Franco Angeli: Uomo, ambiente, sviluppo
I farmers' market: la mano visibile del mercato. Aspetti economici, sociali e ambientali delle filiere corte
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 368
Questo volume presenta i principali risultati di un progetto di ricerca sulla tematica delle cosiddette "filiere corte". Il progetto, finanziato dal Mipaaf e realizzato dal CURSA, ha avuto come obiettivo l'analisi degli impatti delle nuove forme di commercializzazione e consumo sul sistema produttivo agricolo italiano. Le filiere corte, denominazione sotto la quale vengono ricomprese diverse forme di organizzazione commerciale, stanno conoscendo negli ultimi anni una rapida e notevole espansione alla luce di cambiamenti che interessano il mondo della produzione e quello del consumo. Il progetto, i cui risultati sono raccolti in questo volume, si caratterizza invece per un approccio integrato nel quale la concettualizzazione teorica del fenomeno delle filiere corte costituisce il quadro di riferimento per la definizione della metodologia con cui svolgere un'ampia indagine empirica sulle esperienze di filiera corta, con particolare riferimento ai farmers' market. Questo volume si pone quindi l'obiettivo di contribuire ad una migliore conoscenza dell'organizzazione di una delle forme più interessanti ed innovative di filiera corta, verificando l'impatto di questa organizzazione, da un lato, sulle strutture aziendali, sugli assetti produttivi e sui comportamenti di consumo e, dall'altro, sul sistema territoriale in cui essi sono inseriti.
Geopolitica dell'ambiente. Sostenibilità, conflitti e cambiamenti globali
Corrado Maria Daclon
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Il tema della gestione strategica delle risorse ambientali offre innovativi spunti di riflessione correlati, in maniera molto stretta, ai nuovi scenari. Scenari dove il "fronte militare" inteso in senso tradizionale è scomparso, sostituito da qualcosa di strutturalmente differente. Per una serie di variabili come la globalizzazione, l'informatica, la finanza internazionale e così via, si è passati ormai da una "geopolitica degli spazi" ad una "geopolitica dei flussi". In generale il territorio ha perduto quello che era il suo valore originario dal profilo strategico. Le forze militari vengono impiegate non più tanto per conquistare territori ma per garantire stabilità a quei flussi economici, energetici, informativi, che costituiscono le vere risorse, incluse le risorse naturali. Non è un caso che diverse organizzazioni internazionali e governi di tutto il mondo si stiano occupando attivamente del settore "environmental security". Sono sempre maggiori gli interventi "soft power" destinati ad azioni regionali e locali per risolvere o mitigare problemi ambientali magari non immediati. Sarà esattamente la capacità di analisi strategica nel medio e lungo termine la vera risorsa della geopolitica globale, lo strumento essenziale per i Paesi e le alleanze che vorranno giocare nella leadership mondiale un ruolo da protagonisti e non da comprimari.
Metodologie di valutazione ambientale
Gianni Moriani, Marco Ostoich, Enrico Del Sole
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 304
VIA, VAS, EMAS, IPPC, valutazione d'incidenza, LCA rappresentano oggi i principali sistemi di valutazione ambientale a disposizione di dirigenti e professionisti impegnati a guidare imprese ed enti pubblici verso una sempre maggiore responsabilizzazione ambientale. Di ciascuno metodo vengono descritti i fondamenti teorici, i modelli e gli strumenti applicativi (indicatori, indici, metodologie di individuazione, tecniche di previsione e stima degli impatti, modellistica matematica, metodi di valutazione degli impatti cumulativi e indiretti, metodi di analisi costi-benefici e multicriteri, analisi di rischio sanitario-ambientale, analisi del ciclo di vita). Particolare attenzione viene dedicata ai metodi basati sui sistemi informativi territoriali (GIS), senza tralasciare un'analisi delle principali metodologie e tecniche di valutazione d'impatto sociale, politico e tecnologico. Nel CD allegato, inoltre, si trova un'ampia raccolta di modelli matematici per la previsione e stima degli impatti, modelli per l'analisi multicriterio di libero utilizzo.
Manuale di geomorfologia applicata
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 536
Un manuale che fornisce le basi concettuali, un insieme di percorsi metodologici e una serie di esempi specifici per la valutazione e la soluzione delle problematiche territoriali. In particolare, vengono investigati sia i vari processi di pericolosità, che i tipi di risorse naturali nei quali la geomorfologian è coinvolta in termini di rischio e d'impatto ambientali. Sono quindi prospettati sistemi d'indagine, misure di controllo, interventi di difesa e azioni di mitigazione, valutando anche l'impiego di tecnologie innovative, quali il Remote sensing e il GIS. Una particolare attenzione è rivolta poi ai temi della pianificazione territoriale, della valutazione d'impatto ambientale e dello sviluppo sostenibile.
Valore di stima deliberativo. Sperimentazioni di Estimo Civico
Fabrizio Finucci, Rocco Murro, Saverio A. Miccoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
La dotazione di beni di comunità è un fattore determinante del differenziale qualitativo delle aree urbane e territoriali. Le comunità di cittadini su cui questa categoria di beni incide sono indotte a manifestare attenzione, interessi e opzioni nelle azioni pubbliche necessarie a fornirli e gestirli. I caratteri di non esclusività e non rivalità dei beni pubblici implicano l’impossibilità di poterli scambiare a prezzi di mercato. Molti di essi acquisiscono connotazioni che giustificano riconoscimenti di valore funzionali a diversi significati economici e a molteplici ragioni pratiche. In assenza di dati rilevabili su mercati reali, una particolare attribuzione di valore può ottenersi ipotizzando scenari contingenti e rilevando le preferenze dichiarate dai cittadini che identificano la domanda di quei beni. In base alle teorie economiche del valore, può farsi riferimento al significato riguardato dal valore di stima, formalizzato monetariamente ed espresso da un soggetto collettivo in rapporto ai livelli di considerazione assegnati al bene. In associazione ai principi che delineano il modello di democrazia deliberativa, il criterio del valore di stima consente di accertare l’apprezzamento delle comunità per beni in possesso di valenze pubbliche. Ciò avviene con una procedura trasparente, tesa a ricercare soluzioni ragionevoli, basata su razionali fasi d’informazione e discussione, orientata a perseguire il bene comune e una decisione di validità generale. L’insieme pubblico valutante perviene così a un valore concreto, inclusivo e condiviso, definito valore di stima deliberativo (VSD). Il VSD assume un compito integrativo e di complemento rispetto agli scopi perseguiti da altri criteri e procedimenti di stima. Accogliendo la corrente istanza sociale di accrescere il ruolo e la funzione della civitas nei processi decisionali pubblici, al fine di proporre orientamenti, sostegni o correttivi alle scelte della rappresentanza politico-amministrativa, il VSD prospetta la possibilità di estendere gli ambiti teorico-applicativi dei giudizi di valore alle stime civiche dei beni di comunità, nell’intento di massimizzare la funzione sincretica del valore stimato riguardo agli aspetti di giustizia sociale, equità economica e legittimità democratica.

