Gallucci Centauria: Quattro.D
La tentazione. Una donna, un frate, un amore. Un dossier segreto scuote il Vaticano
Fabrizio Peronaci
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2017
pagine: 260
Quando nell'ottobre 2015 uno dei più importanti ordini religiosi viene travolto da uno scandalo a luci rosse, il clamore dei media è intenso quanto breve. Ma il giornalista autore dello scoop continua a indagare, portando a galla un dossier secretato, inviato a papa Francesco, e una vicenda rimasta sepolta per decenni. Il dossier riferisce episodi di sesso a pagamento in seno alla Casa generalizia dei carmelitani scalzi. La storia è quella dell'amore lungo una vita tra il carmelitano Edoardo Raspini, all'epoca Padre Superiore della Provincia Romana, e una professoressa di lettere. Compagno premuroso e papà di due figlie - da lui riconosciute ufficialmente - «Eddy» passava ogni giorno molte ore con l'amata, per poi all'alba indossare la tonaca e tornare tra i confratelli a condividere pasti, celebrare messe, gestire le finanze comuni. Una doppia vita complicata dal coinvolgimento nel rocambolesco furto d'arte in cui sparì, dal convento carmelitano di Monte Compatri, un prezioso quadro fiammingo del Gherardo delle Notti, mai ritrovato. Fabrizio Peronaci riporta in vita in queste pagine un'incredibile storia vera, che lega insieme gli scandali dell'attualità, l'affresco di un'epoca e la lunga testimonianza di colei che fu la «moglie» del religioso. Traccia il profilo di due figure memorabili: una donna indomita, determinata a restare accanto al suo uomo a ogni costo, e un frate incapace di scegliere tra passione e vocazione. E ci spinge a interrogarci sui destini di una Chiesa in crisi anche a causa di un obbligo di castità continuamente disatteso, da più parti condannato, forse impossibile.
Sono stata all'inferno. In fuga da Boko Haram assieme a mia figlia
Andrea C. Hoffmann, Patience I.
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2017
pagine: 267
Patience ha diciannove anni quando precipita all'inferno. Un giorno torna a casa, nel suo villaggio in Nigeria, e suo marito è a terra, morto: ucciso dagli uomini di Boko Haram, il gruppo di fondamentalisti islamici che terrorizza da anni quelle terre dell'Africa occidentale. La colpa: essere cristiano. E anche Patience lo è. Non passa molto tempo prima che si ritrovi a sua volta rapita da una banda di soldati di Boko Haram, costretta ad affrontare assieme ad altre ragazze le marce forzate, la fatica e la fame, le violenze quotidiane. Con un problema in più: è incinta, e se i suoi torturatori lo scoprono, per lei e per la vita che porta in grembo non ci sarà salvezza. Deve fuggire, anche se fuori dal campo di lavoro la attende solo l'incognito di una società prigioniera della paura. E anche se sarà costretta a dare alla luce da sola, in mezzo agli alberi, una figlia che chiamerà Cift. Il Dono. Nella storia di Patience, narrata in prima persona e raccolta dalla penna sensibile di Andrea C. Hoffmann, risuonano la sofferenza, la tenacia e il coraggio di una moltitudine di donne che combattono e soffrono in troppi terribili scenari del mondo.
Lettera ai miei figli sull'incertezza
L'Angelo invisibile
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2016
pagine: 185
“Non è una bella sensazione quando il cuore smette di battere. Poi ricomincia. Poi smette di nuovo.” Inizia con un episodio tra la vita e la morte la discesa di Andrea, l'uomo che i giornali chiamano «L'Angelo invisibile», nel tunnel di una malattia misteriosa. Che due giorni su tre gli impedisce di alzarsi dal divano e soprattutto gli toglie quanto ha sempre avuto di più prezioso, l'energia per aiutare gli altri. Non riesce neanche a concludere la lettera che vuole scrivere ai suoi figli, in cui spiega cosa sente e cosa pensa, cosa vorrebbe restasse di lui se le cose volgessero al peggio. Andrea, che ha dedicato tutto al prossimo, si sente solo. Poi, un giorno, poco prima di Natale, per strada incontra Giovanni, un ex giardiniere senzatetto che vuole togliersi la vita perché ha una malattia che non gli lascia scampo. Per fermarlo, gli propone un patto: resta a curare il mio terrazzo fino a quando fioriranno le rose e poi farai ciò che desideri. Ma con l'arrivo dello sconosciuto, cominciano a susseguirsi eventi singolari, come se il passato dell'Angelo invisibile lo venisse a trovare... Chi è, davvero, Giovanni? Qual è il senso del loro incontro? Questo libro è una moderna favola di Natale, una storia vera condita di fantasia, una reale, intensa «lettera ai posteri» in cui l'autore racconta i valori che hanno sempre guidato la sua esistenza: il dovere di dividere con il prossimo ciò che il destino gli ha dato, quello di ribellarsi alle ingiustizie. E la chiave, dolorosa ma anche magica, di ogni crescita interiore: del domani non vi è certezza.
Ladri di libri. Il saccheggio nazista delle biblioteche d'Europa
Anders Rydell
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2016
pagine: 441
La notte del 10 maggio 1933, le strade e le piazze tedesche sono illuminate da grandi falò di libri di Marx, Mann, Brecht, Hemingway e molti altri autori che il regime hitleriano condanna come esempi di una cultura decadente e corrotta. Nell'ombra, intanto, si compie un altro misfatto: i nazisti s'impadroniscono di migliaia di biblioteche e rubano sistematicamente milioni di volumi, in gran parte di proprietà di ebrei in fuga dal Paese o avviati ai campi di sterminio. Alcuni riusciranno a portare con sé un diario o un libro molto amato nel viaggio verso l'inferno, ma molti di più perderanno tutto. Sullo sfondo di questa immane tragedia due gerarchi, il capo delle SS Heinrich Himmler e l'ideologo nazista Alfred Rosenberg, sono in competizione tra loro: il primo costruisce un'immensa biblioteca di "nemici del Reich" nel suo quartier generale di Berlino, il secondo ha un piano più ambizioso, cioè porre le basi per un nuovo sistema nazista di educazione e ricerca universale... Anders Rydell ha viaggiato per l'Europa e raccolto centinaia di testimonianze e documenti per raccontare la storia dimenticata di questi "ladri di libri". La sua indagine lo ha portato dal Centro bibliografico delle comunità ebraiche di Roma ai segreti dei massoni dell'Aia, dalla biblioteca degli ebrei sefarditi di Amsterdam agli scaffali yiddish di Vilnius. Componendo una grande, coraggiosa storia che ha al centro il potere della lettura: perché dove scompaiono i libri scompare l'umanità.
Il senso del tumore per la vita. Un anno nel reparto "Rari e Stravaganti"
Paolo Colonnello
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2016
pagine: 221
Allora, cosa abbiamo di bello?" "Ho un tumore." "Per forza, se sei qua... Che tipo di tumore?" "Molto raro: un angiosarcoma." "Ah sì, ma qua se non sono speciali non li vogliamo. Forza, qual è la vena più bella?" Comincia così l'avventura di Paolo Colonnello in un mondo che nessuno vorrebbe conoscere. Ma che lui scopre popolato di personaggi dalla straordinaria umanità, angeli custodi ironici e coraggiosi. È il mondo dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, dei suoi chirurghi e infermieri brillanti ed empatici, dei suoi pazienti più unici che rari. Intrepido, malinconico, divertito, spaventato: sono molti i registri che l'autore usa in questo racconto, come toni di una melodia. E non per niente il suo viaggio di trasformazione è accompagnato dal contrappunto e dalla filosofia di una grande passione per il jazz, scandito da musiche che tra i respiri lunghi di un sassofono e il ritmo cardiaco di una batteria aiutano a ridare senso e ordine a una quotidianità impazzita. Perché il tumore potrà anche costringerti a improvvisare, ma ha un significato preciso per la vita: ti avvicina alle piccole cose che contano, regala amicizie e scoperte indimenticabili, e ti restituisce a una realtà che non sarà mai più quella di prima. Perché sarà migliore.
Napolislam
Ernesto Pagano
Libro: Libro rilegato
editore: Gallucci Centauria
anno edizione: 2016
pagine: 222
"Se si facesse un Califfato a Napoli, si vivrebbe sicuramente meglio". È l'opinione di uno dei convertiti all'islam nei quartieri popolari di Napoli. Ma il suo "Califfato" ideale non è quello di al-Baghdadi, che anche lui considera empio e assassino. Sotto il nome di "Califfato" i convertiti sognano uno Stato che funziona, dove i politici non si fanno i fatti loro, dove esiste un'etica. È una sorta di via sociale alla religione, quella che ricostruisce Ernesto Pagano in un racconto-reportage che ci porta nei luoghi tradizionali dell'islam napoletano, come la famosa moschea di piazza Mercato, ma anche in quelli più inattesi, tra le case e i negozi dei "nuovi musulmani". Che, spesso, si avvicinano all'islam per sfuggire a un'esistenza fatta di giri a vuoto in motorino e lavoretti per il "Sistema", ricca di consumismo e povera di valori. In Allah cercano il senso della vita. E lo trovano. Ma poi comincia la sfida dell'integrazione. Per le vie di Napolislam incontriamo personaggi da romanzo: da Ciro il pizzaiolo, che "cercava Maradona e ha trovato Allah", a Maria la Musulmana, la più cattolica del quartiere, che cucina per la moschea durante il Ramadan. Scorci che disegnano il quadro di un singolare bricolage culturale: un metodo nuovo e insieme antico, per ora funzionante, di integrazione. Che tuttavia ci interroga: "noi" chi siamo? Quale modello di giustizia, spiritualità, convivenza proponiamo? Forse proprio tra le contraddizioni di Napoli possiamo trovare il seme di una risposta.

