Graphe.it: Saggistica
Longino il santo della lancia
Gianluca Orsola
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2017
pagine: 160
Secondo la tradizione Longino è il santo della lancia, quel centurione, cioè, che trafisse il costato di Gesù in croce. L'autore ha condotto un itinerario di ricerca assai accurato su un argomento finora ben poco approfondito, vagliando ogni aspetto letterario, storico, agiografico, filosofico. Nel complesso la traduzione delle omelie e della passio in lingua italiana, come anche l'analisi della figura di Longino attraverso le principali scienze umanistiche costituiscono senza dubbio uno degli aspetti più originali di questa ricerca. Il presente studio è un tassello finemente intarsiato, che contribuisce efficacemente allo sviluppo della disciplina agiologica, in un tempo nel quale essa rivendica a buon diritto la propria autonomia scientifica a livello di metodo e di contenuti.
Tradimento e traditori nella Tarda Antichità
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2017
pagine: 280
Ci sono infiniti tipi di tradimento nel passato e nel presente. Nella cultura occidentale i tradimenti di Bruto, Cassio e Giuda sono proverbiali, ma ci sono altri casi famosi. Per renderci conto di quanto l'uomo abbia spesso considerato disdicevole e, addirittura, disgustosa la condotta dei traditori basterebbe pensare alla collocazione loro assegnata dal sommo Poeta nell'Inferno: nel nono cerchio, in mezzo al ghiaccio, sferzati sena fine dalle raffiche di vento, gelide anch'esse, prodotte dalle ali di Lucifero. Ma poi che cosa è «tradimento»? E chi sono i «traditori»? Tentare una definizione dell'uno e degli altri è operazione complessa ma necessaria, qualora si vogliano studiare. A rischio di apparire banali, si deve pur dire che la storia viene scritta dai vincitori, quindi da coloro che hanno sconfitto i cosiddetti «traditori», avendone dapprima subito l'azione. Va altresì osservato che la storia va analizzata in prospettiva ben più ampia e complessa rispetto al periodo in questione. Di conseguenza, si va al di là di una vittoria che potremmo definire parziale. Ogni essere umano tenta di imporre la propria verità sugli altri. Egli però riesce a offrire soltanto un contributo limitato al periodo storico in cui ha operato. Pertanto, la sua sarà soltanto una verità parziale. Uno studio che abbia come titolo Tradimento e traditori nella tarda antichità non può che avere un approccio interdisciplinare. Quando, infatti, si trattano argomenti che inevitabilmente interessano giustizia, ambizione, morale, pericolosissima è la china cui ci si può avvicinare. D'altronde sempre quando si analizza approfonditamente l'animo umano si rischia di perdersi travolti dalla faziosità che anche il più esperto degli storici (o di studiosi di qualsiasi ambito) è preda. Nostro obiettivo precipuo è stato quello di collegare e coordinare competenze diverse, utili a ricostruire anche una storia della mentalità popolare nel mondo tardoantico, tenendo conto soprattutto delle fonti storiche o giuridiche in nostro possesso.
Tensioni sociali nella tarda antichità nelle province occidentali dell'impero romano. Atti del 1º Convegno internazionale (Roma, 29 novembre 2013)
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2015
pagine: 168
La Tarda Antichità nella Pars occidentis del mondo romano è stata caratterizzata da forte tensione sociale dovuta a una situazione socio-economica e culturale ormai trasformata, almeno rispetto ai primi due secoli dell'età imperiale. Questo volume raccoglie gli Atti del I convegno internazionale che ha voluto approfondire la caratteristica delle suddette tensioni per dare un quadro della situazione socio-economica della Tarda Antichità soprattutto per quanto concerne le province dell'Africa romana, della Hispania e delle Gallie. Scrive il curatore nella prefazione: "Ci sembra opportuna una riflessione sulle vicende a cavallo del secolo IV per le forti somiglianze con l'attualità. Il primo decennio del XXI secolo sta infatti riproponendo circostanze simili a quelle del passato, come sovente capita nella storia umana. Affrontare eventi non inediti per la storia umana può, pertanto, risultare anche confortante se non altro perché sappiamo che i problemi che abbiamo davanti non sono irrisolvibili. Sappiamo anche che porteranno da qualche parte e, a volte, non dalla parte desiderata".