Giorgio Pozzi Editore: Dialoghi mediterranei
La costola storta. Testi e pretesti della misoginia tra i musulmani
Marisa Iannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 140
Misoginia, sessismo e violenze contro le donne sono presenti in tutte le società e le culture, quali che siano le religioni, i sistemi sociali e politici. Il mondo è strutturato gerarchicamente, il dominio dell'uomo sulla donna è la regola, e si manifesta in modi diversi, più o meno evidenti. Che sia un problema presente e urgente anche nelle società a maggioranza musulmana è un dato di cui bisogna prendere atto, ed è necessario capirne le cause per contrastarlo. Questo lavoro si concentra sui testi e sugli autori che hanno fatto la storia dell'Islam, a partire da alcune, inevitabili, domande: l'Islam ha un ruolo nella misoginia diffusa nelle società musulmane? Questa misoginia proviene dai testi sacri oppure dall'elaborazione sapienziale della religione che si è sviluppata in seguito alla predicazione del profeta Muhammad? Perché le società musulmane recepiscono con tanta lentezza le istanze dei movimenti delle donne, movimenti che da più di due secoli sono attivi nei paesi a maggioranza musulmana così come in Occidente? Marisa Iannucci si sofferma sulle parole delle tradizioni profetiche e degli esegeti del Corano che hanno diffuso nei secoli un sessismo talora violento nelle società musulmane, purtroppo ancora presente. Storicizzando e contestualizzando la produzione esegetica, l'autrice propone una lettura contemporanea femminista, contestando le interpretazioni sessiste dei testi ed evidenziando il messaggio di giustizia e di equità intrinseco al Corano.
Memorie dal carcere. Leadership femminile e islamismo in «Giorni della mia vita» di Zaynab al-Ghazali
Marisa Iannucci
Libro: Copertina morbida
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 165
Zaynab al-Ghazali (1917-2005) è stata una delle principali esponenti del movimento islamico egiziano. Unica leader dei Fratelli Musulmani durante il regime di Gamal Abdel Nasser, ne subì la repressione e venne condannata a venticinque anni di lavori forzati, restando in carcere fino al 1971. Di questa sua esperienza di prigioniera politica - durante la quale subì più volte la tortura - ha raccontato nell'opera autobiografica Giorni della mia vita, pubblicata nel 1972. Colta, forte e determinata, dotata di grande autorità, Zaynab al-Ghazali dedicò l'intera vita all'impegno politico, civile e religioso e alla riforma della società egiziana, oppressa da povertà e ignoranza. Memorie dal carcere riprende brani del suo diario di prigionia analizzando il ruolo che Zaynab ebbe nella politica egiziana del Novecento, che anche grazie a lei ha subito profondi cambiamenti, soprattutto per lo sviluppo dell'agency femminile. Studiarne la figura controversa e rivoluzionaria permette una lettura precisa dei ruoli di genere all'interno della Fratellanza Musulmana. La vita spesa per l'utopia di una società giusta, che riconosca dignità e uguaglianza a uomini e donne, le sue scelte anticonformiste in merito a matrimonio e famiglia, in una tensione continua tra conservatorismo religioso e anticonformismo, hanno influenzato profondamente le intellettuali musulmane, che a cavallo del millennio hanno poi sviluppato il tema dell'uguaglianza di genere a partire dall'Islam con un approccio dichiaratamente femminista.
Sulle donne musulmane. Scritti di Muhammad al-Ghazali al-Saqqa
Libro: Copertina morbida
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 169
Mohammed al-Ghazàli as-Saqqa (1917-1996) e stato un teologo sunnita formatosi all'Università di Al-Azhar, al Cairo. Tuttora considerato una delle voci più autorevoli del mondo islamico novecentesco, ha scritto diversi libri di giurisprudenza e teologia sulla questione di genere. Il suo impegno per i diritti delle donne e contro il sessismo diffuso nelle società musulmane è stato costante nelle sue attività accademiche e di predicazione. Questo libro contiene scritti provenienti dai suoi discorsi pubblici, da articoli apparsi sulla stampa araba e da sermoni riguardanti le donne nelle fonti dell'Islam, nella letteratura e nella storia, inclusi i verdetti giuridici (fatawa) sull'argomento. Lo stile è quello informale e diretto tipico di Al-Ghazàli, che nel suo lavoro di educatore impegnato nella riforma della società egiziana si rivolgeva prima di tutto alla gente comune. Da questi testi risulta evidente il suo sforzo pedagogico e divulgativo contro i luoghi comuni sulle donne e l'Islam, e contro la mentalità sessista ancora diffusa nelle comunità musulmane per quanto riguarda i rapporti di genere. Presentazione di Abdallah Amara.
La ragione islamica. Rinnovamento e riforma del pensiero politico islamico a partire dal'opera di Mohammed 'Abid al-Jabri
Marisa Iannucci
Libro: Copertina morbida
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 222
Il libro ripercorre i concetti di rinnovamento e riforma nel pensiero islamico, soffermandosi in particolare sulle correnti dell'Islam politico di epoca moderna e contemporanea. Filo conduttore di questo percorso è il pensiero del filosofo Mohammed 'Abid al-Jabri, la cui riflessione sul rapporto fra tradizione e modernità, fra pensiero islamico e il proprio patrimonio culturale, sottolinea i limiti delle principali letture contemporanee: l'integralismo religioso, la lettura liberale e quella marxista, che Al-JabrI definisce tutte ugualmente fondamentaliste, ostacoli nello sviluppo di un pensiero politico in grado di ristabilire la distanza storica dall'eredità culturale, e al tempo stesso capace di dotarsi di metodi speculativi autonomi, liberandosi dalla colonizzazione culturale dell'Occidente. Attraverso fonti classiche e moderne vengono affrontati temi quali l'origine del califfato, il rapporto fra religione e Stato e fra la Sharia e i diritti umani. Il saggio ripercorre il cammino verso le teorizzazioni di una «democrazia islamica» e della «islamizzazione della modernità». Questioni aperte e in divenire, in cui il razionalismo averroista di Al-Jabri ci orienta, dandoci importanti strumenti per capire il quadro attuale, e i nodi mai risolti nel rapporto tra mondo musulmano e Occidente.
Uomini fra noi. Emigrazione e accoglienza nei racconti di cittadini musulmani
Giancarlo Dall'Ara
Libro: Libro in brossura
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 236
«Ma questi chi sono? Cosa vogliono? Cosa sono venuti a fare?» Gli immigrati, gli stranieri, vengono accolti in maniera sempre più esplicita da domande di questo genere, domande a cui negli ultimi anni è stato fin troppo facile dare risposte dettate dalla paura e dal pregiudizio: «Vengono nel nostro paese a rubarci il lavoro già scarso e precario, a modificare le nostre abitudini, a portare una religione che non conosciamo e di cui non ci fidiamo, ad aumentare criminalità e insicurezza». E possibile andare oltre a risposte come queste soltanto se si è disponibili a mettersi in gioco attraverso una conoscenza effettiva e non manipolata, accettando il fatto che gli immigrati, gli stranieri, sono prima di tutto persone, con una propria storia e un proprio vissuto. Questo libro contiene i racconti e le osservazioni di uomini di religione musulmana che condividono il nostro stesso spazio vitale, dato che vivono in Italia da parecchio tempo. Uomini che parlano di sé, delle loro esigenze, difficoltà e paure; e che così facendo parlano anche di noi e della realtà di cui siamo comuni ospiti.
Contro l'Isis. Le fatwa delle autorità religiose musulmane contro il califfato di Al-Baghdadi
Libro: Copertina morbida
editore: Giorgio Pozzi Editore
anno edizione: 2016
pagine: 127
Il 29 giugno 2014 Abu Bakr al-Baghdadi proclama la restaurazione del califfato e chiede ai musulmani di tutto il mondo fedeltà al nascente Stato Islamico dell'Iraq e del Levante. Da allora una spirale di violenza ha inghiottito Iraq e Siria, e il terrorismo dell'Isis ha coinvolto Europa, Nord Africa, Vicino Oriente e Asia. L'espansione dell'organizzazione terroristica, ben armata e non priva di risorse, ha provocato un numero enorme di profughi, favorendo il reclutamento di decine di migliaia di combattenti e diffondendo la sua ideologia violenta anche in Occidente. Cosa ne pensano i musulmani, e qual è la posizione delle istituzioni religiose? Il libro presenta alcune delle più importanti dichiarazioni (fatwa) emanate dalle autorità musulmane di tutto il mondo contro il sedicente califfato, a partire dalla sua proclamazione. Si tratta di opinioni giuridiche articolate e di ferme condanne che in Occidente non hanno avuto l'attenzione dei media, con il risultato di aumentare la confusione e l'ignoranza su ciò che avviene nel mondo musulmano, e di favorire la paura dell'Islam. I testi introduttivi e le dichiarazioni dei religiosi musulmani aiutano il lettore a comprendere il fenomeno e offrono un punto di vista senz'altro inedito per il pubblico italiano.