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Stilo Editrice

Più silenzioso dell'acqua

Più silenzioso dell'acqua

Berislav Blagojevic

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 120

La guerra semina morte anche tra chi è rimasto in vita, una morte lenta fatta di rimorsi e fantasmi. Reduce dal conflitto fratricida serbo-bosniaco seguito alla disgregazione dell’ex Jugoslavia, Danilo Mišić è consumato dal senso di colpa per un fatale errore commesso sul campo di battaglia e si è chiuso in una prigionia mentale in cui trova spazio solo un dialogo immaginario col poeta russo Daniil Ivanovič Charms. Ruotano attorno a Danilo i cinici medici dell’ospedale psichiatrico, la moglie Radmila, il dottor Borković che lo tiene in cura. Fanno da cornice le contraddizioni del dopoguerra: la corruzione, l’impunità dei carnefici, i traumi personali e collettivi di un conflitto che neppure l’intervento di forze sovranazionali è riuscito a fermare. Più silenzioso dell’acqua è un requiem privo di schermi ideologici su una guerra che non ha visto vincitori ma solo vittime.
14,00

Un album di storie

Un album di storie

Andonis Gheorghìu

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 226

Seguendo le voci di gente senza nome che si mescolano e si intrecciano in un perfetto racconto corale, Andonis Gheorghìu accompagna il lettore di 'Un album di storie' nella sua Cipro. Attraverso questi racconti, tra situazioni intime e private e fatti pubblici, conosciamo la realtà dell’isola, della sua gente, a partire dalla dolorosa vicenda dell’invasione turca del 1974, le cui stragi e i cui dispersi sono, nella memoria dei ciprioti, una ferita ancora profonda e viva – che l’autore affronta in un’ottica libera da stereotipi e pregiudizi –, per arrivare ad alcuni aspetti della società cipriota contemporanea, come la condizione degli immigrati e l’omofobia. Testimonianze dirette, articoli di giornale, reportages, pagine web, citazioni da detti popolari, poesie, rendono la polifonia del libro particolarmente ricca e variegata.
16,00

Voci nel vento

Voci nel vento

Grozdana Olujic

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2019

pagine: 320

I fantasmi della guerra non riposano mai. E ti cercano ovunque, anche oltreoceano. È ciò che accade a Danilo Aracki, uno degli ultimi eredi di una famiglia serba che, generazione dopo generazione, ha attraversato tutti i conflitti del Novecento. Gli spettri del passato non lo lasciano mai solo: quelli del nonno Luka, del padre Stevan, della sorella Veta, tutti protagonisti di drammatiche storie in tempo di guerra. Poi ci sono i vivi: i bambini dell’orfanotrofio di Jasenak, i ricoverati degli ospedali psichiatrici dove Danilo ha lavorato, in Serbia, in Germania e negli Stati Uniti. In fuga dalla sua madrepatria, perseguitato dai ricordi, Danilo cerca rifugio in una comunità di nativi americani nel Midwest; ma la diaspora della sua famiglia non lo abbandonerà neppure lì. 'Voci nel vento' di Grozdana Olujić è un avvincente romanzo corale, in cui le radici e i destini di un’intera famiglia si intrecciano a quelli di una terra tormentata, senza pace.
16,00

Metamorfosi di un mistero. Savino e Apuleio

Metamorfosi di un mistero. Savino e Apuleio

Angelo Vannini

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 220

Nel corso della sua carriera letteraria Alberto Savinio (1891-1952) ha più volte letto e "riscritto" le "Metamorfosi" di Apuleio (II secolo d.C.), opera narrativa nota anche come l'"Asino d'oro". Questo studio cerca di comprendere tanto le motivazioni che hanno portato Savinio a confrontarsi con il testo apuleiano, quanto gli esiti filosofici ed estetici della sua rielaborazione, esplorandone i molteplici livelli. L'operazione saviniana di riscrittura si caratterizza da un lato per l'adattamento e la rielaborazione del rapporto ermeneutico tra testo e lettore che Apuleio aveva impostato, e dall'altro per la ristrutturazione dei dispositivi enunciativi. Da questo punto di vista lo studio approfondisce lo strumento concettuale della metalessi per sondare il modo in cui Alberto Savinio fa interagire verità e finzione, testo e realtà. Infine, esso presenta un'interpretazione filosofica della riscritture saviniane di Apuleio, mostrando come lo scrittore italiano abbia cercato con esse di riflettere sul problema del male nella natura umana.
20,00

Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria

Evgenij Kropivnickij e altri esperimenti di sopravvivenza letteraria

Massimo Maurizio

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 170

Il saggio analizza l’opera di Evgenij Kropivnickij e, tangenzialmente, di altre figure ‘minori’ del periodo, rilette come alternative estetiche all'utopia dello stalinismo e come precursori dei modi e delle forme caratteristiche del samizdat maturo. È infatti opinione diffusa che la cultura sovietica degli anni Trenta e Quaranta sia stata - ad eccezione di rari esponenti del modernismo - monolitica e soggiogata al diktat realsocialista o confinata e quindi soffocata nei Gulag. In realtà, come spesso avvenne nella storia della Russia e nonostante le purghe e il terrore generalizzato, anche questo periodo ha avanzato poetiche personalissime, foriere di proposte estetiche e culturali alternative a quelle ufficiali, sebbene relegate al sottosuolo e inaccessibili al pubblico. Nei decenni più bui della storia sovietica, esse ebbero la forza di riattualizzare le conquiste del modernismo nel contesto disumanizzante della dittatura staliniana.
20,00

Sull'altra sponda

Sull'altra sponda

Tommaso Fiore

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 100

Reportage di una breve visita in Albania (1959). Il libro conferma la fuoruscita di Fiore dall'orizzonte della provincia meridionale, anche se la conoscenza dei paesi stranieri è finalizzata a individuare efficaci terapie per la loro cura: tanto più perché fra il "Paese delle aquile" e il nostro Mezzogiorno esistono profonde affinità economiche e sociali, ma anche di civiltà e di cultura. Inoltre queste pagine ebbero il merito di perorare la causa dell'amicizia italo-albanese, i cui vantaggi sono lucidamente compresi da Fiore in anticipo sui tempi, e che si realizzerà infatti soltanto decenni più tardi, in un mutato contesto storico-politico. Infine, questo diario di viaggio costituisce una testimonianza importante della stagione finale dell'impegno etico-civile del grande meridionalista: una stagione scarsamente indagata dagli studiosi, e che pure getta nuova luce sul significato della sua parabola umana e intellettuale, nonché sull'attualità del suo insegnamento.
14,00

Papi che leggono Dante. La ricezione dantesca nel magistero pontificio da Leone XIII a Benedetto XVI

Papi che leggono Dante. La ricezione dantesca nel magistero pontificio da Leone XIII a Benedetto XVI

Valentina Merla

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 504

In un clima polemico tra cattolici e non cattolici, negli anni dell’Unità d’Italia, in cui una falange del patriottismo italiano aveva incasellato l’Alighieri sotto l’egida del ghibellinismo anticlericale, Leone XIII interviene assolvendo la Monarchia dalla colpa di eresia e ricollocando il pensiero di Dante in seno alla Chiesa. Sulla scorta di tale assoluzione, Pio X incentiva le iniziative per il VII centenario dantesco, Benedetto XV rivaluta il poeta con l’enciclica "In praeclara summorum" (1921), aprendo le porte al riuso che i pontefici successivi faranno del corpus degli scritti danteschi: Dante diventerà una auctoritas a supporto delle argomentazioni, per mezzo di una fitta trama di allusioni e citazioni. Nel 1965, in occasione del VI centenario dantesco, Paolo VI con la lettera apostolica "Altissimi cantus" definirà Dante teologo e Giovanni Paolo II si servirà della fonte dantesca non solo nei documenti del magistero, ma anche nella sua produzione letteraria, soprattutto nel Trittico romano.
35,00

Socrate e Platone. La ricerca e l'idea

Socrate e Platone. La ricerca e l'idea

Giuseppe Micunco

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 102

‘Conosci te stesso’, il motto scritto sul frontone del tempio di Apollo a Delfi, per Socrate non significa solo conoscere in sé l’individuo con le sue caratteristiche contingenti, ma conoscere e riconoscere in sé ciò che è universalmente umano. Vuole dire ‘conosci la tua anima’, giacché l’uomo, nella sua essenza più profonda, non è altro che la sua anima. Il suo pensiero ce lo ha trasmesso il discepolo Platone, in ‘dialoghi’ in cui la ‘ricerca del maestro’ si approfondisce e sviluppa fino alla scoperta del mondo delle idee e dell’idea di sommo bene: è quella che Platone chiama la ‘seconda navigazione’, che, spiega Reale. L’anima e la metafisica: non solo e non tanto conquiste teoretiche, ma ragioni di un impegno nella pòlis per la verità e per il bene comune.
12,00

Oliver Cromwell. Testo russo a fronte

Oliver Cromwell. Testo russo a fronte

Anatolij Lunacarskij

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 264

Il melodramma storico Oliver Cromwell (1919) di Anatolij Lunačarskij (1875-1933), Commissario del popolo per l'Istruzione del primo Governo sovietico, è uno dei testi più significativi dei "misteri rivoluzionari" dell'Ottobre teatrale. La proiezione ideale della rivoluzione inglese del '600 su quella bolscevica dell'Ottobre 1917 nasce sulla scorta d'una visione storiografica stabilizzata dal succedersi delle Rivoluzioni in Europa: quella puritana attrasse Lunačarskij anche per via della sua tendenza a vedere nel socialismo una nuova "religione" dell'Umanità. Un rinnovato esercizio di teopoiesi, nel quale s'intrecciano motivi politici, sociali e culturali (inclusa una nota di massoneria). La singolare figura intellettuale e politica dell'autore, che ebbe con Lenin e col Partito bolscevico uno stretto rapporto sempre nutrito di discussioni teoriche, e la valenza storica del suo Eroe, indussero la rappresentazione del testo - ormai semidimenticato - in Cecoslovacchia, nei mesi cruciali della "Primavera di Praga".
16,00

Marxismo aperto. Giuseppe Semerari e l’umanesimo socialista tra destalinizzazione e Sessantotto

Marxismo aperto. Giuseppe Semerari e l’umanesimo socialista tra destalinizzazione e Sessantotto

Alberto Altamura

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 164

In un saggio breve arricchito da brani antologici di valore, l’autore ricostruisce un momento particolarmente fecondo della storia del comunismo europeo, tra gli anni ’50 e ’70 del XX secolo. L’opera richiama l’attenzione sulla vivacità e la complessità del pensiero filosofico marxista sviluppatosi nel fuoco delle rivolte polacche del 1956 attraverso Kołakowski e Schaff, nella Jugoslavia di Tito attraverso le vicende della rivista «Praxis», in quel misto di speranza e tragedia che fu la Primavera di Praga attraverso Kosík. Impegnati in una serrata critica del socialismo realizzato, questi intellettuali aprirono la strada a una nuova riflessione filosofica di cui, in Italia, Giuseppe Semerari (1922-1996) fu un importante interprete, contribuendo con la sua analisi del marxismo aperto dell’Europa orientale alla diffusione delle proposte teoretiche dei suoi principali esponenti. Il volume contiene la traduzione integrale del testo di Leszek Kołakowski – Wovon leben die Philosophen? – realizzata da Giuseppe Semerari.
14,00

Labili confini. Poesie di migrazione, viaggio ed esilio

Labili confini. Poesie di migrazione, viaggio ed esilio

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 137

Al viaggio, allo spostamento sono legati sentimenti acuti e contrastanti: la scoperta, l’entusiasmo, lo struggimento, l’isolamento, la mancanza. Quest’antologia raccoglie una selezione di testi poetici di autori e autrici di tutto il mondo (dal Novecento ai giorni nostri) con l’intento di far conoscere le voci di chi per necessità o scelta, costrizione o desiderio, ha lasciato la propria terra d’origine, varcando confini fisici e mentali, attraversando paesi e stati d’animo, ma anche di chi – senza mai spostarsi dal luogo natìo – ha viaggiato con la mente. Labile è la definizione di ‘casa’, labile è l’identità di chi migra, labile è la lingua in cui questi autori si esprimono poiché non è sempre quella madre. Tutti hanno scelto i versi come mezzo per dare corpo a pensieri e a stati d’animo individuali o collettivi, eleggendo il linguaggio poetico a territorio di incontro, conoscenza, condivisione.
14,00

Scritture precarie. Editoria e lavoro nella grande crisi 2003-2017

Scritture precarie. Editoria e lavoro nella grande crisi 2003-2017

Daniele Maria Pegorari

Libro: Libro in brossura

editore: Stilo Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 192

Questo libro indaga come gli scrittori italiani nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta abbiano raccontato (attraverso romanzi, novelle, reportage e poesie) la prostrazione dei soggetti sottoposti al precariato. A questa temporaneità del lavoro fa da specchio la temporaneità esistenziale: il precariato, infatti, produce una liquidità delle identità e nuove forme di ‘alienazione’, raccontata secondo modalità che lontanamente richiamano la letteratura industriale di Volponi. Si scopre, però, che le nuove generazioni non possono inquadrare in maniera ‘totale’ ed ‘epica’ il dramma sociale che si è abbattuto in Italia, poiché il grado di consapevolezza e di ‘esperienza’ della realtà è ormai ridotto a frammenti, essi pure temporanei e funzionali a un mercato editoriale che subordina la profondità alla leggerezza, la durata estetica alla consumabilità commerciale, la stabilità del libro alla volatilità della letteratura digitale.
16,00

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