Mimesis
La scuola tradita. Il fallimento del neoliberismo e come uscirne
Mario Pomini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 148
La recentissima riforma Valditara del 2024 è il quarto tentativo di riformare la scuola superiore dopo Berlinguer (2000), Moratti (2003) e Renzi (2015). Tutte queste riforme sono fallite. Ancora oggi la scuola superiore italiana è quella disegnata dai due filosofi idealisti, Croce e Gentile, nel lontano 1923. Le riforme hanno abbracciato una concezione neoliberista dell’istruzione che, seppure con diversi gradi e differenti sfumature, è stata letale. La deriva neoliberista e pseudo-aziendalistica ha trovato sostenitori sia a destra sia a sinistra, creando una innaturale saldatura ideologica. Ciò non ha trasformato la scuola democratica in una palestra meritocratica, come i proponenti millantavano. Anzi i problemi di sempre, carenza di fondi e sclerosi burocratica, sono diventati ancora più acuti nella scuola dell’autonomia, vuoto orpello retorico. La fallimentare esperienza americana della School Choice poteva pur insegnare qualcosa. Le riforme hanno fallito perché hanno ignorato il fulcro dell’attività scolastica, cioè i docenti, considerati spesso come un ostacolo sulla via del necessario cambiamento e non come una risorsa fondamentale. La scuola superiore italiana può, e deve, cambiare in meglio e velocemente. Le proposte ci sono – alcune sono discusse proprio in questo libro –, ma è necessario superare vecchi pregiudizi ormai anacronistici.
Anna Kuliscioff. Intrecci di vita e di politica
Maurizio Punzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 284
Anna Kuliscioff ha svolto un ruolo politico determinante per la storia del socialismo e della stessa Italia liberale. Vi ha contribuito sia direttamente, partecipando alla vita del Partito socialista fin dalla sua fondazione, sia attraverso il dialogo costante con Filippo Turati, compagno di vita e di lotta, che ha sempre tenuto conto delle sue analisi acute e dei suoi fruttuosi consigli. Convinta che il riformismo fosse la strada maestra per l’affermazione del socialismo, Anna ha saputo cogliere, prima fra tutti, i mutamenti della società e dello stesso movimento socialista. E ha saputo esporre, con la forza delle sue osservazioni, l’avversione verso lo sterile rivoluzionarismo dei massimalisti e verso una strategia basata più sugli equilibri parlamentari che sulle lotte dei lavoratori e delle lavoratrici. D’altronde Anna Kuliscioff si è sempre battuta per il riconoscimento della piena parità politica ed economica delle donne, e quindi per la conquista del suffragio universale per entrambi i sessi. Nonostante la malattia, contratta durante i lunghi periodi trascorsi in carcere nella sua avventurosa gioventù rivoluzionaria, Anna ha lottato fino all’ultimo per difendere le ragioni della libertà e del socialismo, opponendosi con rigorosa intransigenza all’avanzata del fascismo.
Socialismo di Metà-Terra. Un piano per salvarci dall’estinzione dal cambiamento climatico e dalle pandemie
Troy Vettese, Drew Pendergrass
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 244
In questo libro ambizioso e avvincente, Troy Vettese e Drew Pendergrass propongono la via del Socialismo Half-Earth per superare la crisi planetaria. Le politiche concrete di questo socialismo prevedono il rinselvatichimento di metà del pianeta, il veganismo obbligatorio, le quote energetiche e il passaggio rapido a sistemi di energia rinnovabile, ma un gioco di simulazione basato sul libro (e disponibile gratuitamente su https://play.half.earth/) permetterà a ciascuno di immaginare soluzioni alternative. Socialismo Half-Earth va oltre il catastrofismo climatico, accende nuovi dibattiti ed elabora nuove modalità di organizzazione, chiamando in causa la nostra immaginazione utopica.
Cultura tedesca. Volume Vol. 69
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 234
Nel 1995 usciva, tra i primi fascicoli di “Cultura tedesca”, un importante numero dedicato all’autore austriaco Robert Musil (1880-1942). Dopo trent’anni ci è sembrato opportuno riprendere il discorso musiliano con questo progetto, che indaga il binomio “anima ed esattezza”. Le pagine che seguono intendono, per un verso, considerare Musil come uno scrittore della geometria narrativa, per un altro verso focalizzare l’attenzione sulla dimensione della vita interiore. Chiaramente le due sezioni sono strettamente e necessariamente connesse tra loro. Musil è stato giustamente definito come il “maestro insuperato” del contrasto, e la polarità tra realtà e utopia che attraversa tutta la sua opera (e la sua biografia) è anche la sigla della sua poetica.
Attraverso territorio e scultura. Ponte inquieto tra filosofia e teologia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 194
Intorno al rapporto tra arte e dimensione urbana, da alcuni decenni, in Italia, il dibattito si interroga in maniera instancabile all’interno della classica triangolazione autore-opera-committenza. Più di recente, le pratiche di trasformazione della città hanno adottato strategie definite di “rigenerazione urbana e sociale” acquisendo, come modalità essenziali della progettazione, i linguaggi che gli artisti avevano frequentato e sperimentato nello spazio pubblico, al fine di inglobare la necessaria – eppure problematica – partecipazione dei pubblici, pensati più come gruppi portatori d’interesse che come coautori delle scelte progettuali. Appare quindi ancora necessario riflettere collettivamente sul ruolo dell’arte e dei linguaggi performativi, scultorei e visivi che, nello spazio pubblico, contribuiscono a sviluppare processi comunitari, pratiche di condivisione dei saperi e decostruzione dei paradigmi consueti e normalizzanti. Promosso dal Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, il volume raccoglie contributi di autrici e autori provenienti da ambiti disciplinari diversi per alimentare un’inesauribile riflessione critica sui territori, comuni e immaginifici, in cui viviamo.
Ridere e piangere tra Medioevo e Rinascimento. La parola ai filosofi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 170
Riso e pianto: due reazioni involontarie, immediate e spesso incontrollabili, che accompagnano l’essere umano in ogni epoca e cultura. Ma che cosa rivelano davvero di noi? Quale significato assumono nella costruzione della nostra identità e nelle dinamiche sociali? Questo volume esplora il riso e il pianto attraverso la lente della filosofia medievale e rinascimentale, mettendo in luce la loro ambivalenza e il loro ruolo nella riflessione sulla natura umana. Non solo manifestazioni spontanee dell’emozione o semplici reazioni biologiche, ma anche strumenti di espressione, relazione e trasformazione del sé. Attraverso una raccolta di contributi che intrecciano prospettive storiche e teoriche, il libro offre un’indagine profonda su due delle esperienze più universali, eppure enigmatiche, della condizione umana, rivelandone il potere dirompente e la costante presenza nel pensiero filosofico. Un’opera che, intrecciando storia del pensiero e riflessione antropologica, invita a riconsiderare il senso del ridere e del piangere, tra spontaneità e codificazione culturale, tra libertà espressiva e norme sociali.
Salto dunque sono. Il parkour come filosofia di vita
Alessandro Pennella
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 130
Il principio del non agonismo nel sistema valoriale della pratica del parkour è un viaggio alla scoperta di una disciplina che non è solo movimento, ma anche filosofia di vita. Nato in Francia, il parkour si è evoluto in una pratica globale che promuove il rispetto per l’ambiente urbano e la crescita personale. Il libro analizza le radici storiche del parkour, i suoi principi fondanti come il non agonismo e l’inclusione, e il suo ruolo come strumento educativo e sociale. Attraverso un approccio multidisciplinare, l’opera offre riflessioni su come il parkour possa essere utilizzato per favorire il benessere fisico, la resilienza mentale e la coesione comunitaria. Pensato per praticanti, educatori e appassionati, il libro propone un’analisi approfondita del valore etico e pedagogico della disciplina, con l’obiettivo di contribuire al dibattito culturale sul significato dello sport nella formazione dell’individuo e nella società contemporanea.
Modelli processuali e pubblica accusa. Una separazione delle carriere?
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
Da decenni la “separazione delle carriere” tra magistratura giudicante e requirente anima un acceso dibattito in Italia, spesso ridotto a uno scontro manicheo tra favorevoli e contrari. Questo approccio rischia però di oscurare la complessità del tema, che investe non solo l’autonomia della magistratura, ma anche la coerenza logico-giuridica del modello processuale accusatorio. Per comprendere davvero il significato e le conseguenze che tale separazione comporterebbe, è necessario esplorarne le dimensioni simboliche e le implicazioni istituzionali, nonché interrogarsi sul nesso profondo – e tutt’altro che neutro – tra accusa, colpa e verità nel processo penale.
Rivista internazionale di filosofia e psicologia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 82
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia si propone come luogo di discussione e riflessione critica sui nessi che legano ricerca filosofica e ricerca psicologica. In un clima culturale caratterizzato da un crescente specialismo e da un’estrema parcellizzazione delle attività di ricerca, che rendono problematica la circola-zione delle idee e lo scambio delle conoscenze, Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia promuove una pratica teorica aperta, critica, laica, antidogmatica, interdisciplinare e interculturale, che non considera filosofia e psicologia come due forme di sapere chiuse e ripiegate su se stesse, ma come due direzioni di ricerca reciprocamente intersecantisi in virtù del loro comune oggetto d'indagine: la condizione umana, unitamente al complesso delle sue relazioni con il contesto ambientale e sociale. Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia ospita contributi di natura critico-comparativa ed empirica aventi come oggetto la mente umana, con particolare attenzione ai processi cognitivi, emotivi e motivazionali; i fondamenti della teoria della conoscenza; la costituzione dell’intersoggettività; le dinamiche individuali e sociali delle relazioni etiche; il rapporto tra umano e non-umano; la genesi e la riproduzione delle formazioni culturali e le dinamiche interculturali; l’origine del campo della “anomalia” e del “patologico”, anche alla luce delle recenti scoperte compiute nei campi delle neuroscienze, delle scienze cognitive, della biologia e della genetica. Sono incoraggiati studi diretti alla valorizzazione dei modelli interpretativi dell’umano e del non-umano storicamente considerati “marginali” rispetto alla loro capacità di creare un dialogo critico e costruttivo con le nuove scienze della mente, con particolare attenzione sia agli indirizzi filosofici “continentali”, tra cui il trascendentalismo, l’idealismo, la fenomenologia e la Teoria Critica, sia a quelli derivanti dalla tradizione psicodinamica e psicoanalitica.
Rivista internazionale di filosofia e psicologia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 80
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia si propone come luogo di discussione e riflessione critica sui nessi che legano ricerca filosofica e ricerca psicologica. In un clima culturale caratterizzato da un crescente specialismo e da un’estrema parcellizzazione delle attività di ricerca, che rendono problematica la circola-zione delle idee e lo scambio delle conoscenze, Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia promuove una pratica teorica aperta, critica, laica, antidogmatica, interdisciplinare e interculturale, che non considera filosofia e psicologia come due forme di sapere chiuse e ripiegate su se stesse, ma come due direzioni di ricerca reciprocamente intersecantisi in virtù del loro comune oggetto d'indagine: la condizione umana, unitamente al complesso delle sue relazioni con il contesto ambientale e sociale. Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia ospita contributi di natura critico-comparativa ed empirica aventi come oggetto la mente umana, con particolare attenzione ai processi cognitivi, emotivi e motivazionali; i fondamenti della teoria della conoscenza; la costituzione dell’intersoggettività; le dinamiche individuali e sociali delle relazioni etiche; il rapporto tra umano e non-umano; la genesi e la riproduzione delle formazioni culturali e le dinamiche interculturali; l’origine del campo della “anomalia” e del “patologico”, anche alla luce delle recenti scoperte compiute nei campi delle neuroscienze, delle scienze cognitive, della biologia e della genetica. Sono incoraggiati studi diretti alla valorizzazione dei modelli interpretativi dell’umano e del non-umano storicamente considerati “marginali” rispetto alla loro capacità di creare un dialogo critico e costruttivo con le nuove scienze della mente, con particolare attenzione sia agli indirizzi filosofici “continentali”, tra cui il trascendentalismo, l’idealismo, la fenomenologia e la Teoria Critica, sia a quelli derivanti dalla tradizione psicodinamica e psicoanalitica.
Rivista internazionale di filosofia e psicologia. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 66
Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia si propone come luogo di discussione e riflessione critica sui nessi che legano ricerca filosofica e ricerca psicologica. In un clima culturale caratterizzato da un crescente specialismo e da un’estrema parcellizzazione delle attività di ricerca, che rendono problematica la circola-zione delle idee e lo scambio delle conoscenze, Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia promuove una pratica teorica aperta, critica, laica, antidogmatica, interdisciplinare e interculturale, che non considera filosofia e psicologia come due forme di sapere chiuse e ripiegate su se stesse, ma come due direzioni di ricerca reciprocamente intersecantisi in virtù del loro comune oggetto d'indagine: la condizione umana, unitamente al complesso delle sue relazioni con il contesto ambientale e sociale. Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia ospita contributi di natura critico-comparativa ed empirica aventi come oggetto la mente umana, con particolare attenzione ai processi cognitivi, emotivi e motivazionali; i fondamenti della teoria della conoscenza; la costituzione dell’intersoggettività; le dinamiche individuali e sociali delle relazioni etiche; il rapporto tra umano e non-umano; la genesi e la riproduzione delle formazioni culturali e le dinamiche interculturali; l’origine del campo della “anomalia” e del “patologico”, anche alla luce delle recenti scoperte compiute nei campi delle neuroscienze, delle scienze cognitive, della biologia e della genetica. Sono incoraggiati studi diretti alla valorizzazione dei modelli interpretativi dell’umano e del non-umano storicamente considerati “marginali” rispetto alla loro capacità di creare un dialogo critico e costruttivo con le nuove scienze della mente, con particolare attenzione sia agli indirizzi filosofici “continentali”, tra cui il trascendentalismo, l’idealismo, la fenomenologia e la Teoria Critica, sia a quelli derivanti dalla tradizione psicodinamica e psicoanalitica.
Mechane. Rivista di filosofia e antropologia della tecnica. Volume Vol. 9
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 148
La domanda cui questo numero di “Mechane” vuole provare a rispondere è allora fino a che punto debba ritenersi obsoleto e prigioniero di superate grandi narrazioni, nella nostra epoca di “tecnica coltivata” (kultivierte Technik) oltre che di “cultura tecnica” pienamente dispiegata, il paradigma della contrapposizione “tecnica e cultura” distintivo della passata critica al capitalismo avanzato. Alla luce del “nuovo spirito del capitalismo” (lo si chiami come si vuole: “platform-capitalism”, “data capitalism“, “surveillance capitalism”…) esiste ancora una tensione non interamente risolta tra tecnica e cultura? E se c’è, in quale forma e seguendo – o non seguendo – quali tradizioni filosofiche e/o “teorie critiche”?