Ideazione: Quaderni

Dalla fine degli anni Sessanta il sistema politico non è più in sintonia con una larga perte della società. Ed è probabilmente qui la radice della lunga crisi che vive la politica nel nostro Paese. Una crisi fatta di disinteresse, diagio, esplosioni di insofferenza mista a speranza, ondate di delusione. Il risultato è uno stato rissoso tra partiti e coalizioni, e un disamorato distacco tra i cittadini. Il volume raccoglie testi pubblicati tra il 1981 e il 1998 su testate giornalistiche molto diverse per ispirazione.

Si deve fare un'ulteriore riforma delle pensioni in Italia? A questa domanda risponde lo studio, condotto da un gruppo di ricerca al di sopra delle parti. L'analisi esamina non solo le misure adottate nel nostro paese negli anni Novanta ma anche quanto realizzato nel resto del mondo in materia di riassetto della previdenza. Ne scaturisce una guida da cui non si potrà prescindere quando, in un futuro non lontano, si rimetterà mano ad una materia che coinvolge tutti gli italiani.

Il femminismo dopo il femminismo: la condizione della donna e la parabola storica del movimento di emancipazione femminile di fronte alla crisi della "idea di genere". Un bilancio storico che tende a sfumare nella cultura diffusa del politicamente corretto. Contrariamente a quello che è avvenuto per il Sessantotto, che vede ancora oggi interpretazioni opposte a confronto, sul femminismo non sembra esserci più dibattito né calore dello scontro. Perché?

Analisi e progetti, con un piano di interventi, per rimettere in moto una strategia di grandi e piccole opere da realizzarsi nel periodo 2001-2010. Idee e proposte per il prossimo decennio, senza illusioni miracolistiche ma con la determinazione a invertire una tendenza. In appendice: dieci vicende emblematiche del "paese del non fare".

Antonio D'Alì presenta, dal suo punto di vista, le ragioni per cui negli ultimi anni in Italia il mercato è stato tradito. Riforme di facciata, vendite amichevoli e privatizzazioni discutibili hanno drenato una grande quantità di risparmio solo per favorire giochi di potere senza un effettivo ritorno per i consumatori e per l'efficienza del mercato. Una situazione, sostiene l'autore, in cui si avverte la necessità di una vera riforma che sia d'impulso allo sviluppo economico del paese.

La guerra civile come chiave di lettura degli ultimi cinquant'anni di storia italiana, con un'interpretazione storica e politica. Questo saggio coglie il filo che lega la guerra civile antifascista del 1919-45, la guerra civile anticomunista del 1944-89, l'avventura terrorista del 1969-78 e la rivoluzione antipartitocratica del 1922-93. Dall'indice del libro: La metafora della guerra civile; Critica della guerra civile italiana; L'idea italiana di nazione; L'ideologia della guerra civile; Ora e sempre Resistenza; La guerra fredda; La guerra bianca; La rivoluzione italiana.