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Itaca (Castel Bolognese): Cataloghi

L'abbraccio del pallium. La misericordia e la cura. Catalogo della mostra (Rimini, 19-25 agosto 2016)

L'abbraccio del pallium. La misericordia e la cura. Catalogo della mostra (Rimini, 19-25 agosto 2016)

Giorgio Bordin, Paola Marenco

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2016

pagine: 96

Qual è il motivo per cui oggi, a dispetto di una scienza medica potentissima e di una tecnologia di avanguardia i malati non si sentono curati e i medici non si sentono realizzati? L'affermazione di un neurologo tedesco che "il fatto che la medicina odierna non possegga una propria dottrina sull'uomo malato è sorprendente, ma innegabile", sottolinea questa deriva che caratterizza la medicina moderna. L'uomo, l'unica creatura che sa di dover morire, afferma un desiderio di felicità e di compimento, che nella condizione della malattia si rende più evidente che mai. Nessun gesto di cura che non tenga conto di questa differenza umana potrà mai dirsi veramente tale. Il libro di Giorgio Bordin e Paola Marenco ripercorre la storia della cura dalle sue origini, come risposta a questa domanda nelle sue ambivalenti evoluzioni, fino alla condizione attuale, proponendo l'esperienza sorprendente di Cicely Saunders. Questa donna, che ha fondato il modello delle cure palliative, ha saputo scuotere il mondo professionale della medicina con innovazioni e originalità, perché ha saputo rimanere legata al punto originale e sorgivo del prendersi cura di una persona malata. Il suo metodo è interessante e rimane vero e proponibile non solo nelle cure palliative, ma in ogni campo della medicina. Il termine "palliativo" ha collegamenti etimologici con il mantello (pallium) che tutela e protegge chi è accolto nel suo abbraccio, introducendo così il tema del-l'iconografia delle Madonne della Misericordia, collegate alle opere di cura degli infermi dalle confraternite nei primi secoli rinascimentali. L'evoluzione della medicina genera problemi nuovi all'interno della sfida di sempre: rispondere al desiderio di bene e felicità dell'uomo; nelle nuove sfide del fine vita, che richiedono posizioni proporzionate a temi così rilevanti, si può superare il passato, mantenendone intatta l'origine? Nell'iconografia delle Madonne della Misericordia possiamo ritrovare alcuni dei tratti fondamentali di cui riappropriarci oggi nel prenderci cura di un malato, e non solo nel terreno delle cure palliative, ma in ogni ambito terapeutico, approfondendo la tradizione che ci precede senza perdere nulla.
15,00

L'abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono. Catalogo della mostra (Rimini, 19-25 agosto 2016)

L'abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono. Catalogo della mostra (Rimini, 19-25 agosto 2016)

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2016

pagine: 64

Una strana contraddizione domina le nostre esistenze. Come ebbe a dire san Paolo: «in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo » (Rm 7,18). Questa debolezza mina la nostra capacità di relazioni, eppure così fondamentali, tanto che sembrano vincere l’interesse, la violenza e il possesso. C’è una possibilità di uscire da questa condizione? «Chi ci farà vedere il bene?» (Sal 4,7). Dio ha mostrato – innanzitutto con il popolo di Israele – un modo inedito di stabilire e mantenere rapporti, che si chiama Misericordia, educando così l’umanità a desiderare un cuore come il Suo, capace di amare, di perdonare, di vincere il male con il bene. Il culmine di questa iniziativa è l’incontro con Gesù. Da allora la Misericordia ha un volto umano, è una esperienza umanamente possibile. Chi si è lasciato toccare da Gesù, è rinato come persona, ha potuto sperimentare il dono di un cuore nuovo. In questo modo, coloro che Gesù assimila a Sé hanno iniziato a immettere nella storia una modalità diversa di guardare gli altri e di vivere tutte le relazioni, che riverbera le caratteristiche di tenerezza e misericordia proprie di Dio. Si introduce così nel cammino umano una cultura che offre la speranza di un mondo più giusto e fraterno, dove l’altro è un bene per me. Tutti gli ambiti dell’esistenza hanno in comune l’imprescindibile fattore relazionale. Per questo la Misericordia può diventare un criterio nuovo per affrontare tutti gli aspetti dell’umana vicenda, partendo dal cuore cambiato di ognuno.
12,00

Milano studenti. Un giornale, un movimento

Milano studenti. Un giornale, un movimento

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2016

pagine: 96

"Milano Studenti" è il mensile che a cavallo degli anni Sessanta accompagnò i primi passi e lo sviluppo di Gioventù Studentesca. Il giornale era una libera iniziativa di giovani che attraverso l'incontro con don Luigi Giussani - dal 1954 insegnante di religione al Liceo Berchet di Milano - avevano visto destarsi un interesse per la propria umanità e per la realtà in tutti i suoi aspetti. La mostra e le pagine antologiche raccolte in questo volume documentano un movimento di vita che accendeva nei giovani un fervore comunicativo, un'ampiezza di interessi, un'apertura "senza confini", al mondo e fino ai confini del mondo.
14,00

Migranti, la sfida dell'incontro

Migranti, la sfida dell'incontro

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2016

pagine: 192

I migranti che sbarcano sulle coste italiane, ma anche i tanti stranieri che da tempo hanno messo radici nelle nostre città, sono spesso percepiti come una minaccia o come "un problema da risolvere". Fanno discutere, suscitano emozioni e interrogativi. Ma soprattutto sono una presenza umana che ripropone la sfida dell'incontro con "l'altro", portatore di culture, stili di vita e valori con cui misurarsi. Perché questo incontro diventi fecondo è necessario andare alle radici di ciò che fonda la nostra esistenza personale e la società in cui viviamo, e insieme scoprire che prima della diversità c'è una comunanza, qualcosa che rende l'altro parte di noi. Dati, storie, interviste per affrontare in una prospettiva nuova e affascinante un fenomeno che sta cambiando la vita di milioni di persone. Con contributi di Fausto Bertinotti, Carmine Di Martino, Wael Farouq, Silvano Maria Tomasi. Prefazione di Nunzio Galantino, segretario generale della CEI.
14,00

Abramo: la nascita dell'io

Abramo: la nascita dell'io

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2015

pagine: 64

La grande malattia del mondo di oggi è la mancanza dell'io, l'oscuramento di cosa è l'uomo. È proprio questa crisi d'identità che è alla base del crollo delle evidenze, della violenza nei rapporti, della vita non vissuta, del senso di orfanità sperimentato da tanti. Qual è il metodo di Dio per venire incontro a questa circostanza? Cosa c'entra Abramo, quell'uomo sconosciuto della Mesopotamia? "Tutta la storia di tutto il mondo diventa chiara in un filone che parte da un uomo della Mesopotamia, Abramo. Dio lo ha scelto per farsi conoscere dagli uomini e per salvare gli uomini che navigavano in una dimenticanza totale o in una affermazione della totalità secondo una propria misura" (Luigi Giussani). Con Abramo avviene la "nascita" dell'io. La concezione dell'io come rapporto con un tu che mi chiama nella storia, la percezione dunque della vita come vocazione e del lavoro come compito assegnato da un altro, la categoria di storia lineare nel rapporto con Dio, sono dimensioni che entrano in gioco per prima volta con la chiamata di Abramo.
12,00

Fare scuola: introduzione alla realtà totale. L'esperienza della fondazione Sacro Cuore

Fare scuola: introduzione alla realtà totale. L'esperienza della fondazione Sacro Cuore

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2015

pagine: 56

Oggi la scuola si trova al centro di un dibattito che pare cogliere la necessità di una riflessione ampia sull'appassionante tema dell'educazione. Si parla ormai da tempo di emergenza educativa e sono in molti a interrogarsi sul ruolo che la scuola può e deve avere nella formazione dei giovani. Occorre tuttavia chiarire lo scopo di ogni tentativo educativo ed esemplificare. Occorre "fare scuola". Nel panorama attuale la sfida per la scuola e per quanti hanno a cuore l'educazione si pone esattamente a questo livello: perché educare? Con quale fine? Il libro sintetizza in termini necessariamente essenziali la storia di una scuola nata dal desiderio di don Giussani di porre un esempio teso a realizzare lo scopo dell'educazione: "formare un uomo nuovo". "Lo scopo di tutto quello che facciamo è l'incremento della persona. Allora diventa presente nel mondo l'adulto, colui che vive tutti i rapporti alla luce del destino". (Luigi Giussani)
5,00

Un cuore più grande della guerra. I canti del popolo soldato attraverso la grande guerra

Un cuore più grande della guerra. I canti del popolo soldato attraverso la grande guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2015

pagine: 48

Il centenario dell'entrata nella prima guerra mondiale dell'Italia costituisce un'occasione per una riflessione sul tema della guerra e dell'umanità dei popoli che vivono le guerre, in uno scenario mondiale che ne è segnato drammaticamente come quello odierno. Tra i tanti punti di vista con cui si può guardare questo evento vi sono i canti della grande guerra, che sono giunti a noi a testimonianza di un cuore più grande della guerra. Nei canti, anche i più tristi e drammatici, non vi è traccia di recriminazione e di disperazione, ma anzi un senso di compassione e di speranza. In essi sentiamo vibrare nostalgia, malinconia, avvertita mancanza o lontananza di qualcosa o qualcuno che colmi il cuore umano. La semplicità delle esperienze umane consegnate ai canti più belli giunge a questo vertice di attesa, all'espressione del bisogno costitutivo del cuore umano. Nella dimensione musicale, il presentimento della reale profondità del desiderio umano e di una possibile pienezza si fa esperienza.
10,00

Generare bellezza. Nuovi inizi alle periferie del mondo

Generare bellezza. Nuovi inizi alle periferie del mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2014

pagine: 192

Può uno sguardo diverso permettere a una persona di riscoprire il proprio valore, la propria dignità, così da aprirsi alla speranza di una vita migliore e diventare protagonista di sviluppo? Le testimonianze raccolte in queste pagine, frutto di decine di interviste a responsabili di opere e a persone che in essi si sono imbattute, trasudano di una sorprendente positività. In contesti segnati da povertà, abbandono, violenza e rassegnazione, emerge la gratitudine per un incontro che ha ridestato e cambiato la loro vita, segnando un prima e un dopo. Queste storie "dell'altro mondo" hanno un valore paradigmatico. Esse fanno vedere che la presenza di Cristo attraverso volti umani offre prospettive di una vita migliore e che l'educazione è decisiva per rigenerare l'umano. "Lungo il percorso in Kenya, Ecuador e Brasile abbiamo chiesto: 'Quale metodo avete usato per cambiare la vita degli altri?'. Molto spesso abbiamo ottenuto la stessa risposta, semplice: 'Ho cambiato me stesso'". (John Waters)
12,00

La tua grazia vale più della vita. Eugenio Corecco 1931-1995

La tua grazia vale più della vita. Eugenio Corecco 1931-1995

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2012

pagine: 72

Il volume percorre l'itinerario esistenziale e scientifico di Eugenio Corecco, vescovo di Lugano ed eminente canonista. Il suo temperamento, caratterizzato da una lieta e impegnata serietà, gli fa intuire fin dagli anni di seminario che la fede cristiana è una vita piena. Da qui l'incessante ricerca di un metodo per viverla e trasmetterla che lo porta a conoscere don Luigi Giussani e a partecipare del suo carisma. La concretezza della comunione vissuta allarga gli orizzonti della sua ricerca scientifica e semina di amicizie una brillante carriera accademica. Il suo contributo allo sviluppo dell'ecclesiologia conciliare nel campo del diritto canonico è pienamente colto da Giovanni Paolo II, che lo chiama a grandi responsabilità nella Chiesa universale. Nominato vescovo di Lugano nel 1986, si dà senza risparmio al lavoro pastorale. La malattia lo coglie nel 1992, nel pieno dell'attività scientifica e pastorale. Senza nascondere nulla della fatica e della ribellione che una prova così dura e improvvisa può suscitare, egli accoglie la nuova chiamata del Signore in una totale offerta di sé. È la scoperta, umilmente condivisa con il suo popolo, che "la Tua grazia vale più della vita".
12,00

È Cristo che vive in te. Dostoevskij. L'immagine del mondo e dell'uomo: l'icona e il quadro

È Cristo che vive in te. Dostoevskij. L'immagine del mondo e dell'uomo: l'icona e il quadro

Tat'jana A. Kasatkina

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2012

pagine: 112

Dostoevskij considerava il processo creativo come creazione di immagini: è questa l'interpretazione di Tat'jana Kasatkina - tra i massimi esperti mondiali dello scrittore russo - destinata a cambiare la lettura della sua opera. Dietro ai testi di Dostoevskij c'è un mondo fatto di immagini che celano (e svelano) il volto eterno che si ritrova sotto il sembiante della realtà attuale: "Dobbiamo solo imparare a non arrestare il nostro sguardo alla superficie e vedremo in ciò che ci circonda lo splendore del paradiso. È a questo che ci introduce la grande arte cristiana ed è in questo che Dostoevskij ci è maestro". Nel volume, oltre alle citazioni di Dostoevskij che mostrano come usa le immagini nei suoi romanzi, troviamo quadri dell'arte occidentale e icone russe che ne commentano il significato. Sono opere che Dostoevskij ha visto, che l'hanno ispirato e che, in un certo senso, lui stesso ha raffigurato testualmente. Scrive Julián Carrón nella prefazione: "Tanti hanno letto Dostoevskij, ma Tat'jana ci conduce a scoprirlo a un livello di profondità che prima ci sfuggiva. Era tutto lì, nei suoi testi, ma occorrevano degli occhi, uno sguardo in grado di riconoscerlo, di sorprenderlo".
10,00

Es Cristo quien vive en ti. Dostoievski. La imagen del mundo y del hombre: el icono y el cuadro

Es Cristo quien vive en ti. Dostoievski. La imagen del mundo y del hombre: el icono y el cuadro

Tat'jana A. Kasatkina

Libro: Libro in brossura

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2012

pagine: 112

Dostoevskij considerava il processo creativo come creazione di immagini: è questa l'interpretazione di Tat'jana Kasatkina - tra i massimi esperti mondiali dello scrittore russo - destinata a cambiare la lettura della sua opera. Dietro ai testi di Dostoevskij c'è un mondo fatto di immagini che celano (e svelano) il volto eterno che si ritrova sotto il sembiante della realtà attuale: "Dobbiamo solo imparare a non arrestare il nostro sguardo alla superficie e vedremo in ciò che ci circonda lo splendore del paradiso. È a questo che ci introduce la grande arte cristiana ed è in questo che Dostoevskij ci è maestro". Nel volume, oltre alle citazioni di Dostoevskij che mostrano come usa le immagini nei suoi romanzi, troviamo quadri dell'arte occidentale e icone russe che ne commentano il significato. Sono opere che Dostoevskij ha visto, che l'hanno ispirato e che, in un certo senso, lui stesso ha raffigurato testualmente. Scrive Julián Carrón nella prefazione: "Tanti hanno letto Dostoevskij, ma Tat'jana ci conduce a scoprirlo a un livello di profondità che prima ci sfuggiva. Era tutto lì, nei suoi testi, ma occorrevano degli occhi, uno sguardo in grado di riconoscerlo, di sorprenderlo".
15,00

Albania, athleta Christi. Alle radici della libertà di un popolo

Albania, athleta Christi. Alle radici della libertà di un popolo

Libro: Copertina morbida

editore: Itaca (Castel Bolognese)

anno edizione: 2012

pagine: 96

Il volume racconta le grandi icone storiche dell'identità del popolo albanese nel centenario dell'indipendenza (1912-2012): Giorgio Castriota Scanderbeg, l'athleta Christi che fermò l'avanzata ottomana verso l'Europa; i principali protagonisti del risorgimento albanese che porta il Paese nel 1912 all'indipendenza, ossia i francescani, i gesuiti e il clero secolare che saranno le prime vittime del regime totalitario; infine la grande santa del XX secolo, Madre Teresa. All'alba della rinascita, dopo il crollo del regime ateo, gli albanesi si trovano a fare i conti con il senso di vuoto identitario: sono liberi, eppure al contempo schiavi dell'eredità del pensiero comunista. Questo testo vuole essere un inizio di risposta a quella persistente menzogna. "Chi sono, dunque, gli albanesi? Queste pagine offrono una risposta che attinge alla storia tormentata e affascinante di un popolo antico e per molti versi ancora sconosciuto, erede e insieme protagonista di vicende che si legano alla costruzione dell'identità europea e che, anche per questo, ci riguardano da vicino" (dalla prefazione di Giorgio Paolucci).
12,00

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