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Titivillus

La tentazione del sud. Viaggio nel teatro di Leo e Perla da Roma a Marigliano

La tentazione del sud. Viaggio nel teatro di Leo e Perla da Roma a Marigliano

Angelo Vassalli

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 288

"Il sodalizio artistico fra de Berardinis e Peragallo nasce come risposta a una mancanza, nella volontà di rimarginare, isolatamente in coppia, una lacerazione condivisa; non limitandosi alla pur preponderante simbiosi arte-vita, la dimensione esistenziale penetra in quella storica, il risentimento per le avversità individuali diviene un più generale sguardo di disincanto sulle sorti del coevo teatro italiano. Il rifiuto che ne deriva non riguarda solo […] 'la realtà della scena ufficiale' ma ben presto si sottrarrà anche agli schematismi che vorrebbero ingabbiarne la peculiare identità di lavoro all’interno di un formalismo linguistico legato all’imperio delle etichette […]. Si delinea il carattere anfibio dell’attività di de Berardinis e Peragallo: bisogna negare ed eccedere il teatro per poter continuare a 'fare teatro'."
22,00

L'acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa

L'acrobata dello spirito. I quaderni inediti di Orazio Costa

Laura Piazza

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 248

Orazio Costa è l’ideatore del principale metodo di formazione per l’attore elaborato in Italia, il metodo mimico, impartito a generazioni di allievi in più di cinquant'anni di attività. Insieme all'importante pratica registica, esso è il tassello di una più generale riforma della scena. Questo studio si concentra sui quaderni inediti di Orazio Costa, conservati nel suo archivio personale, cogliendo dalla voce del maestro gli approfondimenti di un pensiero intorno all'essere uomo che fa l’attore, protagonista della riappropriazione della dimensione rituale della scena, cui è riservato l’officio della parola, il verso dell’uomo. Ripercorrendo fedelmente l’itinerario intellettuale e spirituale tracciato dal regista nei suoi scritti personali, si offre per la prima volta una via d’accesso diretta al metodo per quanti vogliano accostarvisi. L’umanesimo integrale proposto da Costa, nel libero confluire di istanze registiche e pedagogiche, viene ricostruito e valorizzato come uno dei principali anelli di congiunzione della sperimentazione italiana all'avanguardia europea.
20,00

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Teatro laboratorio della Toscana diretto da Federico Tiezzi

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 160

Le due parti di cui è composto questo libro potrebbero, a un primo sguardo, sembrare monadi indipendenti. Da un lato, infatti, viene sviscerata l’arte euritmica, attraverso una serie di interventi che come punto di partenza presentano un articolato scritto di Rudolf Steiner, il suo inventore. A seguire parlano Federico Tiezzi, che del pensatore austriaco è ammiratore e seguace da molti anni, e Heike Cantori-Wallbaum, didatta euritmica e allieva della più celebre rappresentante di questa forma espressiva, Else Klink, che dalla stessa moglie di Steiner, a sua volta attrice e regista, è stata incaricata, nel lontano 1935, di dirigere l’Eurythmeum di Stoccarda. E ancora, sulla stessa linea, Alfredo Chiappori, artista visivo e performativo profondamente legato alla teoria antroposofica, cioè il cuore della concezione steineriana del mondo, conversa sul tema con la figlia Sara. Dall’altro lato, invece, si raccolgono impressioni e testimonianze del biennio di lavoro 2016-2017 del Teatro Laboratorio della Toscana diretto dallo stesso Federico Tiezzi, che come è ormai consuetudine viene riassunto per iscritto dai volumi editi da Titivillus.
14,00

Quanto dista il teatro? Un’indagine sociopoetica tra spettatori e non spettatori a Parma

Quanto dista il teatro? Un’indagine sociopoetica tra spettatori e non spettatori a Parma

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 192

Fra il 2013 e il 2016 si è svolta a Parma una ricerca sul campo che ha cercato di entrare il più possibile in contatto con le persone che non frequentano abitualmente i teatri, per raccogliere sentimenti ed emozioni, valori e disvalori, giudizi e pregiudizi che nutrono l’immaginario contemporaneo riguardo all’arte della scena. A muovere l’indagine è stato il desiderio del Teatro delle Briciole di mettersi in ascolto del suo territorio, lungo linee slegate dai protocolli standard delle indagini sull’“audience development”, rinunciando a una mappatura quantitativa a favore di procedure di timbro creativo e relazionale. Si sono così ascoltate quasi trecento cittadine e cittadini, privilegiando intenzionalmente “l’ascolto della distanza”. Questo libro ha natura polifonica: racconta la ricerca compiuta, registra e restituisce come un sismografo le voci raccolte e ne propone alcune letture; poi le mette a confronto con il “demone del pubblico” che abita chi il teatro lo fa, lo produce, lo cura e lo promuove.
16,00

Il teatro in fotografia. L'immagine della prima attrice italiana fra Otto e Novecento

Il teatro in fotografia. L'immagine della prima attrice italiana fra Otto e Novecento

Marianna Zannoni

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 240

Gli anni a cavallo tra Otto e Novecento – quelli della Belle Époque – rappresentano un’epoca di grandi cambiamenti in ogni settore della società e della cultura. Nell’universo artistico, le contaminazioni tra il mondo del teatro e quello della fotografia determinano progressivamente una vera e propria rivoluzione nel modo di ‘guardare’, e quindi di ‘raccontare’, la scena contemporanea. Se è vero, infatti, che nella pratica fotografica ottocentesca si possono ritrovare molte tracce del mondo teatrale suo contemporaneo, è altrettanto vero che, pochi anni più tardi, sarà proprio la nascita di un’industria fotografica a produrre molti e significativi cambiamenti nel mondo del teatro. In particolare, il graduale affermarsi della figura femminile, protagonista della scena ma anche della gestione della propria professione, emerge icasticamente nelle fotografie scattate sul palcoscenico e fuori da esso. Attraverso le vicende artistiche di tre indiscusse protagoniste del teatro – Adelaide Ristori, Eleonora Duse e Tina Di Lorenzo – si è cercato quindi di comprendere l’evoluzione nel modo di ritrarre l’attrice, nel sistema di diffusione della sua immagine e nella creazione del ‘mito’.
20,00

Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina

Storia del Living Theatre. Conversazioni con Judith Malina

Cristina Valenti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 336

Il Living Theatre, fondato nel 1947 da Julian Beck e Judith Malina, è stato la più radicale esperienza di sovversione teatrale del Novecento. Dai palcoscenici alle strade di tutto il mondo, dove l’ha portato il suo nomadismo comunitario, il Living Theatre ha creato spettacoli che sono entrati nella storia del teatro: da “The Brig” (1963) a “Mysteries and smaller pieces” (1964), da “Frankenstein” (1966) ad “Antigone” (1967), fino a “Paradise Now”, emblema del ’68 teatrale. Judith Malina ha vissuto gli ultimi due anni della sua vita alla Lillian Booth Actors Home, continuando a scrivere testi teatrali e a progettare regie per la sua compagnia e per gli anziani residenti della casa di riposo, dove si è spenta il 10 marzo 2015. In queste conversazioni Judith Malina racconta la sua vita, il suo teatro e i suoi ideali politici e artistici: dall’infanzia fino all’incontro con Julian Beck e al loro sodalizio artistico, politico e umano, attraverso un settantennio ispirato a una visione anarchica che si è trasformata in strumenti e tecniche del lavoro creativo. Nuova edizione aggiornata e ampliata, nel settantesimo anniversario del Living Theatre e nel cinquantenario di “Paradise Now”.
20,00

Altre scene. Copioni del terzo millennio

Altre scene. Copioni del terzo millennio

Paolo Puppa

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 184

Un padre terminale e un figlio che lo visita ogni tanto con rabbia, alle loro spalle invisibile una badante, contesa tra i due (“Deposizione”). Una nuova Anna Frank in una Venezia in preda all’antisemitismo (“Casa con angolo Shoah”). Sono due tra gli otto miei nuovi copioni teatrali, appartenenti al terzo millennio, in parte inediti, e spesso trasformati dallo scrivente in atti performativi in giro per il mondo. Si distinguono in una serie dialogica, ovvero con due o più soggetti in contrasto comunicativo, e in un’altra caratterizzata da soliloqui. I primi ospitano creature inventate, coll’eccezione di “Giacobbe 2014” tolto alla Bibbia. I secondi monologanti, spesso portati a inglobare l’altro nel proprio delirio, appartengono alla biblioteca classica e moderna, tranne “La fidanzata di Don Milani”. Drammaturgie che costituiscono adattamenti e rielaborazioni bizzarre e anacronistiche da figure letterarie o storiche dell’immaginazione passata, secondo procedimenti a me cari.
15,00

Intorno a Don Carlos. Prove d'autenticità da Friedrich Schiller

Intorno a Don Carlos. Prove d'autenticità da Friedrich Schiller

Marco Filiberti

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 128

"Presentato come un Kammerspiel ad alta tensione, il dramma della ricerca di autenticità e del suo rapporto con le società strutturate, l’omicidio della bellezza e della conoscenza nel mondo contemporaneo come strumento di mortificazione della coscienza critica individuale e collettiva, sono gli assi portanti di questo 'Don Carlos', trattati con la luminosa inesorabilità di sguardo sulla nostra congiuntura epocale sopraggiuntami dopo la più tragica disperazione. Attraverso un testo 'aperto', innervato di inserti originali, la drammaturgia sfocia in dieci grandi dittici nei quali i personaggi si sfidano in singolari tenzoni costruite sulla possibilità o meno di essere nel mondo senza essere del mondo." (L'autore). Postfazione di Giulio Baffi.
12,00

Amletino

Amletino

Simone Martini

Libro: Libro rilegato

editore: Titivillus

anno edizione: 2018

pagine: 58

“Amletino” è una storia fatta di ingegno, crudeltà, povertà d’animo e follia. Ma non la follia del giovane principe Amletino che con il suo ingegno smaschererà i terribili piani dello Zio Re. Non la crudeltà dello Zio Re che per conquistare il potere commetterà terribili delitti condannando il suo popolo. Non la povertà d’animo di una vecchia Regina che si farà sedurre dalla promessa di una nuova giovinezza. Questa è la storia delle storie, la storia dell’uomo e delle sue leggi, la storia di una civiltà. “Amletino”, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale, è la riduzione, pensata per grandi e piccoli, dell’“Amleto”; un omaggio all’opera del grande bardo inglese William Shakespeare. Età di lettura: da 8 anni.
11,00

Cento storie sul filo della memoria. Il «Nuovo Teatro» in Italia negli anni ’70

Cento storie sul filo della memoria. Il «Nuovo Teatro» in Italia negli anni ’70

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 544

Oltre cento testimonianze, storie, testi critici, interventi per rievocare un decennio, i Settanta, di grande creatività e di forti contraddizioni. I contributi raccolti sono per i tre-quarti pensati appositamente per questo volume e per il rimanente sono frutto di attenta scelta antologica. Ne esce un’opera corale che intende rispecchiare la pluralità delle estetiche, lo spirito collettivo dei gruppi artistici, la complessità di una variegata comunità. E soprattutto vuole far “ascoltare” le voci dei tanti protagonisti, che furono e continuano ad essere attori, registi, performer, musicisti, artisti, critici, operatori… tra memoria e riflessione critica. Ricordando rassegne, festival, spettacoli, si racconta anche di un paese in fermento, che ha avuto in alcune città di provincia, tra cui Pistoia, crocevia favorevoli, seppur temporanei, per la diffusione dell’avanguardia teatrale, capace di vivere e di animarsi nelle “cantine” e allo stesso tempo di stabilire, a volte, connessioni di respiro internazionale.
25,00

Manuale atipico di sopravvivenza teatrale. Emanuele Conte e il Teatro della Tosse

Manuale atipico di sopravvivenza teatrale. Emanuele Conte e il Teatro della Tosse

Matteo Paoletti

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 176

L'odierno Teatro della Tosse nasce nel 2007, quando la scomparsa di Emanuele Luzzati e il "farsi di lato" di Tonino Conte costringono la compagnia a sperimentare nuove strade per garantirsi un futuro in un sistema teatrale in profondo mutamento. La storica cooperativa genovese confluisce in una fondazione di diritto privato (la Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse), al culmine di un complesso percorso di rinnovamento che porta a un deciso riassetto della struttura organizzativa e della ricerca artistica. La scelta di una direzione condivisa tra due direttori su base triennale, un nuovo sguardo sul panorama teatrale, il confronto con una tradizione spettacolare tanto caratterizzante quanto ingombrante, nonché le strategie attuate per la sistemazione di un bilancio gravato da un pericoloso deficit – in un contesto di continua contrazione dei finanziamenti pubblici e privati – rappresentano i punti fermi di un percorso tenacemente perseguito dall'istituzione teatrale genovese sotto la guida di Emanuele Conte, nominato direttore nel 2007 e tuttora presidente della Fondazione. In questo volume gli snodi gestionali e organizzativi si intrecciano con l'analisi della produzione artistica del Teatro della Tosse e del suo regista stabile: il lavoro di palcoscenico di Emanuele Conte parte dall'eredità di Emanuele Luzzati e Tonino Conte e si caratterizza oggi come una ricerca registica che contamina i linguaggi del teatro e della danza, dentro a spazi non convenzionali che scaturiscono dal testo.
16,00

Interior sites project. Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre

Interior sites project. Il teatro di Cuocolo/Bosetti. IRAA Theatre

Libro: Libro in brossura

editore: Titivillus

anno edizione: 2017

pagine: 168

«Partire dall'autobiografia non perché le nostre vicende personali siano così importanti ma per la consapevolezza che le nostre vite e quelle degli altri non sono poi così dissimili». Alla base di questo libro-intervista c'è uno dei principi fondanti il teatro di Cuocolo/Bosetti: certo qui si tratta di un'autobiografia squisitamente artistica ma, appunto, come distinguere vita reale e teatro quando l'"oggetto" del volume è una coppia che ha fatto dell'ambiguo rifluire della biografia nell'arte la propria inconfondibile cifra? Un rimescolarsi e compenetrarsi di accadimenti, persone, luoghi, oggetti e animali che hanno condotto alla genesi di una creatura ibrida – la Roberta protagonista di tutti i quindici spettacoli che compongono l'Interior Sites Project – in cui convergono e si fondono i vissuti della coppia. Sui Cuocolo/Bosetti esistono molte pubblicazioni ma questo è il primo studio che prende in esame sia la visione generale che i singoli progetti della compagnia, contribuendo così a far conoscere i modi e i tempi di un lavoro originale che si è sviluppato negli ultimi vent'anni, prima in Australia e poi in Italia.
17,00

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