Seb27
Trame di guerra e intrecci di pace. Il presente tra pandemia e deglobalizzazione
Mario Giro
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 128
Una terribile guerra provoca morti e distruzioni in Ucraina e si ripercuote sul resto del mondo, con effetti gravissimi sugli approvvigionamenti alimentari in Africa, anche se a fare notizia sono soprattutto quelli energetici, da cui l’Europa dipende. Nonostante i legami commerciali con la Russia, l’Occidente non ha saputo ricreare quella comunicazione che era usuale al tempo dell’Unione Sovietica; gli scambi di merci non hanno potuto compensare la mancanza di dialogo politico. Le guerre non risolvono i contrasti o le crisi internazionali come hanno insegnato innumerevoli precedenti. Occorre più che mai la trattativa, la mediazione e la pacatezza di giudizio; morte e distruzione non cesseranno senza negoziati e concessioni, purtroppo gravose. La pandemia e la guerra in Ucraina stanno scardinando la globalizzazione, portando mutamenti, sia nei Paesi più ricchi, dove risorgono i nazionalismi, sia in quelli socialmente ed economicamente più fragili. In Africa si disgregano i sistemi sociali tradizionali e i modelli neoliberisti portano alla disaffezione dalla politica e il conseguente governo dei tecnici, spesso militari golpisti.
Identificazioni, identità singolari
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 224
Tra identificazioni e identità si snoda questo volume che interroga la questione del soggetto così come Jacques Lacan, sulla scia di Freud, la tratta nel corso del suo insegnamento, in particolare nel suo Seminario del 1961 L’identification. Le identificazioni chiamano in causa la nascita del soggetto inconscio e il suo radicarsi nel campo dell’Altro della parola e del linguaggio. Esse si inanellano inconsciamente a quella traccia lasciata dal primo incontro con l’alterità della lingua che segna il corpo dell’essere parlante in modo assolutamente singolare. L’esperienza psicoanalitica può consentire ad un soggetto di venire a sapere qualcosa di quei significanti padroni che gli hanno tracciato la strada sulla via della ripetizione, e favorirne la loro caduta aprendo alla singolarità di un desiderio inedito. I testi raccolti in questo volume si rivelano tanto più preziosi nell’attualità del nostro tempo, caratterizzato da una crescente precarietà simbolica e dalla ricerca di identità che, tendendo ad autoaffermarsi indipendentemente dal legame con l’Altro rischiano, non di rado e di fatto, di tradursi in segregazioni.
Partigiani del mare. Antifascismo e Resistenza sul confine ligure-francese
Sergio Favretto
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 264
L'antifascismo vissuto e la Resistenza combattuta sulla costa ligure verso il confine francese ebbero sempre un protagonista sotteso: il mare. I flutti battenti sulle rive e le spiagge minate, il vento che accarezzava le onde o le rendeva impetuose, la luce della luna piena o l'assenza di luna, hanno determinato lo scandire delle varie operazioni contro i tedeschi e fascisti. Il mare non solo come elemento geografico e fisico irrinunciabile, ma pure come fattore tattico prezioso; luogo-valore identitario in cui ritrovarsi tutti, partigiani e militanti, popolazione civile ed ex militari, agenti delle missioni alleate, ebrei, clero, studenti, operai, agricoltori e pescatori. Nel tratto di costa fra Imperia e il confine italo-francese di Ventimiglia-Mentone, la Resistenza fu coraggiosa, coinvolgente e originale. In un intreccio di vite personali, di tensioni collettive e di caparbie volontà, si sono incontrate differenti matrici culturali e sociali espressioni di quelle terre; grazie a lunghe ricerche e alla raccolta di documenti inediti, questo libro ne ricostruisce le vicende.
Corpi reclusi in attesa di espulsione. La detenzione amministrativa in Europa al tempo della sindemia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 332
La sindemia Covid-19 ha esacerbato le preesistenti ineguaglianze basate su costruzioni "razziali", di genere, di classe e di cittadinanza, sconfessando lo scenario iniziale per cui «di fronte al virus siamo tutti uguali». Il presente lavoro, che mette assieme i contributi di studiose e studiosi di diverse aree disciplinari, si sofferma sui centri di detenzione amministrativa per migranti, inserendo il contesto italiano in una prospettiva europea, così da mettere a fuoco l'evoluzione storica di queste "nuove" istituzioni totali, i meccanismi in gioco nel loro funzionamento, nonché cosa stia accadendo al loro interno in questo momento di emergenza sanitaria globale. Dall'analisi emerge una situazione di abbandono trasversale ai diversi contesti nazionali, negligenze e abusi da parte di autorità istituzionali e attori privati che collaborano con loro, dinamiche di funzionamento selettivo del sistema volte a riprodurre una gerarchia di merito della detenzione. Accanto alla violenza, tuttavia, i contributi raccolti in questo volume illuminano altresì le voci di dissenso, le azioni di solidarietà intente a squarciare il velo di opacità e isolamento attorno alle persone detenute, nonché gli atti di resistenza quotidiana, individuale e collettiva, che delineano come un'unica alternativa possibile l'abolizione di queste strutture di privazione della libertà e violazione della dignità umana.
Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 120
Il soggetto contemporaneo continua a mostraci la sua fragilità nonostante i progressi delle scienze e della tecnologia. Possiamo fare affidamento sugli algoritmi più sofisticati e le tecnologie più innovative, ma non si produce più gioia di vivere: non avevamo previsto un così alto incremento del tasso di violenza, suicidi, dipendenze da alcool, sostanze stupefacenti, disparità e discriminazione sociale. Oggi, l’esplosione della pandemia, Covid-19, ha contribuito a mettere in evidenza l’attualità di questo paradosso: il progresso della scienza è l’indice del desiderio di contribuire a prendersi cura della collettività, ma simultaneamente è strumento di potere, controllo e illusione. Ci illudiamo, così, grazie alla produzione di sofisticati oggetti tecnologici, di essere padroni dei nostri corpi amplificandone le facoltà, ma così facendo il nostro corpo si spoglia della sua singolarità soggettiva e viene sempre più concepito come un corpo-macchina e, progredendo in questa direzione, non potrà che divenire un oggetto tra altri oggetti. Se i corpi parlano la lingua del loro tempo, allora che cosa resta del corpo parlante?
Avere una musa di fuoco
Piero Somaglino
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 248
Questa vicenda si svolge negli ultimi vent’anni dell’Ottocento, fra il Piemonte, l’Argentina e ciò che accidentalmente ci sta in mezzo. Jean, giovane umile ma istruito, in fuga dagli orizzonti angusti della sua valle alpina, apprenderà cos’è il teatro, il suo mostrarsi effimero e inafferrabile, il “patto” esclusivo fra attore e pubblico, lavorando prima per la compagnia torinese delle Marionette Lupi, poi con quella anglosassone delle Holden’s Imperial Marionettes in tournée in Europa e in America del Sud. Personaggi reali (noti e meno noti) si alternano a quelli inventati, tra documenti storici, puntigliose ricostruzioni e verosimili fantasticherie. Intanto intorno scorre il flusso degli eventi, la cronaca del tempo; compresi epidemie e tumulti. A guidare il viaggio del giovane protagonista saranno le parole delle opere di William Shakespeare, tradotte e sussurrategli all’orecchio dalla ferma voce di Elaine, l’intrepida equilibrista figlia di Thomas Holden; ma anche le idee di giustizia sociale, declamate nei comizi da Edmondo De Amicis o stampate nella tipografia dell’amico Renzo. Un vagabondaggio narrativo, un’allegoria del teatro racchiusa tra la piccola e la grande Storia.
Lingua madre Duemilaventuno. Racconti di donne straniere in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 304
«I nostri occhi parlavano la stessa lingua. I loro occhi erano i miei» scrive Natalia, giovane insegnante che si ritrova e si riconosce per la prima volta negli sguardi delle ragazze e dei ragazzi della sua classe. Così Dolores si rispecchia nello sguardo di una mamma straniera che dalla diversità trae la propria forza. Per Rajae lanciare lo sguardo oltre la finestra aperta è l'unica possibilità di accogliere compagne e compagni di viaggio, sorrisi, inquietudini, la primavera. Lo sguardo, invece, è atto di resistenza per Letizia, che non può smettere di cercare un figlio desaparecido, fagocitato dalla violenza e dal dolore. Sguardi, incontri con l'Altra e con la vita, più eloquenti di tante parole per chi spesso è costretta al silenzio ma invece ha molto da dire, come donna e come migrante. Gli sguardi raccontati in questa antologia prendono corpo attraverso la scrittura, sono quelli di donne che guardano al mondo in cerca di uno spazio autentico in cui esprimersi. Un flusso di relazioni mai interrotto - nonostante la distanza imposta e vissuta intensamente, talvolta con dolore - in grado di mettere in contatto le protagoniste in questo tempo sospeso che avvolge tutte e tutti. E il desiderio di alcune diventa capace di ravvivare quello delle altre, che si era magari bloccato, per farsi, ancora una volta, messaggio di fiducia e speranza per un futuro differente.
Sgurbiol. Delle cose e del tempo di Lelia
Antonella Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 280
Uno sgurbiòl, non più bambina e non ancora donna, Lelia passa l'infanzia in una cascina della Bassa modenese. Le mucche da latte per il parmigiano, la mezzadria come nell'Ottocento, l'acqua dal pozzo e il cess dietro il porcile. Nei campi lavorano anche i più piccoli, loro spauracchio sono i gorghi del Panaro e la brigata nera che arriva a razziare di notte. Poca scuola, soprattutto per le femmine, anche a guerra finita. A Lelia pesa l'ignoranza, legge I Miserabili alla luce del lumino a petrolio e studia nelle riunioni del partito. Le ragazze per andare a ballare si scambiano i vestiti, ma la pace fa fatica a iniziare. Si continua a sparare e a terra restano i contadini e gli operai. Nelle fabbriche servono le donne per i lavori di fino, Lelia con le sue sorelle si sposta in città per fare l'operaia. Mantiene i genitori, lavora e diventa capo reparto; tiene botta nel sindacato, torna a scuola, ma in fabbrica è ancora pagata meno dei suoi compagni maschi. Sono donne e uomini come lei gli artefici delle nostre libertà, della pace e del nostro benessere. Lelia ci guida nei gironi della grande storia, su di essa non lascerà che una lieve impronta: la matrice della storia minuta da cui proveniamo tutti.
Nali nali. Primi passi nella lingua cinese contemporanea
Federico Madaro
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il presente testo, facente parte della collana LCMS - Materiali per lo studio della lingua cinese, intende accompagnare lo studente principiante lungo i primi passi di un cammino complesso e affascinante fornendogli gli strumenti che gli permetteranno di comunicare in breve tempo grazie a dialoghi realistici, dettagliate spiegazioni del lessico utilizzato e numerose schede socio-linguistiche. Se il punto di partenza è costituito dalla lingua parlata, il testo è altresì corredato di approfondite note grammaticali e sintattiche che si basano sui lavori dell'autore già pubblicati presso la stessa collana (La parola e La frase). Ogni argomento grammaticale è illustrato con numerosi esempi che costituiscono la vera ricchezza del testo. Completano le IO unità un ricco apparato di esercizi mirati all'applicazione delle regole grammaticali e un'ampia serie di dialoghi supplementari. Nella seconda parte del volume (Unità 6-10), ogni capitolo si conclude con divertenti indovinelli e scioglilingua che metteranno alla prova gli studenti. Conclude il volume una ricchissima sezione di strumenti di riferimento (tabelle del pinyin, tabelle dei radicali, dei tratti, dei caratteri più frequenti per ogni sillaba ecc.). Tramite qrcode è poi possibile ascoltare i dialoghi delle varie unità e trovare materiali supplementari in periodico aggiornamento.
Paure fuori controllo. Risposte individuali e collettive
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 96
Per la psicoanalisi, la paura è un affetto la cui funzione è quella di tenere al riparo dall’angoscia. Essa va innanzitutto accolta come una soluzione che il soggetto ha costruito per nominare e localizzare qualcosa che altrimenti rischierebbe di assediarlo da ogni dove. Ma occorre anche che il soggetto, tanto quello individuale quanto quello collettivo, possa venire a sapere il prezzo che paga per garantirsi questa soluzione difensiva. Il volume propone di affrontare questo affetto così cruciale, senza demonizzarlo, ma ponendolo al cuore di un’analisi e di una decifrazione che si avvale dell’apporto di pratiche e di saperi diversi: psicoanalisi, scrittura, cinema, religione, politica.
Protagonisti di un paese plurale. Come sono diventati adulti i figli dell'immigrazione
Roberta Ricucci
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 136
Dopo una stagione ricca di attenzione sulle seconde generazioni, il silenzio è calato su un gruppo di oltre un milione di giovani. Coloro di cui tanto si è scritto mentre erano allievi delle scuole medie o studenti di quelle superiori sono diventati adulti, e al pari dei loro coetanei di origine italiana stanno cercando di costruire biografie lavorative e traiettorie professionali, realizzare sogni e progetti di autonomia o di costruzione di nuove famiglie. Spesso lo sguardo delle generazioni precedenti – già poco benevolo di fronte ai giovani – diviene nei loro confronti ancor più severo. Essere oggi giovani e stranieri o figli di stranieri può rappresentare un binomio identitario difficile da gestire nella declinazione del proprio futuro. I percorsi di queste nuove generazioni risentono di numerosi fattori, tra cui l’origine, gli ambienti in cui sono cresciuti, la scuola e le occasioni formali e informali del tempo libero, ma anche la complessa situazione generale del mondo del lavoro e le politiche di integrazione o di dis-integrazione del Paese in cui vivono.
Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2021
pagine: 136
L'indipendenza non è più una virtù? Il "caso Palamara", che ha sconvolto la vita della magistratura italiana, compromettendone l'immagine agli occhi dell'opinione pubblica, autorizza a porsi seriamente questa domanda. E la risposta non può essere di comodo e banalmente rassicurante, ma richiede una profonda riflessione, che dalle vicende più recenti risalga ad alcuni snodi cruciali dei decenni scorsi. A questo si dedicano Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli in un dialogo senza reticenze intorno a uno dei valori fondamentali della nostra democrazia. Un valore importante non solo per gli operatori della giustizia, ma per l'intera società. Scritta nella Costituzione, affermatasi davvero solo negli anni Sessanta in un clima di grandi trasformazioni, impostasi con i processi per corruzione e mafia negli anni Novanta, l'indipendenza della magistratura è oggi degenerata in separatezza? Il sistema di autogoverno concepito dai costituenti è, nella sua concreta attuazione, fallito e rischia di essere il vero nemico dell'indipendenza. Prefazione di Enrico Deaglio.

