Il Pozzo di Giacobbe: Capire il nuovo
Teologia digitale. Internet come cultura e pensiero per-formante nell'insegnamento teologico. Prassi esperienziale
Giacomo Ruggeri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2021
pagine: 320
La cultura e il pensiero di Internet come insegnamento teologico: prospettiva esperienziale. Rispetto alle consolidate discipline strutturanti il ciclo di studi teologici, il digitale ha una storia molto recente, ma i suoi effetti incisivi sono visibili a tutti e ciascuno ne avverte effetti e difetti. Le conseguenze che derivano dalla pervasività del digitale nella persona non solo sono evidenti, ma richiedono di essere prese in carico non tanto come una problematica da risolvere, ma come una inedita teologia che si sta strutturando nell’abitare la Rete di Internet 7/24 e nelle relazioni che in essa maturano. La teologia è il luogo per abitare il digitale come possibilità necessaria per evitare che la stessa teologia finisca per parlare solo a se stessa. Una teologia digitale che accompagni le mutazioni e le sappia valorizzare.
Suora in whatsapp. Schede esperienziali per consacrate come esercizio di discernimento
Giacomo Ruggeri
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2020
pagine: 160
Schede esperienziali che nascono dal vissuto, dall’incontro con suore e monache con il cellulare nella tonaca. Sono esperienziali perché le dinamiche digitali richiedono esperienza, studio, approfondimento. I temi esplorati trasudano di vissuto di tanti Istituti e Congregazioni femminili che incontro costantemente.
Prete in clergyphone. Discernimento e formazione sacerdotale nelle relazioni digitali
Giacomo Ruggeri
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2018
pagine: 160
Seminarista, prete, vescovo, religioso: avere in tasca lo smartphone significa avere con sé uno stile inedito nel pensare e decidere, pregare e celebrare, relazionarsi e incontrarsi, vivere e morire. Essere prete e consacrato al tempo dei social network comporta una nuova capacità di discernere che varca la soglia dell'avere (o no) il profilo social network. Non è questione di sì o di no, ma di un'inedita consapevolezza interiore che matura in un contesto radicalmente e progressivamente carsico. Il testo, suddiviso in otto capitoli, riflette sulle molteplici mutazioni radicali operate dalle dinamiche digitali e dai social network nella formazione iniziale in Seminario e sulla formazione permanente nel presbiterio. Una sezione è dedicata alla rilettura della Ratio Fundamentalis Institutionis Sacerdotalis in tale prospettiva digitale. Ministero, preghiera, servizio, pastorale, parrocchia, oratorio: c'è da prendersi cura del lavoro carsico digitale in atto nella vita interiore del seminarista, del presbitero e del presbiterio (con uno specifica sezione dedicata alle conseguenze penali da conoscere). L'invito a esercitare il discernimento come discernente digitale è una strada praticabile e matura nel tempo attuale della Chiesa.
Chiesa e pastorale digitale. In uscita verso una società 5.0
Fortunato Ammendolia, Riccardo Petricca
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2023
pagine: 200
Ci si preoccupa di dare una definizione di pastorale digitale, ritrovandone le opportunità nel magistero dei pontefici. Nel contesto di un mondo che evolve verso società 5.0 si va ben oltre il comunicare con media digitali: viene, cioè, guardata l’infosfera – sfera informazionale, sempre più alimentata da una Rete che si estende e potenzia –, nella quale siamo immersi e che ci colloca in un sistema in cui la separazione tra fisico e digitale è sempre meno definibile. Quali ricadute – in termini di opportunità e rischi – sulla vita dell’uomo e nella pastorale ordinaria? La parola chiave resta discernimento nel suo ascoltare, interpretare, scegliere. A completamento della riflessione, il promuovere buone prassi si traduce nella presentazione di alcune pratiche (ad ex-perimentum o assimilate), nonché di orientamenti di fondo e di una scheda laboratoriale. Il testo vuol dare un quadro unitario alla frammentarietà delle esperienze di pastorale digitale per aprire a creatività e nuove ministerialità, e al dialogo con il mondo economico, politico e finanziario; per evitare sbilanciamenti in termini di tendenze.