Munari
Angusti spazi celesti
Giuseppe Costanzo
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 692
All'inizio del terzo millennio, ancora ci si chiede se le civiltà extraterrestri esistano realmente. Si continuano a fare ipotesi basandosi sulle testimonianze lasciate in eredità sotto forma di sculture o immensi disegni incisi sulla terra nuda, da civiltà ormai scomparse da tempo. Ci si aggrappa anche ai più recenti cerchi nel grano, con un'assurda diatriba tra il messaggio che intendono comunicarci i nostri sconosciuti vicini e la goliardia di "veri artisti" in vena di deridere gli studiosi. Lo scopo di questo racconto non è di stabilire l'esistenza o meno degli alieni, è più semplicemente la storia di persone normali, sconosciuti tra loro ma legati da un sottile filo. Cosa mai potrebbe accomunare un pastore di pecore che svolge la sua attività nel cuore de Messico e un impiegato di una banca sulla riva bonificata di un grande lago in Siberia? I due protagonisti si circondano di altri personaggi lungo tutto un tragitto avventuroso. Personaggi non secondari.
Otto mesi e un sogno
Patrizio Buzzotta
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 240
Abbassando l'occhio dal fondo di un altura
Franco Conzato
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 65
Fra sogno e verismo. Il sottile filo d'Arianna della lirica
Giovanni Guazzone
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 504
Il diario di Sarìta. L'alba di un nuovo giorno, di una nuova vita
Sara Minervini
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 230
Sarìta è una bambina di undici anni, con alle spalle una passato che vuole dimenticare. L'inizio delle scuole medie è l'occasione per ricominciare. Cerca in ogni modo di pensare al suo futuro, senza accorgersi che, ogni scelta, pensiero, sentimento sono conseguenza di quello che le è accaduto. Racconta le vicende della sua attuale vita al suo più caro amico: Il Diario. Un essere inanimato dalle pagine bianche, che lei, nella sua fantasia, immagina possa ascoltarla. In un clima di nuovi inizi, emerge la figura della signora Annacart, sua prossima insegnante di musica, a cui Sarìta si legherà molto, amandola con la stessa intensità con cui avrebbe amato la zia che non ha mai avuto, e che le è mancata. Fra i vari episodi, a momenti altamente ironici, in cui Sarìta parla delle battute fra compagni di scuola, o ironizza sul suo comportamento, che lei stessa ammette sia talvolta particolare, si alternano momenti di estrema drammaticità, in cui invece il passato la possiede.
... Il canto della civetta dal ciuffo rosso
Remo Benatti
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 528
Le nebbie, i venti che sferzano il viso, le estati torride, le brume, gli inverni freddi da gelare i pensieri: quella era la Bassa pianura Padana. A Mirandola, San Possidonio, Disvetro, San Martino Carano, quel clima d'inizio anni sessanta, dove i ricordi della guerra non si erano ancora del tutto sopiti, e con qualche conto rimasto ancora in sospeso. Il cadavere di un giovane rinvenuto per caso, l'inizio di un'indagine, all'apparenza di facile soluzione, ma che via via si va complicando ogni giorno di più. Un maresciallo ed un prete dai modi sbrigativi e molto terreni, percorrono strade all'apparenza diverse, ma che alla fine dovranno per forza, loro malgrado, incrociarsi. Un finale inaspettato, dove i buoni non sempre vincono ed i cattivi spesso non perdono. A vincere sempre, sono: la Bassa, con le sue giornate uggiose e le notti più belle che persona possa mai sognare; i Personaggi, che, con le loro ansie e le loro miserie quotidiane, popolano il microcosmo di una cittadina sonnolenta, grassa più di quanto non voglia darlo a vedere, e sempre restia a volgere lo sguardo persino oltre la propria piazza.
La farfalla che non vola. Considerazioni alternative sulla gestione del territorio
Roberta Mollicone
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 36
Ho scritto questo libro pensando alla mia città: Roma. Essa come nel libro di Italo Calvino "Le città invisibili" contiene tante città. Le idee che ho esposto sono un'alternativa alla gestione del territorio, alla sicurezza stradale, allo smaltimento dei rifiuti, alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il governo dell'Urbe ad esempio è la cellula dell'andamento di una società; l'amo pensare come un contenitore di cultura. Roma è portatrice sana di cultura da sempre. I sistemi urbani costituiscono, quello che in una città è un luogo socializzante e ricco di esperienze culturali differenti. Le mie idee sono una sintesi proprio per aprire e stimolare dibattiti più ampi, sui temi da me proposti, affinché le città tornino a essere a scala (dimensione) umana. Roberta Mollicone è nata a Roma il 25 settembre 1966, Architetto, dopo la laurea in Architettura ha conseguito l'Abilitazione di prof.ssa in grafica pubblicità e fotografia. Questo non è il suo primo libro, è il primo che pubblica, e un compendio delle sue passioni, l'architettura, la grafica, l'urbanistica che tocca sempre la proposta politica, non dimenticando mai l'etica per la dignità umana.
Dietro ogni mediazione. Civile, commerciale e familiare
Paolo G. Vaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 122
Pur nella sua apparente semplicità, la comunicazione fra individui, diviene difficile non tanto per i contenuti, quanto nel tipo di canale comunicativo utilizzato. Chiunque, anche se non Mediatore, qui riesce a trovare risposte ed a farsi delle domande che forse non si è mai fatto o che ha evitato di farsi per non rimanere ferito. Il Mediatore professionista, sia esso Civile, Commerciale o Familiare, dovrebbe considerare che oltre all'argomento centrale trattato, vi sono delle motivazioni comportamentali che a volte sfuggono al professionista ed alle persone comuni. Gli Attori che interagiscono fra loro "mettono sul tavolo" le proprie esperienze, vicissitudini, simpatie ed antipatie e le conseguenze di tali eccessive informazioni positive o negative che siano, pesano nella scelta finale dell'esperimento di mediazione. Da qui, la necessità di fornire al Mediatore uno strumento integrativo e formativo che gli permetta di vedere oltre a ciò che vede il Diritto. Un percorso certo ad ostacoli, ma che vale la pena di percorrere!
Mediare nell'ipotesi della responsabilità medica
Paolo G. Vaghi
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2012
pagine: 154
Quello che rappresenta un limite per il Diritto, cioè l'espressione calda dell'umanità, deve rappresentare un motivo vitale per il Mediatore, affinché l'auspicata informalità diventi occasione di chiarimento e possibilità di risparmio delle Risorse di ambo le parti, siano esse tangibili oppure intangibili. Vengono considerati ruoli delle diverse parti in causa: Paziente, Medico, Strutture Sanitarie, Avvocati, CTO, CTP, Assicurazioni, per il fine di una migliore comprensione del quadro d'insieme. Vi sono osservazioni sulle critiche palesi e procedurali mosse dalle parti, con il fine costruttivo di fornire al Mediatore Civile una visione obiettiva e sopra le parti, aiutandolo a condurre al meglio l'esperimento mediativo. Una buona mediazione, inizia con lo stabilire un buon rapporto fra le parti, facendo appunto comprenderle tutti i vantaggi di addivenire ad una soluzione congiunta. Il Mediatore, dovrà fare la sua parte con diligenza e seguendo le regole impostegli sia dalla Legge, sia dal Regolamento interno dell'Organismo di Mediazione per il quale collabora. In mediazione, i problemi del passato, risultano deleteri se utilizzati per ricostruire il presente, figuriamo il futuro!

