Il Castello (Prato): Giallo

Paolo Dapporto in questo romanzo giallo ha dato vita letteraria a un nuovo personaggio, il commissario Gaetano D'Amore, un uomo "metodico, riflessivo, introverso", capace di empatia verso le persone fino a vedere con gli occhi della vittima. Forte delle esperienze passate, procede con cautela e cura dei dettagli, si prende il tempo necessario per cercare il colpevole, come viene già preannunciato dallo stesso titolo, "Asino zoppo si gode la via", tratto da un proverbio siciliano.

La giornalista Gianna Venusti, una giovane donna di 35 anni, caratterizzata da una spiccata curiosità per le cose e le persone con cui viene a contatto, casualmente o volontariamente, vive in una città di porto sul Tirreno e scrive per un quotidiano locale “Voce popolare”. I rapporti con la redazione sono sempre sulla linea del conflitto per il temperamento della giornalista, poco diplomatica e piuttosto battagliera. Questo romanzo s’incentra sul tema ambientale e sugli interessi economici che collegano i centri di potere politico/economico e le associazioni criminali.

Donna e giornalista, ma soprattutto curiosa coraggiosa e onesta, la protagonista riesce a risolvere il caso dell'omicidio di una nota ginecologa e a portare allo scoperto alcuni personaggi insospettabili.