominato dalla personalità eccentrica ed estetizzante di un uomo solo: il Comandante. Sotto la sua guida poetica e distratta prosperano piccoli furfanti e grandi speculatori, si ordiscono oscure trame politiche e finanziarie favorite dall'assenza di leggi e di morale. Un uomo solo si oppone al degrado generale, un ufficiale dei Carabinieri Reali per cui legge e fedeltà sono valori assoluti: il capitano Rocco Vadalà. Aiutato, ma solo fino a un certo punto, da un giovane sottotenente aristocratico e da una affascinante spia nordica, il capitano riuscirà a battere il suo acerrimo nemico. Salverà Fiume dalla truffa del secolo. Ma il prezzo che il destino gli chiederà in cambio lo lascerà con il cuore spezzato.
Mostarda. La guerra sporca
Danilo Elia
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2021
pagine: 256
La campagna d'Etiopia è stata tante cose. Apoteosi della propaganda fascista, guerra sporca con l'impiego di armi chimiche, conquista coloniale fuori tempo massimo, esercizio di razzismo di regime. Ma è stata anche il primo esempio di un impiego dell'arma aerea come poi sarebbe stato in tutte le guerre moderne. I piloti di guerra erano eroi volanti, gente di una razza nuova, figli di un secolo fatto di pistoni e idrocarburi. Come il protagonista di questo romanzo, ispirato alla figura di Vittorio Beonio Brocchieri, il "professore volante". Il tempo è a cavallo tra il 1935 e il 1936, il racconto come un diario intimo, di voli tra le "ambe" - le tipiche montagne dell'altopiano etiopico - e azioni aeree spericolate sull'apparecchio di Galeazzo Ciano, il genero di Mussolini. La narrazione ci porta dall'entusiasmo per la campagna civilizzatrice alla disillusione per i crimini di guerra: i bombardamenti sui civili e l'uso dell'iprite, il gas mostarda. Attraverso dei flashback riemerge nel filo del racconto il ricordo di una lunga trasvolata in Unione Sovietica, prima di partire per la guerra: l'amore per una donna misteriosa e un piano pericoloso. Ricordo e presente finiranno poi per intrecciarsi sempre di più, fino a un epilogo risolutivo.
Il martellatore francese
Domenico D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2020
"Cos'è la Storia? è la domanda inespressa che serpeggia nel fluire impetuoso di personaggi ed episodi, dalla missione nel Sannio nel 1814 per selezionare e marchiare gli alberi destinati alla costruzione di vascelli della Regia Marina Partenopea (da cui il titolo del romanzo), alla vitale frenesia della Napoli odierna. La Storia siamo noi, come dice la canzone di De Gregori? Noi che la conserviamo nella memoria e nella fantasia, facendola nostra e trasmettendola in eredità diversa da come l'abbiamo appresa? Leggendo quest'opera siamo contagiati dall'ininterrotto mutare dei colori vivacissimi di un affresco: l'integerrimo e razionale tenente di vascello Antoine de Boungaiville, la ferocia primordiale dei banditi, giochi di seduzione e di carte, le implacabili vendette della fortuna, eventi prodigiosi, l'avidità volgare dei latifondisti, borghi feudali, foreste di selvaggia bellezza e fragilità. La narrazione ci porta all'unità di un'Italia che ha addosso le ferite e le lacerazioni sociali, economiche, culturali di un'epoca convulsa, la cui storia sembra più frutto dell'estro di uno scrittore, che del rigore di uno studioso; affidata a un'elegante grafia nelle pagine di un volume rilegato in pelle e passato di mano in mano, quasi consumato, ma capace di regalare gli ultimi palpiti di appagante attenzione e lucidità a una straordinaria figura di Signora morente. Cos'è la Storia? Forse è una domanda inutile. Basta raccontarla. E renderla così immortale". (Andrea Mantelli)
La storia lunga. Memorie di uno spezzino
Dino Chelli
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2020
pagine: 160
Solo un ligure poteva scrivere un romanzo come questo. Cioè raccontare in cento pagine una storia lunga davvero (Dino Chelli è nato nel 1930), piena di fatti, persone e ambienti come un pandolce genovese di uvetta, canditi e pinoli. Come in un quadro divisionista, sono i punti di colore dei piccoli eventi a formare quelli grandi - Fascismo, Seconda guerra mondiale, Rinascita -. La Spezia prima della Guerra è raccontata per bozzetti, mestieri scomparsi, lessico e figure di famiglia, abitudini secolari, scorci di paesaggio urbano, marino e collinare; memorabili, perché vissute sulla propria pelle, le pagine terribili dei bombardamenti e del periodo di sfollamento; e poi il difficile reinserimento nel tessuto civile, il miracolo italiano creato da sudore e ingegno.
Le maniere degli americani. Estratto dagli appunti di viaggio 1827-1831 di una signora inglese femminista e antischiavista
Frances Trollope
Libro: Libro in brossura
editore: La Torre Nera
anno edizione: 2020
pagine: 152
"Frances Trollope di certo non si aspettava l'incredibile successo che ebbero le sue memorie americane in Inghilterra, tutto sommato era ancora bruciante il distacco della colonia più prospera dalla madre patria, mentre era prevedibile lo sconcerto e l'umiliazione dei lettori americani. Non era questo l'obiettivo di Frances, non aveva intenzione di scrivere una satira sulla vita degli americani. Descrive quello che vede, che sente; racconta di un Paese che considera alla rovescia rispetto al suo. Certamente lo fa senza mezzi termini, dall'alto del suo essere cittadina di un impero che domina il mondo, e schietta, senza pregiudizi ci rimanda l'immagine di una nazione ancora primitiva, carica di difetti e di colpe, ma anche di una straordinaria vitalità. Anche se sono passati quasi due secoli, quell'America ricorda per alcuni aspetti l'America di oggi, tanto la capacità di osservazione di Frances ha saputo cogliere l'essenza di quella civiltà. Una donna notevole Frances, che non si è mai data per vinta, instancabile, generosa e aperta al mondo".