EMI: Interculturarsi
Geografia amica. Per la formazione di una cittadinanza universale
Catia Brunelli
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2010
pagine: 224
Possiamo fare a meno della geografia? La scuola la sta svalutando. Molti ne conservano l'idea di una materia nozionistica. Vengono così rimosse le molteplici relazioni che essa intrattiene con la conoscenza della realtà. In questo lavoro l'autrice mostra il potenziale della geografia, partendo dalle criticità e individuando le direzioni da percorrere, all'insegna del rinnovamento. La società odierna è complessa, interculturale, in continua mutazione: un insegnamento della geografia adeguato al nostro tempo è imprescindibile per la formazione di nuovi cittadini del mondo. È tempo dunque di promuovere un sapere geografico che passi dai banchi di scuola alle situazioni attuali, diretto a formare menti aperte, dinamiche, migranti. Una geografia, insomma, che favorisca l'attenzione all'ambiente non meno dell'apertura dell'altro. Materiale iconografico e tabelle complementari disponibili e scaricabili dalla pagina web dedicata al libro. Prefazione di Alberto Melelli.
Intercultura vs razzismo
Stefania Alotta
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 192
Oggi la società è sempre più multietnica. Perché sia ragionevolmente unita e armoniosa bisogna favorire un'educazione interculturale e decostruire il razzismo. Quest'ultimo era originariamente un'ideologia con pretese di scientificità che si sono rivelate insostenibili. Oggi rappresenta soprattutto una patologia sociale. L'Autrice descrive il percorso del pensiero europeo razzista fino ad oggi e contrappone ad esso i valori e i metodi dell'intercultura. Il volume è inoltre corredato da un'ampia parte didattica con esempi direttamente applicabili in ambito scolastico.
Dal comprendere al con-vivere. La scommessa dell'intercultura
Antonio Nanni, Stefano Curci
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2009
pagine: 176
Per la nostra società conoscere e accogliere l'altro è diventato un imperativo. Sempre più camminiamo verso strutture sociali che devono imparare ad accogliere persone diverse nel pensiero, nella vita quotidiana e nelle espressioni. Gli autori del libro tentano di andare ancora più in là. Oltre a conoscere e accogliere, lanciano la sfida del "comprendere". "Se non impariamo a comprenderci gli uni gli altri, vivere nella diversità diventa una Babele o forse l'anticamera dell'inferno" (dalla premessa). Cosa fare per comprendere? Come farlo? Il libro non presenta solo riflessioni teoriche ma anche proposte che traducono i concetti in esperienze vissute e che quindi diventano vero scambio e incontro.
Intelligenze e didattica delle lingue
Paolo Torresan
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2008
pagine: 160
Gli insegnanti spesso si dimenticano che gli studenti hanno un corpo. (M. Rinvolucri)Da questa osservazione Torresan parte per affrontare l'argomento delle intelligenze multiple. Nella scuola odierna l'intelligenza corporea, un raffinato orecchio, una speciale bravura nelle arti grafiche, la capacità di raccogliere dati, non è abbastanza e sfruttata. Per questo la proposta di Gardner guida l'autore verso una direzione nuova: amplificare i talenti di cui dispongono gli studenti, lavorare per un incontro dei linguaggio per aiutare e spronare le menti a essere flessibili, autonome, critiche e curiose. Le intelligenze multiple portano ad una profonda interdisciplinarietà di linguaggi, non solo di contenuti. Concetto innovativo sia per i docenti sia per gli studenti. Inoltre la conoscenza dei linguaggi è un passaggio obbligato per l'incontro e l'integrazione delle culture.
Oltre l'etnocentrismo. I saperi della scuola al di là dell'Occidente
Catia Brunelli, Giovanna Cipollari, Mariella Pratissoli
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2007
pagine: 256
L'emergere di una società multietnica e multiculturale ha trovato nella scuola il luogo di maggiore visibilità, mettendo in discussione curricula e paradigmi educativi. L'obiettivo ora è di superare la mera "diffusione di pratiche di accoglienza e l'inserimento di pedagogie compensatorie, che esaltano l'alterità in chiave esotica e folcloristica". Questo volume, che raccoglie i contributi di specialisti di diverse discipline e le esperienze di docenti e scuole, offre un rinnovato approccio metodologico-didattico, progetti di sperimentazione, esemplificazioni. L'ampia e organica documentazione presentata nel testo costituisce un'avventura intellettuale e umana che apre scenari educativi inediti.
Educare al pluralismo religioso. Bradford chiama Italia
Brunetto Salvarani
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 224
Questo libro rilancia una discussione pubblica sul pluralismo religioso tra gli educatori, gli insegnanti, i formatori (ma anche i politici), presentando per la prima volta in Italia l'esperienza pionieristica della città inglese di Bradford, dove da diversi anni è stato adottato il Syllabus, un dettagliato curriculum di educazione interreligiosa e interculturale che attraversa i vari ordini e gradi di scuola materna fino alla scuola superiore. Caratteristica del progetto è la sua attenzione alla pluralità delle religioni e la sua trasversalità rispetto alle altre discipline di insegnamento. Il Syllabus è stato elaborato attraverso il comune impegno di insegnanti, di testimoni delle varie religioni e di amministratori locali.
La città plurale. Trasformazioni urbane e servizi interculturali
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 384
La pluralità di lingue, culture, religioni, provenienze, bisogni, aspettative, caratterizza la città contemporanea. La trasformazione multiculturale dei contesti urbani pone numerosi interrogativi agli amministratori e alle istituzioni, agli studiosi, agli operatori dei servizi, ai cittadini. Come riprogettare la città affinché siano garantite uguali opportunità nell'esercizio dei diritti di cittadinanza, nell'accesso ai servizi per tutti? Quali politiche nazionali e locali sono necessarie per rafforzare la coesione sociale e per far sì che strade e quartieri sempre più caratterizzati da un'eterogeneità sociale diventino luoghi e spazi di inclusione? I molti volti delle diversità visibili e meno visibili sono descritti e analizzati nella prima parte "Paesaggi migratori e convivenza interculturale" attraverso gli sguardi dell'antropologo, del sociologo, dell'esperto di urbanistica, della pedagogista. La seconda parte "I servizi alla persona in chiave interculturale" pone al centro i servizi, chiamati a ripensarsi in senso interculturale, a rivedere le proprie fondamenta, ad aprirsi a nuove prospettive e percorsi. Le esperienze riportate fanno riferimento a quattro macro aree: i servizi educativi e la scuola, i servizi socio-sanitari, i servizi bibliotecari, i servizi di polizia.
Fare intercultura in laboratorio
Pasquale D'Andretta
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2006
pagine: 160
Il laboratorio esperienziale è uno strumento di eccezionale efficacia per accrescere le competenze socio-affettive degli operatori interculturali e, nello stesso tempo, per elaborare in maniera più approfondita, coraggiosa e convincente uno dei temi di fondo dell'interculturalità: l'educazione alle differenze. Nello sviluppo di un laboratorio il metodo e l'aspetto tematico tendono a coincidere: l'esperienza di gruppo si fonde progressivamente con la proposta formativa; il piano dei valori di riferimento si salda con quello dei processi reali; l'attenzione si sposta sempre più da quello che si dice a quello che si realizza concretamente in aula, dalla dimensione del che cosa a quella del come.
Buone pratiche per fare intercultura
Stefano Curci, Antonio Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 160
Il volume presenta in concreto percorsi educativi e metodi didattici nella prospettiva, carica di politicità, di formare le persone alla cittadinanza solidale e al dialogo tra le culture. L'educazione interculturale, infatti, offre a ciascuno una nuova grammatica per costruire la civiltà del convivere, l'unica in grado di assicurare l'integrazione sociale e la compresenza dei diversi simboli culturali e religiosi. In una parola, il futuro della famiglia umana.
Lessico interculturale
Giuliana Gennai
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 160
Assimilazione, bilinguismo, creolizzazione, ethos civile, metarazzismo, mixofobia, politically correct, sincretismo: sono alcune delle voci contenute in questo "lessico interculturale" che viene incontro a tutte quelle figure di operatori che sono impegnati nella cultura dell'integrazione e della convivenza democratica. Di ogni vocabolo si offre non solo il significato ma anche, quasi sempre, un contesto semantico più ampio che fa da raccordo o con la riflessione teorica o con il riferimento normativo o con la prassi politica ad esso relativa. Uno strumento agile e prezioso per chi fa intercultura nella nostra società plurale e complessa.
Stranieri di carta
Giovanna Stefancich, Paola Cardellicchio
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il volume si divide in tre parti:- la prima si riferisce ad autori immigrati in Italia,- la seconda ad autori immigrati in altri paesi europei,- la terza ad autori italiani. Nelle due prime parti troviamo dati su ciascun scrittore e sui libri da cui sono tratti i brani, sull'individuazione del tema e informazioni geografiche e politiche, sulle aree meno vicine e conosciute da cui questi immigrati provengono o su qualche componente linguistica o culturale del testo che merita particolare attenzione. Si propongono inoltre spunti di riflessione e discussione e occasioni per allargare e approfondire i temi su cui è incentrato il testo, suggerendo la lettura di altri libri e la visione di alcuni film sull'argomento. Nella terza parte, intitolata Visti da noi, si trovano testi letterari di autori italiani che in questi ultimi anni hanno inserito nelle loro opere personaggi ed episodi rispecchianti alcuni aspetti dell'immigrazione nel nostro paese. Obiettivo del libro è fermare l'attenzione del lettore, attraverso testi antologici, sulle ragioni, le emozioni e i punti di vista dell'immigrato che si racconta finalmente in prima persona.