Passaggio
Fino all'ultimo respiro. La vita di Pietro Varvelli (1876-1958) nella storia del movimento evangelico italiano
Renato Giuliani
Libro: Libro rilegato
editore: Passaggio
anno edizione: 2021
pagine: 576
Racchiusa nelle pagine di questo libro è una storia del tutto inedita, riportata alla luce grazie ad un vasto materiale documentario rinvenuto in svariati archivi italiani ed esteri. Essa narra la vicenda umana di Pietro Varvelli (1876-1958), un predicatore evangelico che visse fino in fondo le esigenze della sua difficile vocazione nel periodo più drammatico della storia moderna. Seguendo il percorso della sua vita, infatti, si segue anche la storia del movimento evangelico italiano attraverso le convulsioni del socialismo rivoluzionario, le devastazioni della prima guerra mondiale, le brutalità del regime fascista, fino alla catastrofe della seconda guerra mondiale, in seguito alla quale il mondo fu diviso in due blocchi politicamente e militarmente contrapposti.Ne emerge la storia di un uomo che, nonostante le immani sfide che dovette affrontare e il caro prezzo che dovette pagare, non fu mai disposto a compromettere il vangelo. Per lui il vangelo era l’unico messaggio capace di salvare un’umanità persa, per cui continuò a confessarlo e a divulgarlo.
I doni dello Spirito Santo. Un commento esegetico, teologico e pratico su I Corinzi 12-14
Pietro Martire Vermigli
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2020
pagine: 218
Nell’agosto del 1542, il canonico lateranense Pietro Martire Vermigli fuggiva dall’Italia per aderire pubblicamente al movimento della Riforma protestante. Accolto con entusiasmo dalla comunità evangelica europea, per i successivi venti anni insegnò Sacre Scritture a Strasburgo, Oxford e Zurigo, riscuotendo ovunque apprezzamento e stima per lo spessore della sua opera teologica e la coerenza della sua testimonianza di vita. Fu ad Oxford che Vermigli commentò la Prima Lettera di Paolo ai Corinzi. Come i suoi studenti ebbero modo di constatare, la sua esposizione era al contempo esegetica, per appurare il significato proprio del testo biblico, teologica, per definirne le verità dottrinali, e pastorale, per mostrarne i principi morali da praticare nella vita cristiana. Pubblicato nel 1551, questo suo Commento conobbe altre tre edizioni (1567, 1572, 1579). Rispetto all’opera completa, il testo presente è la traduzione dall’originale latino del commento ai capitoli 12, 13 e 14 dell’epistola paolina.
William Carey. Missionario in India, traduttore della Bibbia e riformatore sociale
Frank Deaville Walker
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2020
pagine: 357
Negli annali secolari della storia missionaria, la figura di William Carey (1761-1834) occupa un posto molto particolare. Pioniere missionario in India, predicatore itinerante nei villaggi del Bengala, traduttore della Bibbia in diverse lingue asiatiche, professore di bengalese a Calcutta e riformatore sociale, William Carey rappresenta uno straordinario esempio di ciò che la potenza dell’amore di Dio può fare attraverso uno strumento umano di per sé inadeguato, ma reso adeguato dalla sua grazia. La presente biografia, scritta da F.D. Walker, racconta con accuratezza storica e dovizia di particolari l’intera vicenda umana di Carey. Questa versione italiana è stata per di più arricchita con molti brani tratti dal suo Diario e dalle sue lettere: brani che rivelano soprattutto i convincimenti del suo credo, le speranze della sua fede e le tremende lotte spirituali che dovette combattere per perseguire ed adempiere la sua vocazione missionaria.
Trovare Dio in un mondo in fuga dalla verità
Blaise Pascal
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Passaggio
anno edizione: 2020
pagine: 62
“Nel vedere l’accecamento e la miseria dell’uomo, nel considerare tutto l’universo muto, e l’uomo senza luce, abbandonato a se stesso e come sperduto in quest’angolo dell’universo, senza sapere chi ce lo abbia messo, che cosa sia venuto a farci, che cosa diverrà morendo, incapace di qualsiasi conoscenza, sono preso da spavento, come un uomo che sia stato portato addormentato in un’isola deserta e spaventosa e si svegli senza sapere dov'è, e senza modo di uscirne. E stupisco che non ci si disperi di una condizione tanto miserabile. Vedo accanto a me altre persone, di consimile natura: domando loro se siano meglio istruite di me; mi rispondono di no; e tuttavia questi miseri sperduti, dopo aver dato un’occhiata intorno a sé e aver visto qualche oggetto piacevole, gli si sono gettati sopra e gli si sono aggrappati. Quanto a me, non ho potuto attaccarmici e, considerando come più probabile che esista qualcos’altro oltre a quello che vedo, ho cercato se Dio abbia lasciato qualche segno di sé”.
Le origini gnostiche del culto mariano. Genesi, sviluppo e significato di un fenomeno religioso in continuo mutamento
Renato Giuliani
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2019
pagine: 529
Il culto di Maria è uno dei fenomeni religiosi più importanti della storia e della contemporaneità. Eppure a oggi non esiste uno studio adeguato sulle origini e sullo sviluppo del culto mariano nel cristianesimo antico. Questo libro si propone di rimediare a questa lacuna. Tramite un'ampia e attenta analisi delle fonti documentarie, raccogliendo altresì i dati acquisiti dalle tante ricerche specialistiche compiute negli ultimi 160 anni, esso mostra come il culto mariano ebbe origine e si sviluppò tra il I e il III secolo dell'era cristiana, in ambienti eterodossi, di tendenza gnostico-ascetica, situati per lo più in Siria e in Egitto. Particolare attenzione viene dedicata al ruolo svolto dagli scritti apocrifi: non solo nel promuovere la venerazione della persona di Maria, ma anche nel dare origine a quelle che poi divennero le dottrine e i dogmi con cui la cristianità cattolica ne giustificò il culto: la maternità divina (451), la verginità perpetua (553), la concezione immacolata (1854), la mediazione salvifica (1891), l'assunzione corporale in cielo (1950) e la signoria universale (1954).
Da Darwin a Hitler. Etica evoluzionistica, eugenetica e razzismo in Germania
Richard Weikart
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Passaggio
anno edizione: 2019
pagine: 387
In questa rigorosa e avvincente ricerca di storia intellettuale, Richard Weikart documenta l’impatto sconvolgente che la teoria darwiniana dell’evoluzione ebbe sull’etica e sulla moralità negli anni che intercorsero da Darwin a Hitler, ovvero dalla pubblicazione de "L’origine delle specie" (1859) all’avvento del nazismo (1933). Il naturalismo darwiniano, infatti, riducendo l’uomo ad un mero animale evolutosi grazie alla “selezione naturale” dei soggetti “più dotati” nella lotta per la sopravvivenza, non solo portò ad una drastica svalutazione della vita umana: ebbe come conseguenza anche una radicale ridefinizione della moralità in termini evoluzionistici. Le conseguenze più nefaste di questo nuovo orientamento ideologico si ebbero in Germania, dove il movimento eugenetico, al fine di favorire l’evoluzione della “razza ariana”, propose di adottare le misure più brutali per impedire a persone biologicamente “inferiori” di riprodursi: la carcerazione, la sterilizzazione, l’eliminazione fisica tramite aborto, infanticidio, suicidio assistito e sterminio di massa.
Commento al Catechismo Riformato di Giovanni Calvino
Niccolò Balbani
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2019
pagine: 430
Tornare a Dio. La nostra unica speranza
Renato Giuliani
Libro: Libro rilegato
editore: Passaggio
anno edizione: 2018
pagine: 80
All'inizio del Novecento, convinti delle nostre potenzialità umane, si guardava al XX secolo come ad un’epoca nella quale saremmo riusciti a costruire una società razionale, progredita, scientifica e prospera, insomma una società di benessere senza precedenti. Perché dunque i sogni si sono trasformati in incubi? Perché il preannunciato paradiso umanista si è rivelato un inferno? Perché le ideologie politiche che dovevano sanare umanità hanno finito per dilaniarla?E soprattutto perché ogni rimedio si dimostra inadeguato e ogni speranza falsa? Esiste una via di uscita da questo labirinto? Sì, una via di uscita esiste: tornare a Dio. Perché, se perdendo Dio abbiamo perso noi stessi, ritrovando Dio ritroveremo anche noi stessi; e se rinnegando i valori di Dio abbiamo perso tutti i valori, riconoscendo Dio li ritroveremo; e se disconoscendo il senso per cui Dio ci ha creati abbiamo perso ogni senso, ritrovando Dio lo ritroveremo, proprio perché il senso della vita non può essere che in colui che l’ha creata.
Scritti sulla pietra. I Dieci Comandamenti e la crisi morale del nostro tempo
Philip G. Ryken
Libro: Libro rilegato
editore: Passaggio
anno edizione: 2018
pagine: 287
Si dice spesso che viviamo in un’epoca di grande decadimento morale. È vero, ma questo decadimento non è evidente solo nel mondo - lo è anche nella Chiesa. In un certo senso ciò non dovrebbe sorprenderci, perché la Chiesa ha sempre teso ad essere influenzata dal mondo in cui vive. Il problema quindi è grave ed urgente. È assolutamente necessario che la Chiesa recuperi un profondo senso della natura morale di Dio e riscopra quindi il valore ed il significato di quei dieci comandamenti che tale natura riflettono.
Scoprire la gioia di una coscienza pura
Christopher Ash
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2017
pagine: 192
Fin dai primi capitoli della Genesi, lì dove l’uomo peccatore si scopre vergognosamente “nudo” e per questo inizia a coprirsi e a nascondersi, la Bibbia attribuisce alla coscienza un ruolo importantissimo nell’essere umano. A fronte di questo fatto dovrebbe sorprenderci e allarmarci che oggi in molti ambienti evangelici le questioni riguardanti la coscienza siano sminuite, se non del tutto ignorate. Le conseguenze deleterie di questa indifferenza, infatti, sono visibili ovunque, ma soprattutto in quegli ambienti legalisti dove esteriormente ci si conforma alle regole ma interiormente si soffrono laceranti sensi di colpa, oppure in quegli ambienti libertini dove le regole morali si trasgrediscono come se nulla fosse, perché la coscienza si è ormai assuefatta alla trasgressione. A tutta questa problematica vuole rispondere questo libro di Christopher Ash.
Quando le persone prendono il posto di Dio. Superare il condizionamento degli altri, la codipendenza e la paura dell'uomo
Edward T. Welch
Libro: Libro in brossura
editore: Passaggio
anno edizione: 2017
pagine: 256
Ci sono autori che rimangono in superficie e autori che scendono in profondità. Edward Welch appartiene alla seconda categoria. E lo dimostra in questo testo dedicato a una problematica umana non semplice da capire né facile da superare: la dipendenza dagli altri, quindi la paura degli altri. Perché diamo così tanta importanza a ciò che gli altri pensano di noi? Perché ci lasciamo condizionare al punto da dipendere dai loro giudizi? Quante forme assume la paura degli altri e quanto può nuocere alla vita nostra e altrui? Lungi dall’affrontare questa problematica in termini psicologici, Welch ne evidenzia la natura spirituale e ne identifica il nucleo in una concezione egocentrica di noi stessi, dalla quale poi scaturisce un modo sbagliato di rapportarci a Dio e agli altri. In definitiva, la paura dell’uomo può essere vinta soltanto dal timore di Dio, e quest’ultimo può nascere e crescere nel nostro cuore solo se comprendiamo che al centro della realtà non ci siamo noi ed i nostri bisogni da soddisfare, ma Dio e le esigenze della sua gloria.
Il solido fondamento di Dio. Sovranità divina e responsabilità umana
Francesco Turrettini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Passaggio
anno edizione: 2016
pagine: 80
Tra tutte le tentazioni che il diavolo normalmente utilizza per rovinare gli uomini, quella della disperazione e quella della falsa sicurezza sono indubbiamente tra le più pericolose. La prima tentazione consiste nel terrorizzarli con il pensiero dei loro peccati e la paura del giudizio di Dio; la seconda consiste nel cullarli con le promesse della grazia e la certezza della loro salvezza. Talvolta cerca di farli cadere nell’incredulità, come se le promesse di Dio non fossero vere o i peccati che commettono fossero troppo grandi per poter essere perdonati. Se però intuisce di non riuscire ad arrivare al suo scopo per questa via e che il cristiano, persuaso dell’amore di Dio, non vuole cedere a questa tentazione, compie ogni sforzo per spingerlo all’estremo opposto. Usando come pretesto la costanza dell’amore di Dio e la certezza delle sue promesse, cerca di spingerlo alla licenziosità e ad una falsa sicurezza.