Giappichelli: Materiali per una costituzione della terra
La questione climatica come questione cosmopolitica. Together we stand, divided we fall
Attilio Pisanò
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2024
pagine: 112
L’emergenza climatica non è solo un’emergenza tra le emergenze. È una questione che potrebbe avere un impatto potenzialmente catastrofico sulle condizioni di vita nella cosmopolis e che funge da "acceleratore esponenziale" di altre emergenze, prima tra tutte quella legata alle disuguaglianze di ordine economico e sociale le quali impattano, a cascata, sui diritti, sul lavoro, sui migranti, sul benessere, l’accesso ai servizi, la povertà. Un’emergenza che va affrontata ora o mai più e per la quale un ruolo importante deve essere svolto dalla società civile. Gli attori sociali possono, difatti, sprigionare quell’energia politica in grado di costruire, tassello dopo tassello, una sfera pubblica transnazionale che può utilizzare gli strumenti offerti dal diritto climatico e dal diritto dei diritti umani per pretendere che gli Stati prendano su serio la crisi climatica. In questo scenario, la prospettiva cosmopolitica è l’unica possibile per realizzare quel cambio di passo necessario per evitare che la crisi climatica determini un radicale peggioramento delle condizioni di vita sulla Terra, con tutti i riflessi che tale peggioramento potrebbe determinare anche sulla tenuta degli Stati liberal-democratici.
Guerra in Ucraina e le (in)certezze del pacifismo
Tecla Mazzarese
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 104
La crisi del pacifismo giuridico non nasce né si esaurisce con la guerra in Ucraina né, da ultimo, con l’immane crudeltà dell’ennesima fase del conflitto israelo-palestinese. Al contrario, criticità e fallimenti si manifestano già all’indomani della sua prima istituzionalizzazione con la Carta dell’Onu nel 1945. Dalla ricognizione dei principali momenti, prima, della progressiva rilegittimazione e, poi, dell’apparente normalizzazione della guerra non deriva, però, necessariamente la rassegnazione alla pretesa che la guerra sia una dimensione inevitabile e ineludibile della storia dell’umanità quanto piuttosto la necessità e l’urgenza di riaffermare i principi ultimi del pacifismo giuridico, e, soprattutto, di ripensare e progettare un apparato istituzionale radicalmente nuovo che ne consenta un’effettiva attuazione e tutela.
Ora si può
Raniero La Valle
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 100
Può apparire singolare - scrive Raniero La Valle - che questo libro, che doveva essere un libro di geopolitica, sia diventato un libro di teologia, se si può dire così di un libro senza accademia. Ma è perché c'era da mostrare che l'obiettivo di un'unità umana capace di dar luogo a una Carta della Terra non si può conseguire se non si supera l'ostacolo religioso che lo impedisce, e c'era da dire che questo impedimento è ora caduto, o se ne stanno scalzando le fondamenta. Un popolo come soggetto di storia e non impari alla geografia, adesso può esserci, può essere istituito; lo reclama la scena del mondo, dove lo stato di natura delle sovranità in lotta tra loro non solo toglie la "buona vita", ma non permette più neanche la nuda vita; lo reclama il mare di sofferenza in cui tutti siamo immersi; lo rende possibile la nuova ermeneutica della fede, grazie alla quale non può esserci più un Dio a pretesto della divisione tra i popoli, non c'è più un Dio geloso e la Terra stessa non è una sfera ma un poliedro di differenze armoniose.
Migranti costituenti. Tra accoglienza e rifiuto
Domenico Mogavero
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 77
Se scrivere di migranti e di migrazioni era alquanto rischioso ieri, lo è ancor di più oggi in piena pandemia da Covid-19. Infatti, l'altro rappresentava per molti un problema, un'insidia al proprio benessere e alla propria sicurezza; in questo frangente si è aggiunto il turbamento per l'errata convinzione che accresca il pericolo di contagio. Il migrante, perciò, è rifiutato, respinto, estromesso dalla cultura umanitaria e umanistica. Questa, infatti, prescindendo da argomentazioni di matrice religiosa, non può e non vuole rassegnarsi a vedere calpestata la dignità delle persone, quale che sia la loro origine, la loro condizione, il loro status. Il testo punta sui valori in gioco, evidenziando la peculiarità della visione cristiana dell'uomo e delle sue esigenze, compreso il diritto a una vita migliore lontano dal proprio paese. In ogni caso su un fenomeno complesso e dalle forti componenti problematiche ogni posizione emotivamente compromessa non giova alla sua comprensione e alla ricerca, talora faticosa, di soluzioni che salvaguardino il valore e la centralità della persona.
Perché una Costituzione della Terra?
Luigi Ferrajoli
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 74
Perché mai una Costituzione del mondo? Perché ci sono emergenze e catastrofi globali, come la pandemia tuttora in atto, che non fanno parte dell'agenda politica dei governi nazionali, anche se dalla loro soluzione dipende la sopravvivenza dell'umanità: il riscaldamento climatico e gli inquinamenti globali dei mari e dell'aria, di cui soffrono soprattutto le popolazioni dei paesi poveri benché siano prodotti dallo sviluppo insostenibile dei paesi ricchi; le guerre e i pericoli di catastrofi e conflitti nucleari determinati dalle migliaia di testate atomiche tuttora presenti sul pianeta; la crescita delle disuguaglianze e della povertà e la morte ogni anno di milioni di persone per mancanza di alimentazione di base e di farmaci salva-vita; la produzione e la diffusione di armi che ogni anno provocano guerre e centinaia di migliaia di omicidi; il dramma, infine, di masse crescenti di migranti che fuggono da queste tragedie per poi incontrare, quando non perdono la vita nelle loro terribili odissee, l'oppressione razzista dovuta alle loro personali identità differenti. Soltanto la stipulazione di un nuovo patto globale di pacifica convivenza, di mutuo soccorso e di rispetto e tutela della natura è in grado, realisticamente, di garantire l'abitabilità della Terra e il futuro all'umanità.