edizioni Dedalo: La scienza nuova
Il senso della memoria
Jean-Yves Tadié, Marc Tadié
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 320
Un libro che esamina la vita, la natura e la storia fisica e mentale del ricordo sulla base sia di recenti ricerche scientifiche che dei risultati dell'analisi letteraria attraverso i secoli. I progressi delle neuroscienze permettono infatti di dare un supporto neuroanatomico alle descrizioni letterarie di Omero, Lamartine o Proust. Ciò che la scienza scopre o verifica oggi, in molti casi era già stato percepito e descritto nella letteratura.
La cattiva coscienza
Vladimir Jankélévitch
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2000
pagine: 256
La cattiva coscienza, o rimorso, ci può liberare dalla cattiva azione compiuta non aderendo più ad essa pur riconoscendone gli autori. Scrutando i profondi ma impercettibili movimenti della cattiva coscienza, l'autore reinterpreta i meccanismi retrospettivi del rimorso che da dimensione oscura si fa condizione indispensabile per la rinascita dell'esistenza colpevole. L'inferno del rimorso vissuto fino alla disperazione è infatti, per l'uomo, il percorso obbligato per liberarsi di un passato che lo attrae a sé e lo paralizza. La liberazione, e la gioia che ne consegue, avvengono tuttavia all'improvviso, in una disposizione dello spirito che nessuna sanzione, nessuna consolazione, potrebbe mai dare.
Gli oggetti del mondo fisico. Entità reali e ideali nello spazio-tempo
Brian K. Ridley
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1996
pagine: 224
Cosa ci insegna la fisica sulla struttura fondamentale dell'Universo? Dal macrocosmo al microcosmo, l'autore analizza gli innumerevoli specifici campi di attività della fisica moderna, ricavandone una rappresentazione ultima dell'Universo, in vista di una possibile Grande Unificazione.
Mitologie del XX secolo. Dumézil, Lévi-Strauss, Eliade
Daniel Dubuisson
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1995
pagine: 336
In un'analisi delle teorie elaborate intorno al tema del "mito" dai tre maggiori studiosi del nostro secolo, Dubuisson rivela i caratteri ora paradossali, ora sorprendenti, ora addirittura sconvolgenti delle loro opere. Le teorie più impressionanti sono, senza dubbio, quelle di Eliade. Eliade fu, prima della guerra, un attivista in seno a una organizzazione mistica nazionalista e antisemita e la sua opera di storico delle religioni non ha affatto rinnegato i suoi pregiudizi razzisti e antidemocratici. Dubuisson dimostra che la concezione eliadiana del sacro, dell'uomo e della vita religiosa si ispira principalmente a temi pagani arcaizzanti e antisemiti come se Eliade volesse dare fondamento metafisico alla sua avversione per ebrei e ebraismo.
Il big bang non c'è mai stato
Eric J. Lerner
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 496
Concentrandosi sulle nuove scoperte nella fisica delle particelle e nella termodinamica, ma anche su studi storici e filosofici, Lerner esamina e mette in discussione i principi che sono alla base della teoria del big bang: la convinzione che le formule matematiche sono più affidabili dell'osservazione empirica; che l'universo è finito e in espansione e che esso poteva avere origine solo da una forza esterna.
Conversando con i pianeti. Il cosmo nel mito e nella scienza
Anthony Aveni
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 304
E' questo il primo libro divulgativo di antropologia astronomica. In questa opera l'autore fonde l'astronomia, la mitologia e l'antropologia delle culture antiche e ci indica come scoprire l'armonia esistente tra le loro credenze e la loro osservazione del cielo. Esaminando le credenze dei Maya, dei Babilonesi, dei Cinesi e delle culture europee antiche l'autore dimostra che non è possibile separare le scoperte scientifiche dalle culture in cui furono sviluppate. Questo volume rivela che i popoli dell'antichità erano profondamente in sintonia con i moti del Sole, della Luna e dei pianeti e impiegavano le loro osservazioni per creare astrologie e mitologie complesse, ma anche per registrare e prevedere accuratamente i fenomeni atmosferici.
Antropologia. Una introduzione
Mondher Kilani
Libro
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 1994
pagine: 352
Questa introduzione all'Antropologia problematizza e sottopone a critica il fondamento epistemologico e la natura di questa disciplina, presentandone al tempo stesso gli oggetti empirici, i metodi, i contenuti, le scuole. L'antropologia, a parere di Kilani, può ancora costituire un punto di vista specifico sul reale nella misura in cui è capace di pensare e articolare i rapporti tra locale e globale, tra continuità e discontinuità, tra unità e diversità del genere umano. Se essa, come ritiene l'autore, è principalmente impresa di traduzione di culture, il suo scopo è quello di tentare di tradurre nel linguaggio di un sapere scientifico globale la varietà dei saperi e delle culture locali.

