Guerini e Associati: Intersezioni e asincronie
I musulmani nelle società europee. Appartenenze, interazioni, conflitti
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2017
pagine: 187
Se ne parla molto, se ne sa troppo poco. I musulmani in Europa sono spesso oggetto di discussione, molto più raramente di analisi. Questione divisiva per la società, tema di conflitto anche politico, argomento di discussione mediatica ma non altrettanto spesso di approfondimento: auspicabilmente, a partire da studi che consentono di sviluppare teorie e interpretazioni maggiormente fondate. Come quelli qui presentati da autori accomunati, più che da condivisi riferimenti teorici, da un medesimo approccio, che interseca diverse discipline - sociologia, scienza politica, storia, psicologia -, e da uno sguardo che pone costantemente al centro della riflessione temi quali l'identità, l'ideologia, le istituzioni, le relazioni tra generi, i movimenti islamisti. Studi che vogliono essere un contributo all'analisi, nelle sue molte articolazioni teoriche ed empiriche, dell'islam in Europa. Nel volume sono presenti, dunque, saggi che esplorano questioni come i fondamenti della sociologia dell'islam, il dibattito sulla radicalizzazione nelle scienze sociali, le forme di produzione di conoscenza islamica in Europa. E prendono in esame, concentrandosi in particolare sul caso italiano, i percorsi delle seconde generazioni, i detenuti musulmani in carcere, i processi di radicalizzazione femminile, le coppie miste, le relazioni tra Stato e associazionismo islamico, i processi di formazione connessi alla presenza dei musulmani nella società e la domanda di conoscenza che ne deriva. Saggi di Enzo Pace, Stefano Allievi, Renzo Guolo, Annalisa Frisina, Francesco Cerchiaro, Paolo Di Motoli, Maria Bombardieri, Mohammed Khalid Rhazzali, Valentina Schiavinato.
Giovani dentro la crisi
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2017
pagine: 206
Il contesto caratterizzato da una costante disoccupazione e precarizzazione delle professioni, da rapporti di dipendenza - e non solo di solidarietà - nei confronti delle famiglie, da una presenza imprescindibile delle nuove tecnologie digitali e da una partecipazione politica ridotta, per lo più limitata a minoranze attive online o a forme di volontariato locale, sembrerebbe disegnare uno scenario con scarsi margini di manovra e di possibilità di immaginare il futuro. Questo è il volto che la «crisi» mostra alla generazione di giovani italiani - di età compresa tra venti e trent'anni - protagonisti dell'indagine presentata in questo libro. Ricerca dell'indipendenza, capacità di gestire l'incertezza, il pluralismo e la contingenza delle opportunità e dei rischi vanno considerati come un tratto distintivo di questa generazione di giovani adulti, costretti a riadattare e inventare costantemente se stessi nel quotidiano. L'attenzione si focalizza perciò sulle forme di adattamento e di exit strategies dei giovani intervistati, sulle loro tattiche e capacità di navigare nella contingenza, sulla loro capacità di valorizzare e connettere risorse scarse e situarsi là dove i flussi di informazione e di opportunità si coagulano temporaneamente, vivendo in intersezioni costantemente mutevoli.
Le radici del cibo. Donne, trattorie, passaggi d'epoca
Silvia Segalla
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2016
pagine: 206
Ripercorrendo memorie e ricette di un secondo dopoguerra attraversato da radicali cambiamenti, trentanove donne raccontano se stesse e le trasformazioni del mondo che le circonda. Sono state cuoche e ostesse, cameriere e aiutanti, gestrici e proprietarie; ma anche mogli, madri e figlie, suocere e nuore, sorelle impegnate nel lavorio costante che nutre le relazioni con familiari e avventori. Hanno vissuto e lavorato in osterie, trattorie, bettole: luoghi simbolo della socialità maschile, ma regolati da abilità femminili, raccontati attraverso ricette in cui balenano abitudini, ambizioni, costrizioni e desideri. Il piatto, protagonista delle storie e dell'analisi, si trasforma in uno specchio che riflette e rifrange le relazioni intrecciate tra sala e cucina, in un caleidoscopio di gesti, segreti, discorsi.
Violenza di genere e percorsi mediterranei. Voci, saperi, uscite
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2015
pagine: 216
Il volume affronta il tema della violenza di prossimità situandolo nell'area mediterranea, mostrandone le interconnessioni tra gli aspetti simbolici e le matrici socio-culturali. Le autrici e gli autori dei saggi perseguono il tentativo di rintracciarne i retaggi patriarcali e le rappresentazioni collettive che dominano la quotidianità, ma individuano pure i fondamenti di una governarne di cittadinanza nelle reti locali istituzionali e dell'associazionismo. Vengono decostruite in maniera specifica le strategie narrative utilizzate dai media mettendo in risalto il ruolo svolto dalla pubblicità sociale nel processo di agenda setting. Il Mediterraneo è qui interpretato come un mare materno (thalassa) piuttosto che aperto (pelagos). "Riportare a galla" alcuni dei costrutti simbolici e procedurali della violenza di prossimità può contribuire alla definizione di una comune mappa di navigazione fra i generi.
Giunti sul passo estremo. Medicina e società di fronte alla vita
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2014
pagine: 206
Il fine vita chiama in causa vissuti, pratiche e significati attorno ai quali si concentra un processo di elaborazione collettiva. È un tema problematico perché si costituisce attraverso interrogativi urgenti cui dare una risposta su più livelli interconnessi. I contributi raccolti nel testo sono frutto di ricerche empiriche che illuminano micro porzioni di realtà. Interrogano da vicino le esperienze e i racconti di vari soggetti coinvolti: medici e infermieri delle differenti istituzioni della cura e dell'assistenza, familiari di pazienti in situazioni di fine vita (sia nativi che migranti), morenti ricoverati negli hospice. L'analisi mette a fuoco alcuni percorsi collettivi e personali, in cui il riconoscimento dell'autonomia del soggetto appare uno degli orizzonti dominanti.