Martin Eden
Kinematici
Gino Frezza
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2026
pagine: 180
Il fumetto oggi vive in forme parecchio diverse dal passato. Una volta lo si è giustamente ritenuto un medium di massa. Cosa vuol dire questo? Che, per un secolo almeno, è esistita una struttura editoriale complessa per cui gli apparati produttivi del fumetto sono stati solidali con luoghi di distribuzione che hanno alimentato la domanda e le forme di consumo, nonché il rapporto con un pubblico assai vasto e articolato. Questo pubblico, almeno fino agli anni Novanta del secolo scorso, non è mai venuto meno. Dall’avvento, negli ultimi due decenni del Novecento, di nuove tecnologie che si sono succedute caratterizzando l’intero sistema dei media, la situazione, almeno in Occidente, è cambiata parecchio. In questo saggio, l’autore indaga lo spazio occupato dal fumetto in un contesto socio-culturale e in un sistema dei media più vasto (fra cinema, televisione, film animato ecc.). La prima parte, "Inquadramenti", puntualizza temi che iscrivono il fumetto in una relazione più generale: quali forme della cultura passano dagli USA all’Italia, in un percorso di andata e ritorno? Come viene raccontata la storia della Repubblica in Italia nei fumetti? Come si è verificato il rapporto fra animazione e fumetto nel nostro Paese? E con quali modalità il fumetto cambia sé stesso, periodo per periodo? La seconda parte, "Permanenti memorie", raccoglie analisi e testimonianze su opere del fumetto e su alcuni autori ed editori che hanno costituito un indubbio spazio di sperimentazione, assieme alla ricerca di un rapporto intenso col pubblico, connotato anche generazionalmente.
Pop platform seriality. Nuove esperienze di fruizione audiovisiva
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2025
pagine: 295
Partendo dalle riflessioni sulla serialità legata al modello di produzione-consumo e di riproducibilità, oggi tema decisamente centrale per la nostra contemporaneità, recuperando l'intuizione del racconto seriale come procedimento narrativo aperto e il concetto di post-serialità, questo libro corale intende raccontare le nuove prospettive culturali e sociali offerte dal processo di produzione e fruizione seriale contemporaneo nell'epoca delle piattaforme. La serialità sta vivendo profonde trasformazioni: dai processi di consumo al superamento del canone seriale, dal ripensamento delle audience al ripiegamento sui dispositivi come spazi di costruzione identitaria, dall'estetica Netflix alla narrazione in frammenti offerta dai social network fino alla definizione di un nuovo possibile attraversamento della contemporaneità post mediale e post network. Se la narrazione delle piattaforme si pone oggi come la dimensione ideale per quella idea di “realtà espansa” che rappresenta la nuova frontiera della serialità, è possibile tracciare e definire un concreto e sistemico passaggio da post-serialità a pop platform seriality che ripensa ulteriormente gli spazi della fruizione e adatta i modelli del passato alle estetiche ultra-pop della contemporaneità? Sergio Brancato, Vanni Codeluppi, Pietro Ammaturo, Antonia Cava, Alessio Ceccherelli, Marco Colacino, Paola De Rosa, Emiliano Ilardi, Elisabetta Gola, Fabio La Rocca, Antonio Rafele, Tito Vagni sono gli studiosi che hanno contribuito a questo saggio. Prefazione di Alfonso Amendola.
L'affaire Donizetti. Intrighi musicali all'ombra del Vesuvio
Mario Di Sapio
Libro: Libro in brossura
editore: Martin Eden
anno edizione: 2021
pagine: 112
Quanto c'è di vero nella tradizione che vorrebbe Gaetano Donizetti riposarsi all'ombra di un ulivo tra le campagne vesuviane di Pollena Trocchia, magari in cerca d'ispirazione per comporre qualcuno dei suoi fortunati melodrammi? Cosa avrebbe spinto il maestro – bergamasco di nascita, ma che a Napoli cercò il successo, trovando tuttavia anche molte amarezze – nel piccolo borgo alle pendici del monte Somma? E quali erano i suoi rapporti con i nobili che vi venivano in villeggiatura, in particolare col potente ministro Santangelo? Mario Di Sapio si è messo con passione sulle orme di Donizetti, ricostruendo – attraverso documenti, lettere, memorie, biografie – un suggestivo spaccato storico della vita del “suo” borgo vesuviano e dei rapporti con la Napoli capitale, in particolare con gli ambienti politici e culturali della prima metà dell'Ottocento.

