Edizioni di AR: Gli inattuali
Preistoria e storia della regioni d'Italia. Una introduzione
Giacomo Devoto, Gianna G. Buti
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2020
pagine: 194
Il professor Giacomo Devoto presentò, in questo volume tratto dall'enciclopedia "Tuttitalia", una vasta panoramica dei problemi preistorici riguardanti tutte le regioni d'Italia. Egli affrontò l'argomento dell'antica storia italica seguendo il suo metodo gnoseologico, che sommava le emergenze storico-archeologiche ai risultati della linguistica. Ogni zona della penisola viene studiata e analizzata con la sua stessa attenzione, con il medesimo interesse culturale, qualunque ne sia l'estensione territoriale e la consistenza economica.
La casa degli indeuropei. Tradizione e archeologia
Gianna G. Buti
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 214
Se esiste un luogo in cui l'uomo si senta al sicuro, fuori da campo d'azione delle forze infide, egli attribuisce la protezione sperimentata alla potenza straordinaria che là vive... e tal centro si compendia nel luogo di abitazione. L'aspirazione a ritrovare la propria casa si spiega con e si proietta quale fonte primaria del sentimento di patria. Esiste una casa indoeuropea nel suo modo di essere, legata a un orizzonte naturale e culturale. La casa intesa come famiglia ne denoterà l'immagine simbolica, di cui unità di misura e centro di riferimento è ormai il nucleo sociale.
Paesaggi dell'Italia centrale
Johann Jakob Bachofen
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 106
In queste pagine, non incontriamo [...] tanto Roma, nata a forza di volontà e intelletto su un terreno insalubre, quasi a presagire il proprio compito nella storia mondiale, quanto piuttosto i popoli vicini, più strettamente legati alla natura fisica delle regioni che li ospitavano. Per Bachofen "non esiste pedagogo più inflessibile della terra", e "migliaia di fili, gran parte dei quali invisibili, legano l'intera civiltà di un popolo alla sede che occupa e determinano tra gente e luogo quell'armonia che è il fine di tutto, a cui tende, anche inconsapevolmente, ogni aspirazione".
Gli antichi italici
Giacomo Devoto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 318
Giove, il dio del cielo e della luce, il dio che solo s’è salvato attraverso le vicende delle nazioni sorte dopo la dispersione delle tribù di tradizione linguistica indeuropea, è la divinità principale anche presso gli Italici, come presso i Greci e i Latini. (Giacomo Devoto).
Il soggetto sovrano? Esoterismo e politica nel Novecento italiano: Julius Evola
Francesco Ingravalle
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2019
pagine: 46
Chi è "sovrano"? Chi non ha alcuno al di sopra di sé. Ma soltanto chi governa pienamente sé stesso non ha alcuno al di sopra di sé, e attrae con il rigore che egli applica a sé stesso. Il soggetto sovrano che mira al bene comune è l'Europa. E il bene comune non può attuarsi se non nella forma di una Europa sociale : in cui l'economia finanziaria sia subordinata al bene comune stesso e le "grandezze" economiche vengano sostituite da gerarchie politiche attente esclusivamente al bene comune.
Saggio sull'ineguaglianza delle razze umane
Joseph-Arthur de Gobineau
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2016
pagine: 310
“Vi sono libri che agiscono sulla realtà più di molti fatti politici e diventano idee-forza, miti, sangue che alimenta i processi storici in atto. A questi libri appartiene il saggio sull’ineguaglianza delle razze umane destinato a trasformarsi in una delle più poderose idee-forza del nostro tempo. [...] Gobineau ha il grande merito di aver affrontato per primo il problema della crisi della civiltà in generale e di quella occidentale in particolare. Senza il libro di Gobineau, senza le gravi, solenni battute che risuonano nel preludio del Saggio sull’ineguaglianza delle razze umane, in quelle memorabili pagine dove si contemplano le rovine delle civiltà del passato, tutta la moderna letteratura della crisi, Spengler, Huizinga, Evola, divengono inimmaginabili.” (A. Romualdi)
Mito del regresso e nichilismo politico
Francesco Ingravalle
Libro
editore: Edizioni di AR
anno edizione: 2015
pagine: 152
Gli autori principali del mito del regresso (Arthur de Gobineau; Friedrich Nietzsche; Oswald Spengler; Julius Evola) muovono da questa premessa: il progresso - suscitato dai due eventi traumatici capitali della storia europea, il Cristianesimo e la Rivoluzione francese - ha significato la rinuncia a quel fedecommesso etico-politico delle sodalità aristocratiche, che costituiva per il genere umano un patrimonio irrinunciabile. Unificando nella critica (politica e metapolitica) alla democrazia le loro distinte prospettive, questi mitologi del regresso dichiarano tutti la necessità di favorire una 'regressione' della malattia della modernità, il cui ottimismo è quello, insano, della senilità e della decadenza. L'antimodernità, affermata come paradigma di "vita ascendente" da questi esponenti del patriarcato (Vaterherrschaft), sgorga infine, attraverso il nichilismo politico europeo del XX secolo, nel "romanticismo dell'acciaio", ovvero in quel fenomeno delle riflessioni multiple che è la prassi politica delle rivoluzioni nazionali.