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Eurilink University Press: Campus

Trappole in maschera. Come legarsi all'albero della nave quando le sirene tentatrici compaiono nel mare dell'economia e della finanza

Trappole in maschera. Come legarsi all'albero della nave quando le sirene tentatrici compaiono nel mare dell'economia e della finanza

Walter Forresu

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 196

Trappole in maschera conclude la serie iniziata con Marketing thriller (2011) e Management story (2014), rivolgendosi anche a lettori diversi dagli studenti e dai professionisti dell’Economia.Inoltre, il libro si propone anche di smascherare le trappole celate in alcuni tipi di manovre economiche e finanziarie.Non è sempre facile riconoscere nei percorsi attuali della vita sociale e dell’economia quelli del passato: spesso sono disseminati di trappole mascherate dai cambiamenti avvenuti.
18,00

Il bilancio dell'impresa bancaria

Il bilancio dell'impresa bancaria

Oscar Cosentini, Cristiano Ippoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 134

Prefazione di Franco Masera.
20,00

Disinformazione e manipolazione delle percezioni. Una nuova minaccia al sistema-paese

Disinformazione e manipolazione delle percezioni. Una nuova minaccia al sistema-paese

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2017

pagine: 154

Questo volume approfondisce il fenomeno della disinformazione come arma di lotta politica, militare e/o economica adoperata da Stati e attori nonstatuali, dedicando particolare attenzione all'uso delle nuove tecnologie informatiche e dei nuovi media nelle azioni disinformative. Nell'era del cyber-power, infatti, aumenta la vulnerabilità di governi, aziende, gruppi sociali e individui nei confronti della disinformazione: un'arma adoperata da Stati e attori non-statuali, spesso in maniera occulta, per raggiungere i propri scopi influenzando e sfruttando uno o più settori della società. La disinformazione mira a creare nel bersaglio una percezione falsa o distorta della realtà allo scopo di indurlo a prendere determinate decisioni che favoriscano gli interessi del "disinformatore". Essa può anche essere finalizzata a indebolire le capacità cognitive e decisionali del bersaglio diffondendo notizie che generano in esso confusione e incertezza. Oggi la disinformazione non è più un'arma in esclusiva dotazione degli Stati e dei loro servizi d'intelligence: essa è ormai uno strumento alla portata di attori non-statuali sia leciti (partiti politici, aziende e società finanziarie, gruppi di interesse, organizzazioni non-governative) che illeciti (gruppi terroristici ed eversivi, organizzazioni criminali, "poteri occulti", sette religiose estremiste). Questo è il primo libro pubblicato nel nostro Paese che analizza la disinformazione come minaccia alla sicurezza e alla competitività del sistema-Italia. Esso nasce dal convegno "Disinformazione e manipolazione delle percezioni: una nuova minaccia al sistema-Paese"', promosso nel 2015 dalla Link Campus University e dall'Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici. Il volume contiene, inoltre, un contributo del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (DIS) della Presidenza del Consiglio.
16,00

Crisi dell'eurozona: serve un ministro delle finanze?

Crisi dell'eurozona: serve un ministro delle finanze?

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 156

La Fondazione Economia "Tor Vergata", nell'ambito dell'attività del "Gruppo dei 20" e del Progetto "How to Revitalize Anaemic Europe" presenta, in questo volume, alcune proposte ed indicazioni dirette a contrastare la crisi dell'Eurozona. La crisi in atto ha molte ragioni, ma il fenomeno migratorio, l'aumento delle disuguaglianze, il ritardo della UE nell'adattarsi ai cambiamenti del quadro competitivo globale, si sono sovrapposti alla quasi stagnazione dell'economia e stanno creando spinte centrifughe e controversie tra i paesi europei, tanto consistenti da minacciare l'intera costruzione europea. La crescente alienazione di una parte importante della popolazione, in particolare del ceto medio, dalle Istituzioni politiche ed economiche europee ha dato luogo ad un malessere la cui manifestazione più importante ed esplicita è il risultato del referendum UK sulla Brexit. Non sappiamo ancora quale sarà l'assetto europeo che ne seguirà. Quel che è certo che siamo di fronte ad eventi che devono essere fronteggiati, se non vogliamo che si vanifichino gli sforzi fatti per tener assieme, almeno fino a ieri, i 28 paesi della UE. Non abbiamo ancora una risposta adeguata per l'insoddisfacente tasso di crescita dell'economia e per l'irrefrenabile fenomeno migratorio che, messi assieme, costituiscono una sfida difficile da affrontare. Sullo sfondo c'è la questione dello spazio fiscale comune e delle politiche macroeconomlche da adottare per fronteggiare la crisi. La recente proposta formulata dai Governatori delle Banche centrali di Francia e Germania, di un "Ministro europeo delle finanze", ha aperto un dibattito alimentato anche dal documento del MEF, "Una strategia europea condivisa per crescita, lavoro e stabilità". Questo volume, partendo da questi documenti, intende proporre una riflessione su quali siano le modalità economiche ed istituzionali attraverso le quali la EU potrà trovare una risposta ad una crisi che non è soltanto economica e sociale, ma è crisi degli stessi valori su cui essa è stata fondata.
16,00

Il piano Juncker per l'Europa in crisi. Verso industria 4.0 e crescita verde?

Il piano Juncker per l'Europa in crisi. Verso industria 4.0 e crescita verde?

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 365

Le controversie tra i paesi europei in materia di immigrazione, di sicurezza e di gestione delle questioni esterne, assieme ai crescenti fenomeni di disaffezione verso Bruxelles, rischiano di mettere in discussione l'intera costruzione europea. Pur in questo contesto difficile, è però vero che una economia più solida di quella attuale, capace di ritrovare quelle condizioni di benessere ed equità, che sono state a suo tempo le condizioni di successo della EU, è una circostanza essenziale per la costruzione della nuova architettura europea, che appare oggi sempre più necessaria. L'economia europea da molto tempo soffre di una quasi stagnazione da cui non riesce ad uscire. L'Europa, nel 2015, ha reagito a questa situazione decidendo di avviare il cosiddetto Piano Juncker, che prevede investimenti per un totale di 315 miliardi e nasce dall'idea di fronteggiare la forte caduta degli investimenti che si è verificata negli anni della crisi. È difficile stimare se gli effetti del Piano sull'economia EU saranno quelli previsti, nei tempi stabiliti. Soprattutto alla luce degli avvenimenti successivi, è la stessa dimensione del Piano ad apparire insufficiente.
18,00

Il bilancio di esercizio. Principi civilistici e fiscali

Il bilancio di esercizio. Principi civilistici e fiscali

Oscar Cosentini

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 310

Il libro esamina gli aspetti civilistici e fiscali relativi alla redazione del bilancio di esercizio ed alla determinazione delle imposte sul reddito. Il linguaggio adoperato è chiaro e di facile apprendimento il che ne fa un testo indirizzato, in modo specifico, agli studenti dei primi anni di università che si trovano ad affrontare le particolari tematiche aziendalistiche connesse ai principi che sovraintendono la redazione del bilancio. Il libro è strutturato in 17 capitoli ognuno dei quali tratta in modo semplice ma rigoroso i diversi argomenti. Si inizia con i postulati del bilancio per poi illustrarne il contenuto soffermandosi sui documenti che lo compongono. Nei capitoli successivi si ha un'approfondita analisi civilistica e fiscale delle singole voci dello stato patrimoniale e del conto economico con esempi di imputazione delle poste nei relativi prospetti economici e patrimoniali. Conclude il lavoro la disamina delle principali variazioni che regolano il passaggio dal risultato economico di esercizio al reddito imponibile.
26,00

La cultura dell'incertezza. Fuzzy-logica-realtà-sanità-arte

La cultura dell'incertezza. Fuzzy-logica-realtà-sanità-arte

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2016

pagine: 258

Nella misura in cui le leggi della matematica si riferiscono alla realtà non sono certe. E nella misura in cui sono certe, non si riferiscono alla "realtà". In tale antinomia A.Einstein descrisse l'incompatibilità tra l'idea di certezza e quella di precisione, ovvero la profonda crisi epistemologica che caratterizzò il pensiero scientifico del novecento: l'indeterminazione concettuale dei fenomeni, l'indicibilità di alcune asserzioni logiche e la vaghezza del rapporto tra mondo reale e mondo linguistico. A far seguito a tale rivoluzione paradigmatica, il tempo dimostrò presto i limiti della logica classica quale strumento inferenziale per descrivere la complessità della realtà. La logica fuzzy, valorizzando i paradossi e le ricorsività proprie della realtà, facilita la modellizzazione di sistemi complessi. L'autorevolezza della logica fuzzy risiede nella capacità di rappresentare la realtà mediante valori diversi dai semplici vero-falso, bianconero o 0-1, insite nella tradizione della logica classica, ma valutando tutte le sfumature di un mondo fatto principalmente di grigi, di verità parziali e di valori continui, anche di quelli apparentemente scollegati tra loro. Nel corso del testo, dopo una divulgativa introduzione ai principi della logica fuzzy, saranno affrontate in forma discorsiva alcune questioni, fortemente differenziate tra di loro, ma con in comune i caratteri propri della complessità del mondo...
16,00

Ripensare Maastricht

Ripensare Maastricht

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 131

Le forti difficoltà che si sono manifestate nella governance europea nel corso della crisi del 2008 e in quella del 2011 hanno trovato espressione emblematica nello stallo che, a lungo e di recente, ha messo in discussione la soluzione delle complessa vicenda della crisi della Grecia. I contributi raccolti in questo volume sono precedenti quest'ultima vicenda e segnalano l'esigenza, ormai assai sentita, di un ripensamento della governance europea senza, peraltro, trascurare i passi avanti che sono stati fatti in questi anni, in particolare con il nuovo ruolo assunto, di fatto, dalla ECB, dall'adozione dei meccanismi previsti dall'ESM, fino all'accordo in materia di Unione Bancaria. L'economia reale, pur invertendo la spirale recessiva iniziata nel 2008, non sembra mostrare, peraltro, i segni di un nuovo dinamismo, nonostante che i mercati finanziari attraversino una fase di relativa stabilità. Sono più di 26 milioni i disoccupati nella EU. Sono presenti spinte deflattive segnalate da un tasso d'inflazione inferiore all'1%. Le disuguaglianze di reddito stanno crescendo e il numero dei NEET non tende a diminuire nei paesi europei che più ne soffrono. All'interno dell'Eurozona aumentano le divergenze di crescita e benessere per i paesi della periferia.
16,00

Industrial Compact, Europa e accordi transatlantici

Industrial Compact, Europa e accordi transatlantici

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 152

La Commissione Europea ha avviato l'iniziativa sull'"Industriai Compact" che intende rilanciare la manifattura fino a realizzare un vero "Rinascimento industriale". Come si può passare dai 160 tavoli di crisi aperti presso il nostro Ministero dello Sviluppo Economico al Rinascimento industriale auspicato dalla Commissione Europea? La questione non è soltanto quella della riduzione dei 15 punti percentuali che ha subito la nostra capacità produttiva, la difficoltà di accesso al credito e il deficit di domanda interna della nostra economia, nonché l'eccesso di tassazione e burocrazia. Il problema è quello, più generale, di una produttività complessiva che da tempo non cresce nel nostro Paese, come d'altro canto in gran parte dei Paesi dell'Eurozona. Bisogna puntare su meccanismi e settori che facciano aumentare l'occupazione, che è il vero problema cruciale dell'economia italiana ed europea. Serve un forte impegno per realizzare il necessario investimento su capitale umano e innovazione, in particolare nei settori della manifattura avanzata e delle Enabling Technologies. Occorre altresì allargare gli spazi di domanda in Italia, in Europa e nel mondo. In quest'ottica il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) è molto più di un progetto di accordo preferenziale.
16,00

Il segno, il linguaggio e l'interpretazione. Il diritto dialoga con l'arte, la letteratura, la religione

Il segno, il linguaggio e l'interpretazione. Il diritto dialoga con l'arte, la letteratura, la religione

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 218

L'interpretazione giuridica segue regole precise e ben definite, dettate dallo stesso legislatore, formatesi nella prassi giurisprudenziale, o, comunque, elaborate nel tempo dalla dottrina. Nel corso dei secoli essa si è proposta a volte come partecipazione conoscitiva del soggetto umano con il mondo superiore, altre volte come metodo per la ricerca della giustizia, altre volte ancora come giustificazione del mezzo da utilizzare per risolvere le controversie tra soggetti pubblici e privati. Possono secoli di esperienza giuridica in tema di interpretazione e di metodo interpretativo essere messi al servizio di altri campi del sapere, non solo e non tanto per fini epistemologici (la ricerca e la definitiva scoperta della verità), quanto piuttosto per la costruzione del metodo più efficace con cui procedere in quella ricerca, anche a prescindere dal suo risolutivo svelamento? Nel tentativo di fornire spunti di riflessione e soprattutto di dare impulso a un più ampio dibattito sulla questione, il presente volume contiene approfondimenti specialistici e confronti peculiari tra giuristi e studiosi di altre discipline; tutti mossi dalla comune consapevolezza che per l'uomo contemporaneo interpretare significa non solo appropriarsi del proprio oggetto di conoscenza, ma confrontarsi con quello, riconoscendo l'ipoteca di una relazione tra soggetto e oggetto non più verticale e captativa, bensì orizzontale e dialogica...
16,00

Nuova manifattura, green economy e politica industriale

Nuova manifattura, green economy e politica industriale

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2015

pagine: 177

In questi anni c'è stata una forte riaffermazione del ruolo del mercato e, allo stesso tempo, la constatazione dei casi di fallimento del mercato e dei limiti che incontrano le politiche keynesiane. Oggi siamo tutti alla ricerca di una nuova via per affrontare la questione dello sviluppo, mentre perdura la crisi economica. La scelta può essere quella della Good Economy? Si discute quale possa essere il ruolo dello stato sociale e, contempora-neamente, quello delle politiche industriali. L'adozione del principio dell'equilibrio di bilancio, sancito dal Fiscal Compact e della riduzione del debito pubblico è difficile da coniugare con una scelta a favore della crescita. Ma non se ne può fare a meno. Allo stesso tempo, è diventato particolarmente evidente il disagio sociale, la questione della disoccupazione giovanile, della povertà e, in generale, delle disuguaglianze di reddito. Il volume intende mettere al centro dell'attenzione il tema della giustizia sociale come condizione per lo sviluppo e delle regole necessarie a stabilire un corretto rapporto tra la politica e il corpo sociale, in modo che, nel definire le politiche da tutti ritenute necessarie a favore della crescita, non venga mai trascurata la centralità del cittadino, sia a livello nazionale che europeo.
16,00

In difesa dell'Europa decadente

In difesa dell'Europa decadente

Libro: Libro in brossura

editore: Eurilink University Press

anno edizione: 2014

pagine: 133

Mentre l'Italia assume la Presidenza di turno dell'Unione Europea, giuristi, economisti e studiosi di diverso orientamento riflettono sulla decadenza dell'Europa certificata da ventisette milioni di disoccupati, la cifra più alta di "senza lavoro" dalla fine della seconda guerra mondiale. Eppure l'unità dell'Europa resta l'unica speranza per evitare che i singoli Paesi dell'Unione perdano la loro residua competitività sul mercato globale. Sotto accusa è la politica di austerità, elevata quasi ad una forma di dogma, che ha caratterizzato gli ultimi anni dell'Unione Europea; nel libro, al contempo, si documentano tutti i fallimenti di tale politica e si avanzano proposte concrete per le riforme indispensabili per far sopravvivere l'Europa.
16,00

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