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Giappichelli: Procedura penale speciale. Manuali

Procedura penale minorile

Procedura penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 416

Il processo penale a carico di imputati minorenni, regolato dalle disposizioni del d.p.R. 22 settembre 1988, n. 448, e, per quanto da esse non previsto, da quelle del codice di rito penale, ha avuto in sorte una vita meno travagliata rispetto al suo omologo a carico di imputati adulti, sebbene sia stato anch’esso oggetto di stratificazioni legislative e di declaratorie di illegittimità costituzionale. La quinta edizione del Manuale tiene conto della c.d. riforma Cartabia, attuata con tre decreti legislativi emessi in pari data (10 ottobre 2022), i d.lgs. n. 149, n. 150 e n. 151. Nel d.lgs. n. 149 del 2022 interessa la costituzione del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, che esercita pure la giurisdizione in primo grado in materia penale e nella materia della sorveglianza. Nel d.lgs. n. 150 del 2022, che modifica talune norme del codice penale e del codice di procedura penale applicabili nel procedimento minorile, un capitolo a sé è costituito dalla giustizia riparativa, che vi trova una disciplina organica: ora il d.lgs. 19 marzo 2024, n. 31, detta disposizioni integrative e correttive a quest’ultimo decreto. Il d.lgs. n. 151 del 2022 contiene le norme sull’ufficio per il processo. Nella XIX legislatura si è assistito a un iperattivismo normativo sull’onda di drammatiche vicende concrete: sul piano interno, si annoverano provvedimenti ispirati a una logica securitaria, che si pongono spesso in rotta di collisione con i capisaldi del procedimento minorile. In specie, tale aspetto emerge per le misure limitative della libertà personale, con un più severo regime di durata di quelle cautelari, e nel nuovo art. 27-bis d.p.R. n. 448 del 1988 (percorso di rieducazione del minore). Sul versante europeo, vengono tratteggiati gli interventi normativi, a cominciare da quelli che hanno investito le tematiche dell’euro-mandato, della Procura europea, di Eurojust e del contrasto della diffusione di contenuti terroristici on line.
35,00

Procedura penale delle società

Procedura penale delle società

Massimo Ceresa Gastaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2023

pagine: 304

L’ormai riconosciuta inadeguatezza dei tradizionali archetipi sanzionatori rivolti alla criminalità economica, insieme alle sollecitazioni derivanti dalle fonti normative internazionali ed europee, ha portato il legislatore, all’alba del nuovo millennio, ad introdurre nel nostro ordinamento la responsabilità da reato delle società. Uno dei tratti più significativi del sistema è rappresentato dall’affidamento della materia al giudice penale. La scelta – tradotta nella costruzione di un corpus normativo dedicato al processo alle società, complementare all’impianto codicistico – risponde alla dichiarata esigenza di garantire un accertamento efficace ed attendibile di tutti gli elementi dell’illecito, assicurando al tempo stesso all’ente imputato la massima espansione del diritto di partecipazione e difesa nel procedimento. Le deroghe ai principi della giurisdizione penale operate dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 sono, però, di portata tale da far dubitare seriamente dell’effettiva intenzione garantista del legislatore. All’osservatore attento la disciplina svela una finalità diversa: il forzato ampliamento della regiudicanda mira a realizzare obiettivi di prevenzione speciale, nella convinzione che il processo penale, anche grazie alla forza intimidatoria dell’azione cautelare, possa diventare il luogo della “catarsi etica” della persona giuridica. Il binomio responsabilità d’impresa e processo penale, tuttavia, si rivela per molti aspetti problematico. Regole del gioco squilibrate e prassi inosservanti o creative rischiano infatti di mettere in crisi non solo l’effettività della funzione specialpreventiva, ma la stessa legalità della sanzione e del processo.
27,00

Procedura penale minorile

Procedura penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 320

Il Manuale Procedura penale minorile, a cura di Marta Bargis, è rivolto agli studenti dei corsi di Procedura penale progredita e agli operatori giudiziari. La quarta edizione del Manuale è aggiornata alle novità normative che hanno prodotto ricadute anche nel contesto minorile: si pensi, sul piano interno, all’art. 1 comma 1015 l. 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di bilancio 2021) e al d.m. 1° ottobre 2020, n. 163 (Regolamento concernente modifiche al decreto del Ministro della giustizia 12 agosto 2015, n. 144, recante disposizioni per il conseguimento e il mantenimento del titolo di avvocato specialista); sul piano europeo, al d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 10 (Disposizioni per il compiuto adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni della decisione quadro 2002/584/GAI, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri). Specifica attenzione è poi rivolta a varie pronunce della Corte costituzionale, in particolare a Corte cost., 6 dicembre 2019, n. 263 (che ha dichiarato illegittimo l’art. 2 comma 3 dell’ordinamento penitenziario minorile) e a Corte cost., 6 luglio 2020, n. 139 (che si è occupata dell’istituto della messa alla prova). Nella Presentazione della nuova edizione del Manuale Procedura penale minorile si accenna altresì alla normativa anti-COVID 19.
27,00

Procedura penale delle società

Procedura penale delle società

Massimo Ceresa Gastaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 288

25,00

Procedura penale esecutiva

Procedura penale esecutiva

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 233

Chiuso il processo di cognizione, si apre la fase riservata all'esecuzione della sentenza. Una fase delicata e complessa, dagli epiloghi tutt'altro che scontati. Occorre verificare che la decisione sia effettivamente irrevocabile e che il titolo esecutivo non necessiti di essere corretto, sostituito od anche revocato. Flessibilità e cedevolezza della cosa giudicata, un tempo vissute come intollerabili aggressioni all'autorità della giurisdizione, sono invece funzionali alla piena realizzazione di una duplice, irrinunciabile finalità della giustizia penale: che la decisione risulti non solo formalmente, ma sostanzialmente giusta, e che, a sua volta, sia giusta la pena inflitta con la condanna. Per ottenere il primo risultato servono - in aggiunta ai protocolli di ricerca e ai controlli predisposti dal codice di rito per assicurare l'affidabilità dell'operazione euristica rimedi manipolativi del giudicato in fase esecutiva e mezzi di impugnazione straordinari. Al raggiungimento del secondo obiettivo - che non può essere eluso senza violare l'art. 27 comma 3 Cost. - sono funzionali le attività volte, in executivis, ad attenuare il rigore del trattamento punitivo previsto dalla legge e sancito dalla sentenza. Meglio sarebbe, in prospettiva, che qui si intervenisse a monte: il legislatore penale dovrebbe trovare finalmente il coraggio di sostituire l'obsoleto armamentario sanzionatorio del codice Rocco (ancora concentrato solo sul carcere, per sua natura desocializzante e criminogeno), ridefinendo qualità e quantità delle pene edittali, per consentire direttamente al giudice della cognizione l'applicazione di una pena proporzionata, equa e, non da ultimo, certa. Lasciare alla procedura penale esecutiva questo compito di supplenza - tanto necessario, oggi, quanto socialmente malinteso non giova alla coerenza dell'ordinamento e rischia di mettere in crisi, ad un tempo, legalità e credibilità del sistema.
25,00

Procedura penale delle società

Procedura penale delle società

Massimo Ceresa Gastaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: VIII-280

L'ormai riconosciuta inadeguatezza dei tradizionali archetipi sanzionatori rivolti alla criminalità economica, insieme alle sollecitazioni derivanti dalle fonti normative internazionali ed europee, ha portato il legislatore, all'alba del nuovo millennio, ad introdurre nel nostro ordinamento la responsabilità da reato delle società. Uno dei tratti più significativi del sistema è rappresentato dall'affidamento della materia al giudice penale. La scelta - tradotta nella costruzione di un corpus normativo dedicato al processo alle società, complementare all'impianto codicistico - risponde alla dichiarata esigenza di garantire un accertamento efficace ed attendibile di tutti gli elementi dell'illecito, assicurando al tempo stesso all'ente imputato la massima espansione del diritto di partecipazione e difesa nel procedimento. Le deroghe ai principi della giurisdizione penale operate dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 sono, però, di portata tale da far dubitare seriamente dell'effettiva intenzione garantista del legislatore. All'osservatore attento la disciplina svela una finalità diversa: il forzato ampliamento della regiudicanda mira a realizzare obiettivi di prevenzione speciale, nella convinzione che il processo penale, anche grazie alla forza intimidatorio dell'azione cautelare, possa diventare il luogo della "catarsi etica" della persona giuridica. Il binomio responsabilità d'impresa e processo penale, tuttavia, si rivela per molti aspetti problematico. Regole del gioco squilibrate e prassi inosservanti o creative rischiano infatti di mettere in crisi non solo l'effettività della funzione specialpreventiva, ma la stessa legalità della sanzione e del processo.
24,00

Procedura penale minorile

Procedura penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2019

pagine: 304

Il processo penale a carico di imputati minorenni, regolato dalle disposizioni del d.p.R. 22 settembre 1988, n. 448, e, per quanto da esse non previsto, da quelle del codice di rito penale, ha avuto in sorte una vita meno travagliata rispetto al suo omologo a carico di imputati adulti, sebbene sia stato anch'esso oggetto di stratificazioni legislative e di declaratorie di illegittimità costituzionale. Connotato come "laboratorio" per le strategie di diversion, di recente importate nel tessuto codicistico (sospensione del procedimento con messa alla prova per gli adulti; esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p.), il corpus minorile affonda le proprie radici nella disciplina sovranazionale. La terza edizione del Manuale è aggiornata alle novità normative nel frattempo intervenute, con particolare riguardo al d.lgs. 6 febbraio 2018, n. 11 (Disposizioni di modifica della disciplina in materia di giudizi di impugnazione in attuazione della delega di cui all'art. 1 commi 82, 83 e 84 lett. f, g, h, i, I e m I. 23 giugno 2017, n. 103), al d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121 (Disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, in attuazione della delega di cui all'art. 1 commi 82, 83 e 85 lett. p I. 23 giugno 2017, n. 103), che rappresenta la novità più significativa, sebbene caratterizzata da innegabili limiti, e il d.lgs. 7 marzo 2019, n. 24 (Attuazione della direttiva [UE.1 2016/1919 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo).
26,00

Procedura penale delle società

Procedura penale delle società

Massimo Ceresa Gastaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: VIII-247

L'ormai riconosciuta inadeguatezza dei tradizionali archetipi sanzionatori rivolti alla criminalità economica, insieme alle sollecitazioni derivanti dalle fonti normative internazionali ed europee, ha portato il legislatore ad introdurre nel nostro ordinamento la responsabilità da reato delle società. Uno dei tratti più significativi dell'inedito sistema è rappresentato dall'affidamento della materia al giudice penale. La scelta - tradotta nella costruzione di un corpus normativo dedicato al processo alle società, complementare all'impianto codicistico - risponde alla dichiarata esigenza di garantire un accertamento efficace ed attendibile di tutti gli elementi dell'illecito, assicurando al tempo stesso all'ente imputato la massima espansione del diritto di partecipazione e difesa nel procedimento. Le deroghe alle regole della giurisdizione penale operate dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 sono, però, di portata tale da far dubitare seriamente dell'effettiva intenzione garantista del legislatore. Per contro, l'analisi della disciplina (condotta anche attraverso l'imprescindibile studio della clinica giurisprudenziale degli istituti) svela una finalità diversa: il forzato ampliamento della regiudicanda mira a realizzare obiettivi di prevenzione speciale, nella convinzione che il processo penale possa diventare il luogo della "catarsi etica" della persona giuridica.
23,00

Procedura penale minorile

Procedura penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2017

pagine: XVIII-280

Il processo penale a carico di imputati minorenni, regolato dalle disposizioni del d.p.R. 22 settembre 1988, n. 448, e, per quanto da esse non previsto, da quelle del codice di rito penale, ha avuto in sorte una vita meno travagliata rispetto al suo omologo a carico di imputati adulti, sebbene sia stato anch'esso oggetto di stratificazioni legislative e di declaratorie di illegittimità costituzionale. Connotato come "laboratorio" per le strategie di diversion, di recente importate nel tessuto codicistico (sospensione del procedimento con messa alla prova per gli adulti; esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-b/s c.p.), il corpus minorile affonda le proprie radici nella disciplina sovranazionale. La seconda edizione del Manuale è aggiornata alle novità normative nel frattempo intervenute sul piano interno e su quello europeo, con particolare riguardo, da un lato, alla l. 7 aprile 2017, n. 47 (Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati) e alla l. 23 giugno 2017, n. 103 (Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario) e, dall'altro, alla direttiva (UE) 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali e alla direttiva (UE) 2016/1919 sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
24,00

Procedura penale minorile

Procedura penale minorile

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2016

pagine: XIV-247

Il processo penale a carico di imputati minorenni, regolato dalle disposizioni del d.p.R. 22 settembre 1988, n. 448, e, per quanto da esse non previsto, da quelle del codice di rito penale, ha avuto in sorte una vita meno travagliata rispetto al suo omologo a carico di imputati adulti, sebbene sia stato anch'esso oggetto di stratificazioni legislative e di declaratorie di illegittimità costituzionale. Connotato come "laboratorio" per le strategie di diversion, di recente importate nel tessuto codicistico (sospensione del procedimento con messa alla prova per gli adulti; esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p.). il corpus minorile affonda le proprie radici nella disciplina sovranazionale. Novità si profilano all'orizzonte: a livello europeo è in dirittura di arrivo la direttiva sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati in procedimenti penali, mentre, sul piano interno, dovrebbe finalmente porsi mano all'elaborazione dell'ordinamento penitenziario minorile, mediante un'apposita delega al Governo.
23,00

Procedura penale delle società

Procedura penale delle società

Massimo Ceresa Gastaldo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2015

pagine: VIII-219

L'ormai riconosciuta inadeguatezza dei tradizionali archetipi sanzionatori rivolti alla criminalità economica, insieme alle sollecitazioni derivanti dalle fonti normative internazionali ed europee, ha portato il legislatore ad introdurre nel nostro ordinamento lo responsabilità da reato delle società. Uno dei tratti più significativi del nuovo sistema è rappresentato dall'affidamento della materia al giudice penale. La scelta - tradotta nella costruzione di un corpus normativo dedicato al processo alle società, complementare all'impianto codicistico - risponde alla dichiarata esigenza di garantire un accertamento efficace ed attendibile di tutti gli elementi dell'illecito, assicurando al tempo stesso all'ente imputato lo massima espansione del diritto di partecipazione e difesa nel procedimento. Le deroghe alle regole della giurisdizione penale operate dal d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 sono, però, di portata tale da far dubitare seriamente dell'effettiva intenzione garantista del legislatore. Per contro, l'analisi della disciplina (condotta anche attraverso l'imprescindibile studio della clinica giurisprudenziale degli istituti) svela una finalità diversa: il forzato ampliamento della regiudicanda mira a realizzare obiettivi di prevenzione speciale, nella convinzione che il processo penale possa diventare il luogo della "catarsi etica" della persona giuridica.
20,00

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