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Pietro Vittorietti

Da tempo ti devo parole d'amore
22,00

Ninnarò, il presepe raccontato

Ninnarò, il presepe raccontato

Libro

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2011

pagine: 112

25,00

Bronzini, l'uomo che volle farsi re ma sbagliò costellazione. Criminale per caso, pittore da sempre
12,00

Senza filo, i racconti di Vicolo Culo di sacco
12,00

Biancaneve e i sette nan pass

Biancaneve e i sette nan pass

Ditirammu

Libro

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2011

pagine: 48

8,00

Il suono della notte

Il suono della notte

Gigi Borruso

Libro: Copertina morbida

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 208

"Scuro era scuro..." è questo l'incipit de "Il suono della notte". Un suono che può essere lo scrosciare incessante della pioggia, o il boato tracciante dei proiettili, o più semplicemente quel rumore che bisogna respirare in silenzio e immaginare cos'è. Perché in città come Palermo, nulla è mai come appare. Il suono della notte è un incalzante viaggio che, prendendo vita dal furto della Natività di Caravaggio, scende senza riprendere fiato negli inferi della guerra di mafia che insanguinò Palermo al principio degli anni '70, nelle trame eversive che in quegli anni attraversarono ambienti politici e militari, italiani e non.
12,00

Varsalona, l'ultimo brigante. Nel latifondo siciliano tra '800 e '900

Varsalona, l'ultimo brigante. Nel latifondo siciliano tra '800 e '900

Vito Lo Scrudato

Libro: Libro in brossura

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 272

Francesco Paolo Varsalona aveva quarant'anni quando nel passaggio dal diciannovesimo al ventesimo secolo, trionfava, monarca sui generis, brigante modern style, signore del delitto, su un vasto comprensorio della Sicilia interna, la Sicilia del latifondo, la Sicilia setacciata dai Reali Carabinieri, dalle guardie di Pubblica Sicurezza, dai Bersaglieri e dai Militi a cavallo che davano la caccia a banditi e latitanti renitenti alla leva, la Sicilia della mafia che si radicava e saldava un patto d'alleanza con gli agrari e con la politica da questi espressa. In questo libro Vito Lo Scrudato, oltre che la Sicilia bellissima e selvaggia delle distese di grano a perdita d'occhio di cui pure parlò Goethe, ricostruisce la Palermo dei Florio, piccola ville lumière del Mediterraneo, mèta di esponenti delle maggiori case regnanti d'Europa, di grandi nomi dell'industria e della finanza americana. La Palermo che inaugurava il megalomane Teatro Massimo e celebrava senza risparmio l'ingresso nel ventesimo secolo, epoca di progresso infinito, fonte di illusioni necessarie, effimero fuoco di paglia, utile a contrastare le evidenti disillusioni sorte dopo l'Unità d'Italia che nel 1900 compiva quarant'anni, quanti ne compiva Francesco Paolo Varsalona, classe 1860, autore di delitti feroci, amante insaziabile, abile gabbatore di pattuglie di Reali Carabinieri, delinquente espresso dalla sociologia del latifondo.
18,00

Era d'estate

Era d'estate

Roberto Puglisi, Alessandra Turrisi

Libro: Copertina morbida

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 144

Era quasi estate quando Giovanni Falcone fu massacrato con la moglie e gli uomini della scorta, mentre tornava a casa. Era estate piena quando Paolo Borsellino lo seguì, con gli uomini della sua scorta, un attimo prima di suonare il citofono di sua madre. Cosa rimane di quell'estate nella mente e nel cuore? Come possiamo ancora ricordare, senza cadere nelle trappole involontarie della retorica, nei tranelli delle lacrime di convenienza, nel marasma della commozione a buon mercato che tutto copre e pareggia fino a svuotare di senso il dolore che abbiamo davanti agli occhi? Noi abbiamo pensato che per recuperare la vista giusta, la luce esatta degli occhi, fosse necessario ripartire dalla voce. Anzi dalle voci, dagli accenti di tanti che attraversarono quell'estate di morte. Qui c'è il racconto delle metamorfosi, delle vocazioni alla giustizia e alla bellezza che sono nate nel nome e nel ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Qui sono piantate le corone di spine di un travaglio, di un sentiero di sassi che ha avuto come sbocco la resurrezione civile di più generazioni. Una galleria di ritratti individuali, ognuno col suo timbro e col suo tono specifico, nella filigrana di un'identica presa di coscienza collettiva. Scritti di: Pietro Grasso, Tony Gentile, Paolo Briguglia, Ugo Barbàra, Alessandro Rizzo, Gregorio Porcaro, Marcello Alessandra, Francesco Campagna, Alessandra Siragusa, Giusto Catania, Raoul Russo, Umberto Lucentini, Andrea Tuttoilmondo, Alessandra Turrisi e altri.
14,30

La favola dell'arte e della bellezza. Itinerario a Fiumara d'arte

La favola dell'arte e della bellezza. Itinerario a Fiumara d'arte

Dora Cordone

Libro: Copertina morbida

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 64

5,00

La gente, la terra, la storia

La gente, la terra, la storia

Gaetano Porcasi, Salvo Vitale

Libro: Copertina rigida

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 176

25,00

Quando Craxi andò all'America e noi pure

Quando Craxi andò all'America e noi pure

Giancarlo Mirone

Libro: Copertina morbida

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 224

12,00

F.B.A.I. Valdesi blues

F.B.A.I. Valdesi blues

Daniele Billitteri

Libro

editore: Pietro Vittorietti

anno edizione: 2010

pagine: 228

Terza avventura che fa da sfondo all'ennesima indagine di Franco Butera Amato: l'FBAI stavolta fa tutto in grande stile inviando sul campo persino Giusi, la segretaria, mentre negli uffici di via Montepellegrino fa il suo ingresso Andrea, un nuovo personaggio che si affianca a Muhammad, l'astuto aiutante marocchino di Franco. Sulla sabbia del "Valdesi blues" si consuma l'estate dei ragazzi di Palermo, tra un mojito e un Waka Waka: vento caldo, pelle sudata, voglia di primi baci. Il dj manda tutti sul bagnasciuga coi piedi a mollo e guida la "social dance", all'ingresso però si balla tutta un'altra musica: quella dello spaccio. Una musica già sentita dappertutto, a tutte le latitudini, anche se a Palermo nulla è mai come sembra e sotto la gramigna infestante dello spaccio si fanno spazio altre storie e altri progetti. E nello studio della Terrazza del Topo, davanti alla "Scrivania della Mosca", passa il "meglio" di una certa Palermo, una zuppa dove si mescola di tutto: avvocati di mafia, anzi, avvocati mafiosi, salsamentari arricchiti, sbirri "scarsi" e sbirri bravi e ancora burocrati delle municipalizzate. Un'indagine complessa e ricca di colpi di scena quella di Butera, che non gli impedisce di rinunciare ai piaceri di una pasta alla tarantina o di un gelo di melone fatto a regola d'arte, mentre la città suona il suo blues a tratti malinconico, a tratti gaglioffo.
15,00

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