Franco Angeli: Antropologia culturale-Studi e ricerche
Nuove tecnologie e mutamenti socio-culturali. Processi di trasformazione nell'area produttiva aretina
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 3204
Tutti in festa. Antropologia della cerimonialità
Laura Bonato
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 176
La festa è stata, ed è, oggetto di osservazione e di studio per demologi, antropologi, etnologi. È un argomento che apre una gamma di complesse questioni di ordine generale, che comportano problemi concettuali e di definizione. Contestazione, orgia, eversione, iniziazione, rito di passaggio, ricomposizione dell'alienazione del quotidiano, momento di socializzazione, scadenza calendariale, rifondazione del tempo o dell'inizio di anno o di stagione, documento di identità comunitaria o, più semplicemente, riposo: ecco, in sintesi e alla rinfusa, un ventaglio di ipotesi interpretative. E tutte, nonostante l'apparente contraddittorietà delle une rispetto alle altre, sono in una certa misura vere e accettabili se calate nella contingenza di un dato momento storico piuttosto che di un altro. Facendo ricorso all'osservazione etnografica e alle testimonianze orali raccolte, che costituiscono la documentazione fondamentale del lavoro, l'autore cerca di rispondere ad alcuni interrogativi. Qual è il significato della festa nell'attuale società? L'analisi della festa ci permette di entrare nel gioco locale/globale? Perché la festa, più di altri segni sociali, pare meglio esprimere la continuità, il radicamento ai valori tradizionali? La dimensione economica è indubbiamente rilevante: ma questa basta a spiegare la mole di lavoro volontario, di cura e di immagine impiegati nell'organizzazione di una festa?
Ayahuasca. La liana degli spiriti. Il sacramento magico-religioso dello sciamanismo amazzonico
Walter Menozzi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 320
Tra le numerose piante psicoattive utilizzate dalle popolazioni native su tutto il pianeta, nessuna ha ricevuto uno studio tra i più completi dal punto di vista botanico, chimico e etnografico, quanto la liana e la bevanda derivante conosciuta col nome di ayahuasca o yagé. L'ayahuasca - parola in lingua quechua che significa "liana degli spiriti" - è un'infusione psicotropa di tradizione millenaria considerata sacra da milioni di persone indigene in tutto il bacino della foresta amazzonica. L'interesse magico-religioso e biomedico per le proprietà e i poteri dell'ayahuasca hanno suscitato nel Novecento il nascere di nuove tradizioni culturali legate l'utilizzo di questa bevanda. Il volume analizza, con un approccio multidisciplinare, le forme d'utilizzo tradizionali e moderne dell'ayahuasca: l'uso indigeno; l'uso mestizo; l'uso nelle religioni ayahuasqueras (Santo Daime, Barquinha e União do Vegetal); l'uso medico-terapeutico. Il volume tocca argomenti propri delle scienze sociali e naturali, del diritto e della storia delle religioni, fornendo un esempio d'alto valore simbolico dei processi d'incontro e di sintesi socio-culturale che stanno avvenendo in questo periodo storico, con ripercussioni che coinvolgono tanto il sapere scientifico quanto la riflessione giuridico-istituzionale.
Gli «oggetti culturali». L'artigianato tra estetica, antropologia e sviluppo locale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 224
Studiosi di antropologia, estetica, economia e geografia riflettono su comuni ambiti di ricerca secondo due direttrici principali: artigianato ed estetica, artigianato e valorizzazione dei saperi locali. L'artigianato artistico o "tradizionale" esprime ancora oggi una forza vitale e creativa sulla quale vengono veicolate nuove intenzionalità che rimandano a rivendicazioni di genere, di classe ed etniche (locali e/o nazionali), come anche a processi di patrimonializzazione e rilancio economico. Il volume restituisce la complessità e la ricchezza di un mondo che quando non si trasforma tende inevitabilmente a scomparire, sollecitando ad andare oltre le "classiche" modalità di studiarlo e interpretarlo.
La dea bambina. Il culto della Kumari e la regalità in Nepal
Chiara Letizia
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2003
pagine: 256
La Kumari è profondamente legata al re e alla legittimità del potere: nel mito si legge come ella sia l'incarnazione della dea Taleju, divinità di lignaggio degli antichi re Malla e simbolo del potere della loro dinastia. La stretta relazione tra il re del Nepal e le dee Kumari e Taleju affonda le radici nelle dinastie medievali dei Malla e si è mantenuta sotto diverse forme fino al giorno d'oggi. Il presente studio indaga la natura della relazione tra il re e queste dee, in un viaggio all'interno della complessa e ricca cultura newar della valle di Kahtmandu.
La foresta ancestrale. Memoria, viaggio e rito tra i kulunge râi dell'Himalaya nepalese
Martino Nicoletti
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 304
Tremore e potere. La condizione estatica nello sciamanismo himalayano
Romano Mastromattei, Martino Nicoletti, Diana Riboldi, Cristina Sani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 272
Lo sciamanismo è ancora osservabile come fenomeno integro e vitale in Nepal. Nel corso degli ultimi dieci anni un gruppo di ricercatori, sotto la direzione di Romano Mastromattei, ha studiato vari aspetti dello sciamanismo dell'area himalayana centro-orientale, dedicando particolare attenzione alla componente estatica dei rituali e della stessa ideologia sciamanica nel suo complesso. Il primo saggio descrive il motivo del tremore sciamanico, sintomo di una vocazione che non può essere elusa e premessa dell'acquisizione di poteri magici. Il secondo affronta il tema dei rapporti storici tra lo sciamanismo e la religione di Bon. Il terzo è una ricerca sulla cultura dei gruppi etnici del Nepal e il quarto è uno studio sullo sciamanesimo dei Na-khi dello Yunnan (Cina).