Editoria & Spettacolo: Spaesamenti
I teatri della Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2007
pagine: 352
Oggetti da interpretare
Martin Crimp
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2006
pagine: 176
Movimenti urbani. La danza nei luoghi del quotidiano in Italia
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2011
pagine: 152
Cos'è la danza urbana? A partire da questo interrogativo Movimenti Urbani indaga un ambito ancora poco osservato della scena contemporanea, che negli ultimi anni ha conosciuto un'ampia diffusione. La danza si immerge negli spazi del quotidiano per confrontarsi con la mutevolezza e la varietà di luoghi e contesti che le città offrono, mettendo in relazione due elementi paradigmatici della nostra cultura: il corpo e l'habitat. Per esplorare i contorni del fenomeno il volume ripercorre le esperienze dei festival, che per primi hanno promosso questa modalità coreutica. Si avvale, poi, delle testimonianze di alcuni coreografi e dei saggi di eminenti studiosi per analizzarne aspetti specifici.
Spara. Trova il tesoro. Ripeti
Mark Ravenhill
Libro: Libro rilegato
editore: Editoria & Spettacolo
anno edizione: 2010
pagine: 272
"Spara. Trova il tesoro. Ripeti" - i cui titoli delle pièces alludono a capolavori della storia del cinema, della letteratura e della musica - è un'opera che contiene molte storie declinate in diversi modi a seconda dei meccanismi di potere che sono alla base di qualsiasi evento e rappresentazione. Ed è anche una guerra tra finzione e realtà, tra ciò che si riconosce come vero e ciò che pretende di imporsi. In questa lunga epopea scritta per la "ipod generation", sviluppata sui meccanismi dei videogiochi, emerge un atteggiamento di comprensione e vicinanza per coloro che sono stati costretti a vivere in un'epoca contrassegnata da paura, angoscia e distruzione. Nel lavoro di Mark Ravenhill il riferimento alla guerra neocoloniale intrapresa dall'Occidente in Medio Oriente è preciso e dichiarato. E il titolo è un'allusione fin troppo esplicita all'idea che questa "Guerra Moderna" ha assunto le sembianze e l'irrealtà di un video game amplificato dalla copertura che i media mondiali hanno garantito all'evento.