Gwynplaine: Argo
Numero di mAgia
Argo
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2019
pagine: 211
"Numero di mAgia" è la storia di una lunga esplorazione del mondo magico, tra le profezie degli analisti finanziari e i rituali di guarigione dei medici, passando per i trucchi degli illusionisti e i mezzi magici delle fiabe. A vent'anni dalla fondazione di Argo, il collettivo redazionale torna in libreria, guidato dal mago Imago, che nella sua esplorazione del mondo magico incontra autori come Mariangela Gualtieri, Francesca Matteoni, Fulvio Abbate, Enrico Macioci e altri.
After Lorca
Jack Spicer
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2018
pagine: 148
"After Lorca" (1957) è un testo dialogico e intersoggettivo per eccellenza, quindi iper-contemporaneo, in cui l'autore sceglie come interlocutore privilegiato un poeta simbolo di libertà quale Federico Garcia Lorca. Spicer elargisce una vera e propria lezione-dichiarazione di poetica in un susseguirsi raffinato di poesia e prosa, alternando scientemente traduzioni e riscritture di testi lorchiani a poesie proprie, mascherandole da false traduzioni, e lettere programmatiche di rara bellezza, rivolte allo stesso poeta spagnolo. A Lorca, seppur martirizzato circa venti anni prima, nel 1956, dai miliziani franchisti, Spicer affida l'introduzione al suo libro e oltrepassa così il limite dell'io, esponendosi costantemente all'equivoco del linguaggio.
L'Italia a pezzi. Antologia dei poeti italiani in dialetto e in altre lingue minoritarie tra Novecento e Duemila
Libro: Libro in brossura
editore: Gwynplaine
anno edizione: 2014
pagine: 745
"L'Italia a pezzi" è il primo risultato di una lunga ricerca iniziata nel 2008 dalla rivista Argo e proseguita per cinque anni con un folto gruppo di giovani critici, dalla quale è scaturita una mappatura della produzione poetica neodialettale e postdialettale dell'ultima fase del Novecento e dei primi anni del Duemila. L'antologia rappresenta un nuovo approdo e un punto di partenza per la poesia e per la letteratura contemporanea in Italia. Questo lavoro colma un vuoto creatosi negli ultimi quindici anni, durante i quali, dopo le approfondite esplorazioni compiute da Franco Brevini, si è registrata una quasi totale mancanza di accoglienza per le voci neodialettali da parte della grande editoria, a fronte di una produzione sempre più ricca e qualitativamente notevole. "L'Italia a pezzi" propone al lettore una campionatura di autori per i quali il ricorso alla scrittura dialettale non si configura come ripiegamento sul piccolo mondo antico, ma come un necessario incontro con la realtà/contemporaneità, che in molti poeti antologizzati produce scarti linguistici dalla norma.