Osanna Edizioni
Scritti di storia del mezzogiorno d'Italia
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 408
Una peculiare raccolta di scritti (saggi, note, recensioni), che Giovanni Libertazzi aveva nel corso degli anni pubblicato, tra riviste, atti di convegni e curatele su temi e problemi essenzialmente riguardanti aspetti e momenti essenziali del Mezzogiorno d'Italia, nel più generale spazio nazionale ed euromediterraneo, in quallità di studioso dal rilevante profilo culturale, umano e civile. A partire dal suo accurato ed interessante volume La diocesi di Lacedonia nell'età moderna (Osanna, 1987), nei suoi aspetti e contesti territoriali, all'associazionismo confraternale e cooperativo, alla portata e incidenza dell'età rivoluzionaria e napoleonica, con particolare attenzione, in tale quadro, per il profilo di cultura e di azione politica del patriota Francesco Lomonaco e il suo Rapporto al cittadino Carnot. Dall'illusione alla denuncia: la rivoluzione napoletana del 1799 (Osanna, 1990), ai suoi tanti altri scritti ora confluiti in questa opportuna pubblicazione d'insieme.
Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del risorgimento italiano
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 194
(Atti del Seminario di studio, Corleto Perticara, 8 novembre 2022) La pubblicazione degli Atti del rilevante Incontro seminariale Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano, promosso dal Circolo Culturale "La Scaletta" con la collaborazione scientifica della Deputazione Lucana di Storia Patria, con il sostegno della società TotalEnergies e Tempa Rossa, vuole essere un positivo apporto in direzione della veicolazione, la più ampia, delle risultanze scientifiche rivenienti dai rigorosi percorsi di ricerca che sono stati alla base degli interventi dei singoli relatori. L'iniziativa seminariale si è caratterizzata quale fondamentale tappa nell'ambito del più generale Progetto del Circolo "La Scaletta" volto, tra l'altro, a promuovere e realizzare lo sviluppo locale, tanto più in presenza di drammatici dati regionali, in particolare nelle aree interne, su spopolamento, denatalità ed emigrazione. L'apporto che in tale direzione può derivare anche dal turismo culturale si pone, peraltro, in significativa continuità con il cammino avviato anni fa attraverso il programma per Matera 2019. (P.E.S.) Sono qui raccolti gli Atti del Seminario di studio Corleto Perticara e il suo territorio nella Basilicata del Risorgimento Italiano svoltosi a Corleto Perticara (Piazzetta Risorgimento Lucano) l'8 novembre 2022, ad iniziativa del Circolo Culturale "La Scaletta" di Matera, in collaborazione con la Deputazione Lucana di Storia Patria-Istituto per gli Studi Storici dall'Antichità all'Età Contemporanea, l'Università degli Studi della Basilicata ed il Comitato di Potenza dell'Istituto per la Storia del Risorgimento. Un'iniziativa seminariale, questa, caratterizzata, dopo gli indirizzi di saluto di Paolo Emilio Stasi, Presidente del Circolo Culturale"La Scaletta", di Paola Ferretti, Responsabile comunicazione TotalEnergies e di Mario Montano, Sindaco di Corleto Perticara, dai significativi apporti, di metodo e di merito, da parte di A. Lerra, A. Albano, M. Giordano, M. Lavella, L. Mastrolorenzo. E ciò rispetto ad un complesso ed articolato periodo storico, quale il pre e post Unità d'Italia, da anni, ormai, al centro di studi, ricerche e relative risultanze scientifiche che, a far data dalle iniziative attuate in occasione del Centocinquantesimo dell'Unità, rappresentano, oggi, un fondamentale punto di riferimento anche per possibili, ulteriori, percorsi di accurata e rigorosa ricerca scientifica. (A.A.)
Alfabeto dei personaggi pirandelliani
Antonio Vaccaro
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 312
Il lettore che apre queste pagine si trova davanti una serie sorprendente di informazioni, un regesto di prelievi e di memorie recuperate e rianimate. I personaggi del teatro pirandelliano si allineano in una prodigiosa galleria, che non ha vuoti o mancanze. Nessun nome manca all'appello. I protagonisti maggiori di quell'opera capitale nella storia del Novecento convivono con presenze che sono appena percepibili e che si riassumono qualche volta in poche battute o in un gesto. Una folla di creature addolorate, dolente come un coro di anime ferite dalla vita, riemerge opera dopo opera. Ciascuna di esse intreccia il suo destino con le avventure di altri nomi e con il peso di altre esperienze. Alla fine, nella mente del lettore, tutti guadagnano una dignità drammaturgica inconfondibile. L'autore di questa sistemazione rigorosa e impeccabile riserva a ciascuna esistenza uno spazio. Ognuna ritrova una poetica carta d'identità, in cui nessun dato è omesso: dalla genesi fino al cuore delle parole che ne rappresentano l'anima. Gli eroi addolorati e perplessi, i grandi, memorabili archetipi dell'universo di Pirandello, coesistono con figurine appena indicate. Si accompagnano con comparse che hanno una vita sottotraccia, eppure necessaria nel sistema globale di un'opera che non prevede salvezza. Se i personaggi pirandelliani, nella loro sostanza più eversiva, "narrano e recitano da sé il loro destino" (Peter Szondi), Vaccaro trova il modo perché questa condiziona agisca per ogni voce e per ogni nome dell'immaginazione teatrale pirandelliana. Ogni personaggio esce dal coro e recita la sua ballata. Indossa la maschera che lo imprigiona e si offre al lettore con le parole che Pirandello ha scelto per lui. Alla fine di questo viaggio, tutti hanno un'identità. E la ritrovano nel lavoro, ostinato e paziente, di chi raccoglie i segni della loro realtà estetica.