La Matrice
Il caso FIDAL nell'organizzazione sportiva
Tommaso Caravella
Libro
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 158
Ma non so... spiegare!
Mayra Millico
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 96
Tifocronache di un nomade da stadio
Alessandro Forlè
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 336
Tra retorica e diritto. Linguaggi e forme argomentive nella tradizione giuridica
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2011
pagine: 176
Saggio storico sull'antica città di Giovinazzo
Saverio Daconto
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2010
pagine: 384
Storie di santi, di eroi e di emigranti
Carmine Curcio
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2010
pagine: 180
"Storie di santi, di eroi e di emigranti" affronta argomenti assai diversi tra loro tenuti insieme dal bronzo della porta di San Nicola, che l'autore del libro, il cardiochirurgo Carmine Curcio, ha donato alla Chiesa Madre di Picerno. Nel mese di maggio del 1799 Picerno si coprì di onore e di gloria resistendo eroicamente alle truppe del sanfedismo, in difesa della Repubblica Napoletana e degli ideali gridati dalla rivoluzione francese, meritando l'appellativo di "Leonessa della Lucania". C'è anche la storia di san Nicola di Bari, una storia fatta non di sole preghiere, ma di azioni e interventi in difesa del popolo di Mira. E poi la storia della grande emigrazione italiana e lucana: sono gli emigranti i veri eroi del nostro passato recente e meno recente; uomini e donne generosi che senza nulla chiedere o pretendere da chicchessia, se ne andarono verso terre lontane e con sacrifici e rinunce contribuirono non poco al progresso economico e sociale della terra di origine. Storie che sono state scolpite nel bronzo della porta di San Nicola prima di essere narrate nel libro.
Le stelle di Abdel Majid
Michele Lamacchia
Libro: Copertina morbida
editore: La Matrice
anno edizione: 2010
pagine: 72
"Questa seconda breve raccolta di fiabe (o favole, tanto per non scontentare nessuno) segue, come una naturale continuazione, la mia precedente che consegnai al gusto del lettore pochi mesi or sono. L'intento, resta lo stesso: destinarle alla immaginazione di ascoltatori (le fiabe si ascoltano narrate da altri) di tutte le età. Ognuno, poi, potrà trarre dalla loro levità il senso che più gli suggerirà il raffronto con la vita di ogni giorno, come la vediamo o la percorriamo concentrati in tutt'altro. Credo, infatti, che la fantasia resti una delle più affidabili risorse dell'uomo, anche se questa, ormai, arranca e stenta a tenere il passo con la realtà. La quale, oggi, ci dà di tutto: tranne la meravigliosa capacità di sorprenderci ancora. A chi ne sente la mancanza dedico queste istantanee di una seconda realtà non impossibile. E a chi, a sua volta, vorrà raccontarle, un grazie particolare."
Volti dell'anima
Michele Lamacchia
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 216
E zumb a la ninì. Canti tradizionali di Palo del Colle
Carmela Dacchille
Libro
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 88
Ricerca antropologica di Carmela Dacchille. Ricostruzione comparata dei nostri canti popolari riprodotti in un CD allegato al volume.
Analisi del settore formazione in Italia. Procedure di accreditamento degli enti formativi italiani
Donato Sasso
Libro: Copertina morbida
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 70
In un periodo di crisi economica come quello attuale, il tema della formazione professionale è assolutamente centrale e di primaria importanza per le imprese. Per la propria sopravvivenza, infatti, le imprese sono fortemente spinte ad innovare (prodotti, servizi, canali distributivi, ecc.) ed innovarsi (forme organizzative, ecc.). Per implementare tutte queste innovazioni nell'organizzazione, però, è fondamentale fare in modo che coloro i quali sono chiamati ad interfacciarsi con queste innovazioni acquisiscano nuove competenze o affinino quelle già possedute in modo tale da raggiungere il nuovo profilo professionale venutosi a creare a seguito dell'introduzione dell'innovazione. Questo incremento di competenze non può avvenire in altro modo se non attraverso la formazione professionale, formazione che può essere gestita internamente dalle imprese o può essere affidata ad enti accreditati.
Il museo diocesano di Acerenza
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 176
La diocesi acheruntina, dopo numerosi anni di attesa e di sacrifici, ha aperto al pubblico il suo Museo d'arte sacra, con molteplici finalità, delle quali vanno ricordate almeno tre, intese come filo conduttore del percorso seguito fino ad oggi: porre a disposizione della nostra comunità ecclesiale un centro di riferimento artistico con possibili incontri culturali; una decorosa e sicura conservazione delle opere d'arte, prodotte da chi ci ha preceduti nel segno della fede; disponibilità di queste opere per l'intera collettività, finalizzata alla crescita spirituale, culturale e sociale, intesa soprattuto come impegno da parte dei singoli nel cammino verso il raggiungimento della statura adulta voluta da Cristo Signore. Un altro sogno che ci si preparava a coltivare e che oggi vede la luce: il Catalogo del Museo diocesano di Acerenza. Il visitatore avrà, dunque, la possibilità di portar via con sé nella memoria, per parole e per immagini fotografiche, nelle schede storiche e nelle didascalie artistiche, la bellezza ammirata con i propri occhi ed elevare così mente e cuore all'autore di ogni bontà.
Forte più del cemento
Rosario Scognamiglio
Libro: Copertina rigida
editore: La Matrice
anno edizione: 2009
pagine: 160
«Davvero esistenziale, come l'autore stesso scrive, è l'ecumenismo che il padre Rosario racconta in quest'altro suo libro; di un tipo speciale di esistenza, attenta allo sviluppo della vita nel cuore della gente che si incontra. Un'esistenza e un ecumenismo spirituali nella loro interezza, che vincono ogni ostacolo all'esterno, come nell'esempio del piccolo seme in un puntino avvolto dal cemento e ripreso, nell'introduzione, dai ricordi di p. Congar. Già!, perché il cemento in fondo non ha vita, la sua durezza lo condanna alla disintegrazione da parte di un modesto seme che cresce ed esplica una vita interiore che vince la morsa del cemento». (Walter Kasper)